Re: Meteo stagione 2017/2018
[h=2]METEO 5-11 OTTOBRE, repentino cambiamento con perturbazione e aria che viene dal nord[/h]
[h=4][/h] 05-10-2017
METEO DAL 5 ALL'11 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
La presenza temporanea dell'anticiclone delle Azzorre determina temporanee condizioni meteo prevalentemente stabili quasi ovunque sull'Italia. Solo la Sicilia resta penalizzata da un vortice di bassa pressione dal nord Africa che determina condizioni favorevoli allo sviluppo di ulteriori residui temporali, localmente che di forte intensità, ma questa fase sarà in miglioramento.
Il meteo si prepara però rapidamente a cambiare, per l'azione combinata di una perturbazione nord-atlantica in rapido avanzamento verso le Alpi.
Nel frattempo, l'anticiclone delle Azzorre è si espanderà verso nord, e innescherà un'irruzione di aria fredda di origine artica diretta verso il Centro - Est Europa. La nuova perturbazione valicherà l'Arco Alpino venerdì, portando un nuovo rapido peggioramento su alcune regioni italiane, e comunque un generale cambiamento delle condizioni del tempo.
Come è avvenuto per le ultime perturbazioni, anche in questo caso il coinvolgimento dell'Italia sarà marginale e saranno interessate soprattutto le regioni adriatiche. Tuttavia, particolare attenzione è rivolta all'aria fredda al seguito della perturbazione, che porterà un brusco calo termico un po' ovunque. Il raffreddamento, che interesserà in pieno il cuore dell'Europa, si farà sentire anche sull'Italia.
Avremo un po' di freddo rispetto al clima tipico dei primi giorni d'ottobre, ma non certo il gelo.
Insomma, ci apprestiamo ad avere un weekend dall'aria frizzante e nella prima parte ventoso, in un contesto meteo che vedrà un miglioramento del tempo con bene poche precipitazioni, in un contesto di spiccata variabilità specie sulle regioni adriatiche e al Sud.
METEO GIOVEDI' 5, ULTIMI TEMPORALI IN SICILIA
Prevalenza di sole un po' ovunque, specie nella prima parte del giorno, con presenza di foschie ormai dense, ed anche nebbie in Val Padana. Farà ancora eccezione la Sicilia, con altri temporali localmente forti.
Nel pomeriggio-sera il meteo inizierà a cambiare per l'approssimarsi della nuova perturbazione, in addossamento con la parte avanzata verso le Alpi con precipitazioni sulle aree confinali, dove rinforzerà il vento.
L'aria più umida, che precederà la nuova perturbazione, determinerà un aumento di nubi medio-basse specie tra Liguria e Toscana, in parte anche sulla Pianura Padana, anche se da queste parti il cambiamento sarà offuscato dalle brume.
Segnaliamo la possibilità di qualche pioviggine o piovasco serale soprattutto fra Liguria centro-orientale ed Alta Toscana, e qualche temporale locale sul Friuli.
Il clima sarà ancora mite, con temperature massime diurne tra 23 e 27 gradi su buona parte d'Italia, ad eccezione della Valle Padana, dove le nebbie e foschie stanno facendo calare le temperature.
METEO PEGGIORA VENERDI', POI RAFFREDDAMENTO
Il fronte perturbato, a carattere freddo, transiterà velocemente lungo la Penisola da Nord verso Sud e sarà causa di un peggioramento più attivo sui versanti orientali della Penisola. Il Nord risulterà quasi del tutto protetto dalla barriera alpina, salvo rovesci passeggeri e forse anche temporali sparsi sul Triveneto e poi lungo le coste dell'Alto Adriatico.
Rovesci e temporali si metteranno in moto verso il Centro-Sud, con riferimento in particolare alle aree interne ed adriatiche. Qualche debole piovasco si avrà anche sul lato centro-meridionale tirrenico, ma di scarso rilievo. Seguirà un massiccio afflusso d'aria più fredda dal Nord Europa e sarà questo l'aspetto meteo più rilevante.
Ma come detto, non ci sarà alcuna ondata di freddo, solo un calo termico dal periodo mitissimo, che associato al vento si percepirà parecchio rispetto alle attuali condizioni.
METEO WEEKEND, PIU' SOLE E CLIMA FRIZZANTE
Le correnti settentrionali porteranno un brusco calo termico, maggiormente sentito sulle Adriatiche. Si avrà un sensibile rinforzo del vento, con burrasche nelle aree esposte. Il raffreddamento interesserà più direttamente il comparto centro-orientale europeo, dove si avvertirà un quasi anticipo d'inverno.
Nel corso del weekend il meteo sull'Italia vedrà prevalere sole, salvo residua instabilità al Sud e qualche nuovo ammasso nuvoloso di passaggio sui versanti orientali della Penisola. Le temperature, a causa del forte calo termico annunciato, si porteranno in molte regioni sotto i 20 gradi nei valori massimi, salvo punte di 22/24 gradi su aree tirreniche ed Isole Maggiori.
Segnaliamo che in Val Padana e molte aree del settore occidentale del Nord Italia, i venti da nord in una prima fase, nel semestre freddo terminano un aumento della temperatura per il ritorno del sole e per la presenza di condizioni di Favonio.
QUANTO CALERANNO LE TEMPERATURE?
Il calo delle temperature sarà piuttosto importante, tanto che si potranno perdere fino a 8/10°C soprattutto sui versanti adriatici, con raffreddamento ulteriormente acuito dalla ventilazione.
In generale le temperature si potranno portare temporaneamente sotto la norma e tornerà anche la neve sulle Alpi nei versanti esteri e delle aree prossime al crinale fin verso i 1000 metri. Nevicate fugaci si avranno anche in Italia, nelle Dolomiti ed in genere nelle Alpi centro orientali sino a quote prossime i 1500 metri, e localmente anche inferiori.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il freddo sarà in attenuazione nei primi giorni della prossima settimana, con prevalenza di bel tempo salvo parziale variabilità su Adriatiche e Sud. Non s'intravedono ancora grandi piogge, per via dell'assenza delle perturbazioni atlantiche e soprattutto per l'avvento di un periodo di Alta Pressione, che come sappiamo, non favorisce la formazione di nubi e piogge.
Solo verso metà mese lo scenario potrebbe mutare ancora, stavolta con una perturbazione che giungerà dall'Atlantico, ma è ad ora una tendenza da riscontrare nei prossimi giorni.
Meteogiornale
[h=2]METEO 5-11 OTTOBRE, repentino cambiamento con perturbazione e aria che viene dal nord[/h]
[h=4][/h] 05-10-2017
METEO DAL 5 ALL'11 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
La presenza temporanea dell'anticiclone delle Azzorre determina temporanee condizioni meteo prevalentemente stabili quasi ovunque sull'Italia. Solo la Sicilia resta penalizzata da un vortice di bassa pressione dal nord Africa che determina condizioni favorevoli allo sviluppo di ulteriori residui temporali, localmente che di forte intensità, ma questa fase sarà in miglioramento.
Il meteo si prepara però rapidamente a cambiare, per l'azione combinata di una perturbazione nord-atlantica in rapido avanzamento verso le Alpi.
Nel frattempo, l'anticiclone delle Azzorre è si espanderà verso nord, e innescherà un'irruzione di aria fredda di origine artica diretta verso il Centro - Est Europa. La nuova perturbazione valicherà l'Arco Alpino venerdì, portando un nuovo rapido peggioramento su alcune regioni italiane, e comunque un generale cambiamento delle condizioni del tempo.
Come è avvenuto per le ultime perturbazioni, anche in questo caso il coinvolgimento dell'Italia sarà marginale e saranno interessate soprattutto le regioni adriatiche. Tuttavia, particolare attenzione è rivolta all'aria fredda al seguito della perturbazione, che porterà un brusco calo termico un po' ovunque. Il raffreddamento, che interesserà in pieno il cuore dell'Europa, si farà sentire anche sull'Italia.
Avremo un po' di freddo rispetto al clima tipico dei primi giorni d'ottobre, ma non certo il gelo.
Insomma, ci apprestiamo ad avere un weekend dall'aria frizzante e nella prima parte ventoso, in un contesto meteo che vedrà un miglioramento del tempo con bene poche precipitazioni, in un contesto di spiccata variabilità specie sulle regioni adriatiche e al Sud.
METEO GIOVEDI' 5, ULTIMI TEMPORALI IN SICILIA
Prevalenza di sole un po' ovunque, specie nella prima parte del giorno, con presenza di foschie ormai dense, ed anche nebbie in Val Padana. Farà ancora eccezione la Sicilia, con altri temporali localmente forti.
Nel pomeriggio-sera il meteo inizierà a cambiare per l'approssimarsi della nuova perturbazione, in addossamento con la parte avanzata verso le Alpi con precipitazioni sulle aree confinali, dove rinforzerà il vento.
L'aria più umida, che precederà la nuova perturbazione, determinerà un aumento di nubi medio-basse specie tra Liguria e Toscana, in parte anche sulla Pianura Padana, anche se da queste parti il cambiamento sarà offuscato dalle brume.
Segnaliamo la possibilità di qualche pioviggine o piovasco serale soprattutto fra Liguria centro-orientale ed Alta Toscana, e qualche temporale locale sul Friuli.
Il clima sarà ancora mite, con temperature massime diurne tra 23 e 27 gradi su buona parte d'Italia, ad eccezione della Valle Padana, dove le nebbie e foschie stanno facendo calare le temperature.
METEO PEGGIORA VENERDI', POI RAFFREDDAMENTO
Il fronte perturbato, a carattere freddo, transiterà velocemente lungo la Penisola da Nord verso Sud e sarà causa di un peggioramento più attivo sui versanti orientali della Penisola. Il Nord risulterà quasi del tutto protetto dalla barriera alpina, salvo rovesci passeggeri e forse anche temporali sparsi sul Triveneto e poi lungo le coste dell'Alto Adriatico.
Rovesci e temporali si metteranno in moto verso il Centro-Sud, con riferimento in particolare alle aree interne ed adriatiche. Qualche debole piovasco si avrà anche sul lato centro-meridionale tirrenico, ma di scarso rilievo. Seguirà un massiccio afflusso d'aria più fredda dal Nord Europa e sarà questo l'aspetto meteo più rilevante.
Ma come detto, non ci sarà alcuna ondata di freddo, solo un calo termico dal periodo mitissimo, che associato al vento si percepirà parecchio rispetto alle attuali condizioni.
METEO WEEKEND, PIU' SOLE E CLIMA FRIZZANTE
Le correnti settentrionali porteranno un brusco calo termico, maggiormente sentito sulle Adriatiche. Si avrà un sensibile rinforzo del vento, con burrasche nelle aree esposte. Il raffreddamento interesserà più direttamente il comparto centro-orientale europeo, dove si avvertirà un quasi anticipo d'inverno.
Nel corso del weekend il meteo sull'Italia vedrà prevalere sole, salvo residua instabilità al Sud e qualche nuovo ammasso nuvoloso di passaggio sui versanti orientali della Penisola. Le temperature, a causa del forte calo termico annunciato, si porteranno in molte regioni sotto i 20 gradi nei valori massimi, salvo punte di 22/24 gradi su aree tirreniche ed Isole Maggiori.
Segnaliamo che in Val Padana e molte aree del settore occidentale del Nord Italia, i venti da nord in una prima fase, nel semestre freddo terminano un aumento della temperatura per il ritorno del sole e per la presenza di condizioni di Favonio.
QUANTO CALERANNO LE TEMPERATURE?
Il calo delle temperature sarà piuttosto importante, tanto che si potranno perdere fino a 8/10°C soprattutto sui versanti adriatici, con raffreddamento ulteriormente acuito dalla ventilazione.
In generale le temperature si potranno portare temporaneamente sotto la norma e tornerà anche la neve sulle Alpi nei versanti esteri e delle aree prossime al crinale fin verso i 1000 metri. Nevicate fugaci si avranno anche in Italia, nelle Dolomiti ed in genere nelle Alpi centro orientali sino a quote prossime i 1500 metri, e localmente anche inferiori.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il freddo sarà in attenuazione nei primi giorni della prossima settimana, con prevalenza di bel tempo salvo parziale variabilità su Adriatiche e Sud. Non s'intravedono ancora grandi piogge, per via dell'assenza delle perturbazioni atlantiche e soprattutto per l'avvento di un periodo di Alta Pressione, che come sappiamo, non favorisce la formazione di nubi e piogge.
Solo verso metà mese lo scenario potrebbe mutare ancora, stavolta con una perturbazione che giungerà dall'Atlantico, ma è ad ora una tendenza da riscontrare nei prossimi giorni.
Meteogiornale