giovannit. ha scritto:
OTTIMO TRATTAMENTO DEL SOGGETTO, BRAVO!
Domanda: armi considerate militari per il loro calibro e perciò vietate? Si possono detenere con speciali permessi? E quali sono i calibri vietati? Armi automatiche (a raffica)--si possono detenere con speciali permessi? Silenziatori?
Un' esempio ne è il .50 Bmg (niente Barret o similari) e il 9 para, che mi risulti non esiste alcun permesso speciale per detenzione di armi militari particolari, anche il .500 Sw inizialmente respinto è stato catalogato per un'arma monocolpo (tanfoglio raptor).
Armi camerate per il 9 para non sono detenibili dai civili (ma esistono dei revolver camerati in questo calibro, ma utilizzabili con la palla in piombo nudo, altrimenti diventa mnizione da guerra), come il 50bmg e qualche altro che mi sfugge.
Dimenticavo , sino all'86' era vietato il 9 corto.... nel 91 o giù di li ci fu una circolare che vietò temporaneamente il 45acp e nel 96/97 circa fu liberalizzato il 9 police.......pensa te che terra di cachi.....
Vietatissima la raffica, difatti ar15, ak 47...tutti stuprati con selettori mozzati o saldati,oppure già inprontati al tiro singolo, per non parlare di Luger violentate .....in 9x21...
Silenziatori= gattabuia
Addirittura vorrebbero vietare nuove catalogazioni di armi in .308..vista la veste 7.62 nato...
E tante altre fesserie.....dimenticavo ...per un m16 malese di merd....arrivano a sborsare 2500€...oppure di ar70 a 4000€, stubby a 5000.
Quel poco che gira...costicchia...e le importazioni sono con il contagocce
giovannit. ha scritto:
Altra domanda: che ragioni per porto d'armi da difesa sono considerate valide? Diciamo che uno abita in una zona malfamata dove ci sono state tante rapine, omicidi, ecc., e vuole essere capace di proteggersi quando esce di casa o torna a casa dal lavoro, magari tardi, a buio fatto. È una ragione valida anche se è un Fracchia qualunque e non trasporta valori?
Ringrazio in anticipo quelli che risponderanno alle mie TROPPE domande.
Ciao
Il porto d'armi per difesa...è un miraggio che hanno in molti, i requisiti sono ovvi (grande volume d'affari , lavori a rischio etc..) ma la realtà è che è talmente a discrezione dell'istituzione concedente (prefetto) che vige sempre il "amico dell'amico....", ma in fondo è la cultura dell'idalgliano,l'inutile burocrazia.......come prendere un caffe al bar.
Cosi difficile averlo, ma mostuosamente facile perderlo....basta anche un semplice discussione con toni un pò....o una semplice segnalazione...
Se accoppi il ladro o chi ti vuol fare violenza, sei tu il vero criminale.
Certo da voi le cose non sono migliori, definirei l'esatto opposto con gli eccessi del caso, ma trovare il giusto compromesso non è facile.