Certo che ha senso!!
Fa parte della storia dell’uomo .. l’uomo caccia e mangia la sua preda!! E’ pure buona!! [36]
Fa parte della storia dell’uomo .. l’uomo caccia e mangia la sua preda!! E’ pure buona!! [36]
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Ariciao Bigrillo la lepre la puoi spezzare ma non in pezzi troppo piccoli, la cosa che va fatta e levare quelle pellanciche o parti rovinate con sangue pisto, poi metterla sotto acqua corrente fino a che non sia del tutto dissanguata.
Io mi metto lì con gli occhiali, e la pulisco da qualsiasi forma di impurità.
Non la disosso, a questo proposito i vecchi cacciatori di un tempo, usavano con il femore farsi i bocchini per le sigarette che erano rigorosamente senza filtro.
Aspetto tue notizie e buon appetito.
Rispondo... SI... ha senso. Da un lato, dall'altro, con tutte queste cose che stiamo passando, mi domando se non sia il caso di farla controllare da un veterinario. Col cinghiale già si fa, non sarebbe male farlo con tutta la selvaggina, cosa ne sappiamo se il germano, il tordo, la beccaccia...ecc, non siano portatori di qualche virus che resiste alla cottura?
Vi ricordate Cernobil? Le beccacce provenienti da lì erano radioattive. Non sono uno scienziato e quindi quello che ho detto prendetelo con le pinze, ma potrebbe accadere.
Certo che ha senso mangiare carne di selvaggina. Anzi sarebbe da imporre l'utilizzo della selvaggina, almeno quella proveniente dal controllo, inserendo nei menù quotidiani preparazioni per la nutria, la tortora dal collare il piccione torraiolo ed estendendo i prelievi e la consumazione dei prelibatissimi parrocchetti
Io inizierei dalle cornacchie. C'hanno dei petti cosi cicciuti.... Sicuramente buttate nel secchio assieme alla nutria.... so ottime !!
Ecco perche' dovrebbero esserci--invece di tre o quattro conglomerati industriali in una sola nazione che gestiscono enormi allevamenti, macellano, impacchettano, e vendono ai mercati--tante piccole fattorie supportate con sussidi governativi dove i prodotti agricoli (carni incluse) vengano controllati e poi portati ai vari mercati.
Uhhhhhh....hai voglia se c'ha senso :mrgreen:
E' fondamentale [thumbsup.gif]
Un saluto
Posto anche qui. Succulente ricette dell'alta cucina
Sì e no ti faccio l'esempio della febbre del Nilo e dei corvidi che ne sono portatori e delle zanzare che fanno da vettore mi sono informato ed è quasi impossibile il contagio diretto tra capo morto e cacciatore anche se consumato in cucina purché cotto mentre è meno remota la possibilità di ammalarsi per la puntura di zanzara che fa da vettoreRispondo... SI... ha senso. Da un lato, dall'altro, con tutte queste cose che stiamo passando, mi domando se non sia il caso di farla controllare da un veterinario. Col cinghiale già si fa, non sarebbe male farlo con tutta la selvaggina, cosa ne sappiamo se il germano, il tordo, la beccaccia...ecc, non siano portatori di qualche virus che resiste alla cottura?
Vi ricordate Cernobil? Le beccacce provenienti da lì erano radioattive. Non sono uno scienziato e quindi quello che ho detto prendetelo con le pinze, ma potrebbe accadere.