Se fosse intrinseca del caricamento avremmo sempre V0 simili, invece no, basta vedere della stessa baschieri la fiber, dove forse proprio a causa della borra, si mantiene una velocità inferiore, quindi non dovrebbe essere una caratteristica intrinseca della polvere il valore V0 elevato. Quindi l'unica certezza è che sei un padellaro :p e che la baschieri, forse fà marketing con velocità elevate come molte altre produzioni identificano le munizioni con V0 elevate come a fare di quest'ultimo un pregio balistico ..... per poveri ignoranti cacciatori che non sanno che a 40 mt. ammazza ugualmente una munizione lenta ben assettata., oppure dopo aver sparato per decenni cariche da 380/400 ms., siamo tutti alla ricerca di munizioni veloci per dare meno anticipo ? Allora eravamo tutti padellari prima ?
Misteri della balistica che neanche cartucce e meteo è riuscita a risolvere [banghead.gif]

Intendevo intrinseca di "quel" caricamento. Ciascun caricamento ha le proprie caratteristiche, non so se con MG2 la B&P "vuole" fare una cartuccia veloce o "si ritrova" con una cartuccia veloce.
Ma tanto io non ci chiappo nè col lento nè col veloce e manco a fermo:p
 
Sono ignorante anch'io, ma qui penso di poter rispondere. Sono più lente perchè debbono essere rispettate le norme CIP che impongono dei limiti nei BAR sviluppati rispetto alla grammatura lanciata. Se ci fosse più polvere per raggiungere V0 più alte, e si può fare, i BAR salirebbero in alto in modo esponenziale uscendo di molto dai valori di riferimento rendendo la carica pericolosa.

Hai risposto alla prima meta' della domanda, percio'... Gra

Se poi mi spiegherai anche perche', pur essendo lente, uccidono magnificamente a gran distanza, ti diro' "zie."
 
(Untitled)

voglio dire la mia,apparte le regole incontrovertibili della fisica,l'unica cosa giusta riguardo alle canne,lunghe, corte,larghe,strette...è stata detta dal nostro amico e costruttore delle stesse....come si fa' a paragonare,una..due,tre canne di diversa lunghezza omettendo le reali caratteristiche costruttive delle stesse?...ci si concentra solo sulla lunghezza e sulle stelle di strozzatura,si omette misure reali di foratura,materiali,processi tecnologici....se si deve standardizzare lo si deve fare ovunque,e quindi avere l'accortezza di riprodurre uguali contesti,uguali strumenti e poi comparare risultati....gia' dire.."ho usato la solita cartuccia" porta ad omettere possibili quanto frequenti diversita' balistiche che la cartuccia porta in se....basti comparare le differenze che si osservano in una serie di cartucce uguali testate in canna manometrica....poi i diametri reali di foratura....ma li avete mai misurati adeguatamente con strumenti adeguati?....se credete che leggere il numerino stampigliato sia sufficiente sbagliate...e non di poco a volte....poi i materiali costruttivi....si legge spesso acciaio speciale trilegato....trattamento criogenico....io con gli acciai ci lavoro...e i certificati che riportano le composizioni ce li ho sempre sotto agli occhi.....anche spesso si legge,si crede...ma poi....arrivi a lavorarlo e ci rimane male....e un materiale si comportera' sempre in maniera differente(se diverso da quanto creduto) durante un processo di trasformazione,durante una lavorazione ai cnc,durante un trattamento termico....e si comportera' in maniera sempre diversa (rispetto ad uno standard o a quanto creduto) anche pezzo ultimato...una canna sarà sottoposta a pressioni importanti,a vibrazioni da scoppio...e la differenza di materiale,di composizione chimica e quindi di doti tecnologiche saranno quasi mai identiche....
se si pensa di poter standardizzare un processo costruttivo di una canna,come gia' detto in precedenza,lo si potra' fare su lunghezze di canna per le quali le lavorazioni non presentano particolari difficolta' costruttive...e li,buoni macchinari cnc potranno dire la sua,al netto di usure di utensileria varia e capacita' operative degli adetti alle macchine,si potra' ottenere un discreto standard...ma non dicerto la perfezione...
Credo che l'allungamento dei tubi debba per forza portare a dei processi costruttivi che tenderanno di piu' al manuale...in cui molto verra' messo dai cannonieri e poco dai macchinari,arrivando per questo ad un prodotto piu' vicino all artigianale che industriale....citare canne breda r da 72 o beretta 76 una stella,magari impiegate su di un vecchio a300,significa citare degli oggetti che,all'epoca,saranno di sicuro stati soggette alle attenzioni manuali dei cannonieri....e quindi paragonarle a delle canne di oggi,secondo me,è un errore.
credo che alla fine,la resa balistica di una canna,sia fatta dalla cura maniacale dei dettagli e non dalla lunghezza....strozzature ad hoc,coni di raccordo dedicati...finiture ottimali e quindi materiali degni di nota....poi le cartucce a concludere...
in ultima analisi,secondo me,e' la costruzione e la qualita' che conta...a parita' di queste credo che le lunghezze possano definirsi ininfluenti per un cacciatore....oltretutto,per etica e capacita',dovrebbe essere sempre il cacciatore ad avvicinarsi alla preda quanto piu' sufficente possibile a garantire un abbattimento pulito...sfidare le leggi della fisica quasi mai paga e si passa per sparatori
 
Domanda dettata da nient'altro che dalla mia ignurandita': Com'e' che le cartucce magnum che molti usano per i tiri lunghi(ssimi) sono considerabilmente piu' lente di quelle da 70 mm? Eppure abbattono pulitamente (ma solo se si colpisce il bersaglio!).

Quindi da quello che sostieni nella tua "ignurandità"[9][9]una magnum tirata con una canna da 65 ha la stessa performance di una tirata nella 81?

Beh spero che tu non abbia questa convinzione,in primis perchè non tutte le magnum sono lentissime,le federal in pb4 x 52 gr e le nitro in pb 3 x 56 gr sono abbastanza veloci per essere delle cariche "bomba",poi se noi tiriamo una magnum del pb 4 con canna dedicata,76 o 81 x,e una baby magnum sempre del pb 4 con canna 71 x,si lanceranno i pallini bene o male alla stessa distanza,ma per ovvi motivi la cartuccia magnum e relativa canna,presenteranno una densità di rosata superiore.
Con le canne da 65 qualcuna l'ho provata,ho sciupato le costosissime cartucce.
Ovviamente si parla di tiri non lunghi,...di più.

Le magnum sono nate proprio per sopperire ai pochi pallini di pb grosso presenti nelle cariche standard,ma essendo cariche maggiorate hanno bisogno di una polvere progressiva e di una canna più lunga per sfruttare al 100% i gas prodotti dalla cartuccia.
 
voglio dire la mia,apparte le regole incontrovertibili della fisica,l'unica cosa giusta riguardo alle canne,lunghe, corte,larghe,strette...è stata detta dal nostro amico e costruttore delle stesse....come si fa' a paragonare,una..due,tre canne di diversa lunghezza omettendo le reali caratteristiche costruttive delle stesse?...ci si concentra solo sulla lunghezza e sulle stelle di strozzatura,si omette misure reali di foratura,materiali,processi tecnologici....se si deve standardizzare lo si deve fare ovunque,e quindi avere l'accortezza di riprodurre uguali contesti,uguali strumenti e poi comparare risultati....gia' dire.."ho usato la solita cartuccia" porta ad omettere possibili quanto frequenti diversita' balistiche che la cartuccia porta in se....basti comparare le differenze che si osservano in una serie di cartucce uguali testate in canna manometrica....poi i diametri reali di foratura....ma li avete mai misurati adeguatamente con strumenti adeguati?....se credete che leggere il numerino stampigliato sia sufficiente sbagliate...e non di poco a volte....poi i materiali costruttivi....si legge spesso acciaio speciale trilegato....trattamento criogenico....io con gli acciai ci lavoro...e i certificati che riportano le composizioni ce li ho sempre sotto agli occhi.....anche spesso si legge,si crede...ma poi....arrivi a lavorarlo e ci rimane male....e un materiale si comportera' sempre in maniera differente(se diverso da quanto creduto) durante un processo di trasformazione,durante una lavorazione ai cnc,durante un trattamento termico....e si comportera' in maniera (rispetto ad uno standard o a quanto creduto) a pezzo ultimato...una canna sarà sottoposta a pressioni importanti,a vibrazioni da scoppio...e la differenza di materiale,di composizione chimica e quindi di doti tecnologiche saranno quasi mai identiche....
se si pensa di poter standardizzare un processo costruttivo di una canna,come gia' detto in precedenza,lo si potra' fare su lunghezze di canna per le quali le lavorazioni non presentano particolari difficolta' costruttive...e li,buoni macchinari cnc potranno dire la sua,al netto di usure di utensileria varia e capacita' operative degli adetti alle macchine,si potra' ottenere un discreto standard...ma non dicerto la perfezione...
Credo che l'allungamento dei tubi debba per forza portare a dei processi costruttivi che tenderanno di piu' al manuale...in cui molto verra' messo dai cannonieri e poco dai macchinari,arrivando per questo ad un prodotto piu' vicino all artigianale che industriale....citare canne breda r da 72 o beretta 76 una stella,magari impiegate su di un vecchio a300,significa citare degli oggetti che,all'epoca,saranno di sicuro stati soggette alle attenzioni manuali dei cannonieri....e quindi paragonarle a delle canne di oggi,secondo me,è un errore.
credo che alla fine,la resa balistica di una canna,sia fatta dalla cura maniacale dei dettagli e non dalla lunghezza....strozzature ad hoc,coni di raccordo dedicati...finiture ottimali e quindi materiali degni di nota....poi le cartucce a concludere...
in ultima analisi,secondo me,e' la costruzione e la qualita' che conta...a parita' di queste credo che le lunghezze possano definirsi ininfluenti per un cacciatore....oltretutto,per etica e capacita',dovrebbe essere sempre il cacciatore ad avvicinarsi alla preda quanto piu' sufficente possibile a garantire un abbattimento pulito...sfidare le leggi della fisica quasi mai paga e si passa per sparatori

Hai detto delle cose molto condivisibili,se rileggi o hai modo di rileggere quanto da me scritto,considerando che nella balistica applicata alla caccia molti,anzi troppi fattori intervengono per poter avere sempre sotto mano la situazione.

Proprio per questo le prove da me effettuate sono state fatte tutte con la stessa cartuccia, performante (per me)e proveniente dalle stesso lotto e con tanti capi tirati per canna in tutte le condizioni meteo,proprio per azzerare le situazioni occasionali in cui manico o munizione non lavorassero a dovere al fine di avere dei dati da considerare più attendibili possibili.

Il problema è che in tutte le prove con cartucce a pb grosso non c'è stata mai una canna di lunghezza inferiore che si sia dimostrata migliore di una superiore,ci sono stati dei casi in cui ci si avvicinava ma non era la stessa cosa.

Ricordo che le mie prove si sono dedicate molto per la caccia al colombo,per quanto riguarda i pb più fini per la piccola selvaggina il vantaggio c'è ma non tale da prendere in considerazione delle canne estreme che tra l'altro sono anche meno maneggevoli.

Altra cosa ti dico e lo dico a tutti,visto che io non sono molto tecnico/teorico,ma le mie riflessioni le baso sui risultati ottenuti in campagna com'è che utilizzando la canna breda"r" da 62.5 cl dopo lo spollo mettevo lo strozzatore xxx per la caccia ai tordi e con la breda"r"magnum da 72.4 cl lasciavo il copri filetto e ci cacciavo tutta la mattina con abbattimenti puliti anche a distanze importanti?

Eppure in base a quanto detto dalla maggior parte degli intervenuti la lunghezza non influisce sulla prestazione.cl una e cl l'altra(pignolescamente parlando le breda"r" sono tutte cl modificate in quanto hanno 1/10 di strozzatura).
B​​​​​​eh per quello che ho visto io non è proprio cosi.
 
basti pensare che le cartucce di cartone che avevamo fino all'inizio degli anni 70, sviluppavano velocità iniziali attorno ai 360/370m/s, e come noto avevano un potere lesivo sulle lunghe distanze assai inferiore alle cartucce attuali che sviluppano V/O attorno ai 400m/s.

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Finalmente ti sei risposto da solo. Quando ti dicevo che le canne lunghe avevano ragione di esistere negli anni andati, con materiale per la ricarica "vecchio" e che oggi con le moderne tecnologie e materiale più performante, non si richiede più una canna da 81 cm per andare al valico a colombacci. Mettici anche che con l'ingegneria moderna per la fabbricazione delle canne sia andata molto avanti, sfruttando il profilo interno delle stesse......tribore&compani.

Una polvere che allora non c'era è la mg2, abbinata al contenitore che usa la B&P per tiri lunghi, (non ricordo come si chiama). O la F2x32 o F2x36, con detto contenitore, sparate in una canna su detta, da 61 o 66, non c'è bisogno di fare prove di balistica per vedere la differenza... fidati, che cartucce ne ho sparate anch'io!
 
Ciao Gianni, il problema non è quello che dico io, il problema è quello che non dici tu.

Io ho riportato pari pari i dati contenuti in un libro di balistica, tu che "hai letto attentamente il Granelli" e contrariamente a me lo hai capito porti solo concetti vaghi, nessun dato certo e verificabile in grado di dare un valore numerico concreto a "ammazza più lontano" "rosate più strette" "maggior velocità terminale".

Il tuo dire è basato solo su una presunta conoscenza fatta di proclami e mai di numeri.

Tutte le volte che ti ho chiesto di andare oltre ai "vaghi principi di massima del Granelli" tu non hai saputo indicare una velocità né una distanza, né tantomeno sai criticare nel bene o nel male i dati riportati in un libro che smentiscono in maniera evidente le tue affermazioni.

Evidentemente oltre ai concetti del Granelli non conosci un numero scritto da chissà chi per controbattere quello che io ho pubblicato.

Se non si è in grado di citare dati reali in grado di dare un valore concreto alle proprie idee il confronto è impossibile perché i concetti si arrovelleranno intorno alle "proprie verità" e non terranno conto della realtà oggettiva che è unica e certa perché fatta di numeri misurati e non di sensazioni.

Un saluto
 
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Finalmente ti sei risposto da solo. Quando ti dicevo che le canne lunghe avevano ragione di esistere negli anni andati, con materiale per la ricarica "vecchio" e che oggi con le moderne tecnologie e materiale più performante, non si richiede più una canna da 81 cm per andare al valico a colombacci. Mettici anche che con l'ingegneria moderna per la fabbricazione delle canne sia andata molto avanti, sfruttando il profilo interno delle stesse......tribore&compani.

Una polvere che allora non c'era è la mg2, abbinata al contenitore che usa la B&P per tiri lunghi, (non ricordo come si chiama). O la F2x32 o F2x36, con detto contenitore, sparate in una canna su detta, da 61 o 66, non c'è bisogno di fare prove di balistica per vedere la differenza... fidati, che cartucce ne ho sparate anch'io!

Credo che tu il mestiere lo conosca e anche molto bene,lo percepisco nei tuoi scritti e per questo ti pongo questo quesito:

Sei cosi sicuro che il rendimento a lunghe distanze di una cartuccia caricata con 36 gr di pb sia equivalente sia impiegando una canna da 61 o una da 81?

Personalmente non credo,magari con la canna corta si possono avere dei discreti abbattimenti,ma se si utilizzasse con la stessa carica una canna più lunga sicuramente la performance sarebbe migliore.

Vedi tu affermi di aver tirato tanto,io non ho dubbi in merito,ma allo stesso tempo affermare che non c'è bisogno di fare delle prove per vedere le differenze è quanto di più sbagliato si possa affermare.
Le prove fatte in maniera minuziosa e ripetute nel tempo hanno sicuramente una valenza superiore a quello che può essere una deduzione fatta dal ragionamento.

Questo è il mio pensiero,non pretendo di essere il custode di una verità assoluta,ma veramente per quello visto da me in carriera mi riesce difficile equiparare le prestazioni tra una canna corta e una estrema.

Poi occhio a farvi imbambolare con le moderne canne,nel campo cannoniero per quanto riguarda i profili e gli acciai sono decenni che è stato scoperto e costruito tutto il creabile.
Oggi qualcosina è cambiata in previsione dell'impiego delle no-toxic.
 
Mah...stiamo su scherzi a parte? Oggi con le cartucce moderne tutta plastica perche non servirebbero piu le canne lunghe? Spiegamelo
Abbiamo scoperto polveri con grado di vivacità particolare in grado di compiere miracoli? Le leggi della fisica sono cambiate?
 
Ma se Granelli scrisse che la lunghezza della canna influisce pesantemente sul lavoro utile della carica, poiche modifica la velocità iniziale dei pallini, non basta per capire che vi state arrampicando sugli specchi?
 
Hai risposto alla prima meta' della domanda, percio'... Gra

Se poi mi spiegherai anche perche', pur essendo lente, uccidono magnificamente a gran distanza, ti diro' "zie."


Beh, era insito nella risposta. Nelle magnum ci sono moooolti più pallini di conseguenza è più facile che l'animale venga colpito mediamente dai famosi 5 pallini (ma ne basta anche qualcuno in meno). Se a questo ci si somma anche la minor dispersione di rosata per via dell'effetto scia, i pallini di testa tirano la volata a quelli dietro, e non ultimo con le magnum o supermagnum per compensare la minor velocità si può utilizzare un pallino maggiore che oltre ad essere più resistente alla dispersione provocata dai filetti aerei ha un maggior impatto di energia residua sul bersaglio.
 
Provo a spiegare per l'ultima volta il concetto canne lunghe e canne corte:
Fare un paragone sulla resa a lunga distanza di una canna lunga e una canna corta con i criteri che stiamo utilizzando è come paragonare una pecora a una automobile: sono due cose che non c'entrano un c@zzo l'una con l'altra.
Per buona pace degli estimatori delle canne lunghe, vi ripeto per l'ennesima volta che una canna da 81 è realizzata appositamente per ottenere un tiro lungo, lo sanno anche le capre che con una canna lunga non andrai a beccacce e quindi ogni produttore con un briciolo di cervello,nella realizzazione di suddetta canna utilizza tutte quelle geometrie interne e materiali che favoriscono il tiro a lunga distanza, è questo il motivo per cui ottieni risultati migliori con canna da 81 a lunga distanza.
Discorso opposto per la canna corta dove la geometria interna è realizzata per il tiro a breve distanza o al massimo (per canne di lunghezza intermedia) con geometrie che possano essere un compromesso per tiri non troppo corti e non troppo lunghi.
Discorso completamente diverso è l'influenza che ha la lunghezza della canna A PARI CONDIZIONI, ripeto: A PARI CONDIZIONI!!!


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Beh, era insito nella risposta. Nelle magnum ci sono moooolti più pallini di conseguenza è più facile che l'animale venga colpito mediamente dai famosi 5 pallini (ma ne basta anche qualcuno in meno). Se a questo ci si somma anche la minor dispersione di rosata per via dell'effetto scia, i pallini di testa tirano la volata a quelli dietro, e non ultimo con le magnum o supermagnum per compensare la minor velocità si può utilizzare un pallino maggiore che oltre ad essere più resistente alla dispersione provocata dai filetti aerei ha un maggior impatto di energia residua sul bersaglio.

OK, zie
 
Provo a spiegare per l'ultima volta il concetto canne lunghe e canne corte:
Fare un paragone sulla resa a lunga distanza di una canna lunga e una canna corta con i criteri che stiamo utilizzando è come paragonare una pecora a una automobile: sono due cose che non c'entrano un c@zzo l'una con l'altra.
Per buona pace degli estimatori delle canne lunghe, vi ripeto per l'ennesima volta che una canna da 81 è realizzata appositamente per ottenere un tiro lungo, lo sanno anche le capre che con una canna lunga non andrai a beccacce e quindi ogni produttore con un briciolo di cervello,nella realizzazione di suddetta canna utilizza tutte quelle geometrie interne e materiali che favoriscono il tiro a lunga distanza, è questo il motivo per cui ottieni risultati migliori con canna da 81 a lunga distanza.
Discorso opposto per la canna corta dove la geometria interna è realizzata per il tiro a breve distanza o al massimo (per canne di lunghezza intermedia) con geometrie che possano essere un compromesso per tiri non troppo corti e non troppo lunghi.
Discorso completamente diverso è l'influenza che ha la lunghezza della canna A PARI CONDIZIONI, ripeto: A PARI CONDIZIONI!!!


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Ti voglio domandare una cosa che esula completamente da questa discussione, nella quale non voglio piu' entrare se non con interventi "leggieri," comici, ut castigam ridendo mores. Scherzi a parte. Io ho un 11-87 con canna da 26 pollici. A caccia e al piattello ha sempre fatto dei tiri sorprendenti, lunghissimi, naturalmente con gli strozzatori di una e due stelle. Il tre stelle lo adoperavo soltanto per la caccia alla lepre dal piede a racchetta, che in genere saltava fuori dai cespugli abbastanza vicina. Mi domando se l'alterazione della geometria interna sia stata una delle cause della capacita' di questa canna di fare tiri lunghi e anche lunghissimi. Infatti feci fresare il cono di forzamento, su suggerimento di un mio amico armiere. Non me ne sono mai pentito. Avro' ottenuto con quella fresatura un effetto "Tribore"? Sebbene sia difficile poi accertarlo scientificamente senza i necessari strumenti, mi sembra (e sottolineo sembra) che tale fresatura abbia ridotto il rinculo in maniera percettibile. Aggiungo che la fresatura, fatta da un armaiolo specializzato in tale procedura, non ha eliminato il cono di forzamento, ma lo ha reso piu' "dolce," meno brusco.
 
Mauro l'argomento iniziale su cui si discuteva era l'efficacia delle prolunghe, e allora c'e chi come me che sostiene che installando uno strozzatore prolungato si ottengono dei miglioramenti in termini di portata, e chi sostiene che puoi allungare quanto ti pare le prestazioni restano invariate.
Devo inoltre precisare che le canne da 81 /76 esistono anche cl con strozzatori mobili, sulle quali la casa offre la possibilità di montare strozzatori adattabili a canne uguali ma di diversa lunghezza , percio sulla strozzatura in questi casi non viene studiato alcun un profilo particolare specifico per canne lunghe per tiri lunghi.A questo punto pero' sarei curioso di sapere se ad es le canne di un 692 sporting da 81 differiscono nel profilo interno da quelle da 76.Il mio parere personale in questo caso e' no, credo invece che siano esattamente identiche ma con tratto cl di diversa lunghezza.
 
Beh una soluzione che molto probabilmente ha ridotto le deformazioni a tutto vantaggio della portata. Rimane una canna mangiata dai topi.....
Buttala
Un abbraccio
 
Ti voglio domandare una cosa che esula completamente da questa discussione, nella quale non voglio piu' entrare se non con interventi "leggieri," comici, ut castigam ridendo mores. Scherzi a parte. Io ho un 11-87 con canna da 26 pollici. A caccia e al piattello ha sempre fatto dei tiri sorprendenti, lunghissimi, naturalmente con gli strozzatori di una e due stelle. Il tre stelle lo adoperavo soltanto per la caccia alla lepre dal piede a racchetta, che in genere saltava fuori dai cespugli abbastanza vicina. Mi domando se l'alterazione della geometria interna sia stata una delle cause della capacita' di questa canna di fare tiri lunghi e anche lunghissimi. Infatti feci fresare il cono di forzamento, su suggerimento di un mio amico armiere. Non me ne sono mai pentito. Avro' ottenuto con quella fresatura un effetto "Tribore"? Sebbene sia difficile poi accertarlo scientificamente senza i necessari strumenti, mi sembra (e sottolineo sembra) che tale fresatura abbia ridotto il rinculo in maniera percettibile. Aggiungo che la fresatura, fatta da un armaiolo specializzato in tale procedura, non ha eliminato il cono di forzamento, ma lo ha reso piu' "dolce," meno brusco.
Per quanto ho potuto testare, l'utilizzo dei coni lunghi (sia per il cono di camera sia per quello della strozzatura) porta dei vantaggi abbastanza sostanziosi sia sulla resa balistica che sulla riduzione del rinculo, e in particolar modo in caso di forature e strozzature strette.
Aggiungo però una precisazione: in fase realizzativa, più i coni sono lunghi e più aumenta la difficoltà di realizzazione quindi se la lavorazione non viene eseguita a regola d'arte, eventuali errori possono annullare i vantaggi di queste geometrie interne.
Altra questione importante sarebbe quantificare cosa intendiamo per coni lunghi perché in commercio ci sono tanti furboni che vendono canne con coni lunghi ma che poi in realtà sono coni da 20mm (sostanzialmente standard). Ritengo che per avere dei vantaggi apprezzabili bisognerebbe considerare delle lunghezze dei coni almeno di 60-70mm

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Insomma invece di essere vago sai dirci la tua canna da 81 cm oltre i 40 metri di distanza quanti metri di portata guadagna rispetto ad una canna da 61 o da 70?
Se davvero hai fatto tante prove e paragoni ti sarai fatto una opinione di quanto è questa maggiore distanza: dicci la lunghezza delle canne che hai paragonato e (a spanne) quanti metri di distanza si guadagnano con la canna più lunga... solo con dei valori reali si possono fare delle considerazioni: i "piu lontano" e i "piu efficace" lasciano il tempo che trovano.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ ++++++++++++++++
Ciao Maurizio,ti rispondo io che spesso ho menzionato la canna da 81 che per me rappresenta la massima espressione balistica per i tiri estremi specialmente utilizzando il pb grosso.

La differenza fondamentale non è tanto sulla portata di pb,ma sulla concentrazione di rosata e sulla penetrazione.

A distanze off-limits se a parità di munizione impiego una canna da 81 o una da 71 i pallini arrivano con entrambe le canne,ma in quella di lunghezza inferiore corrisponde una minor densità di rosata e quindi minor possibilità di abbattimento e recupero di un selvatico.
Anche le penetrazioni risultano differenti,maggiore nella canna lunga,e una penetrazione maggiore è più lesiva per ovvi motivi.

Non deve passare il concetto che la canna lunga ti regali chissà quanti mt in più,se io con una 71 x o abbattimenti sistematici a 40/45 mt con quella da 81 x posso guadagnare forse una decina di mt in più,la differenza è in quel limbo in cui una inizia a perdere di efficacia e l'altra consente ancora di avere prestazioni validissime.

Per quanto riguarda i mt di tiro,non posso essere preciso,perchè non giro con la fettuccia metrica nello zainetto,ma avendo fatto le mie prove nel capanno che avevo nel senese,oltre all'infinità di tese alle cornacchie,dove la vedetta era posizionata per riferimento al tiro lungo,visto che nelle piane a volte è difficile regolarsi sulle distanze metriche,posso tranquillamente affermare che quando l'ottima 71 x iniziava a non garantire più la costanza di abbattimento,sono entrate in campo sia la 76x che la 81 x,che riuscivano a garantire ancora qualche mt in più per costanza di abbattimenti.

Detto questo o cercato di riportare quanto sperimentato sul campo e la mia esperienza in merito,poi ognuno rimanga delle sue convinzioni.


Ciao Gianni (Palomba 70) io non metto in dubito che la tua canna da 81 faccia faville e tu ne sia giustamente orgoglioso.
Non dubito nemmeno che la tua canna da 71 abbia performance inferiori alla 81, dico soltanto che le differenze nell'abbattimento non dipendono dalla velocità iniziale della cartuccia.

Come ho già spiegato all'altro Gianni (Centro67) l' azione frenante dell'aria è tanto maggiore quanto più alta è la velocità del pallino all'uscita della canna per cui è normale che sulla lunga distanza le velocità tra un palino in partenza più veloce ed uno più lento tendano ad uniformarsi.

I dati che ho riportato un paio di pagine fa non sono frutto di fantasia ma dati veri misurati.
E se i dati misurati dicono che le velocità fra una cartuccia che parte da 400m/s è una che parte a 430 m/s a 40metri differiscono di 10 m/s è inutile farsi teoremi fantasiosi atti a dimostrare il contrario.
I dati sono quelli e possono essere smentiti solo da altri dati altrettanto attendibili.

Ammesso che come dice Centro la canna più corta sviluppi v0 più basse come si spiega che la fucilata con v0 più alta (canna da 81) produca rosate più concentrate? Da che mondo è mondo abbiamo sempre asserito che minore velocità = minor pressione = miglior distribuzione dei pallini.

Siccome le leggi della fisica sono incontrovertibili dobbiamo ammettere che se superiorità c'è non dipende dalla velocità iniziale.

Alla fine se la canna si dimostra tanto valida il merito è delle caratteristiche costruttive non dalla V0.
Mauro b che le canne le produce, asserisce che le canne da 81 vengono realizzate con profili interni particolari: ottimizzati per i tiri sulla lunga distanza.
Non fatico a crederci altrimenti come si spiega una rosata migliore con una velocità più alta?

Ma questo non certifica affatto che tutte le canne da 81 per il semplice fatto che sono più lunghe siano più performanti di quelle da 70.
Ogni canna è una storia a se per tipo di acciaio, accuratezza di lavorazione, spessore del tubo, raccordo camera-canna, lunghezza e pendenza della strozzatura, lunghezza de bocchetto.... come si fa a stabilire se e quali di queste caratteristiche la rendono più eccellente o più mediocre della media?

Tu hai sicuramente una ottima canna da 81 e nel tempo hai maturato l'idea che fosse più performante della 65 o della 71, ma ti assicuro che ho visto canne più corte (65 - 71) fare tiri da rimanere allibiti.

In ogni caso a parità di caratteristiche costruttive 10 cm in più di canna dai 40 metri in su non hanno differenze di velocità apprezzabili e non c'è una ragione al mondo per cui le due rosate siano dissimili, dunque perché dovrebbero avere performance diverse?
Ripeto canne con identiche caratteristiche tranne che una è più lunga dell'altra.

Sono anche convinto che le opinioni sui nostri fucili nascono da qualche tiro più fortunato e da qualche luogo comune, del resto non potremo mai sapere che esito ci avrebbe dato quello stesso tiro effettuato con una canna diversa.

Un saluto

Maurizio
 
Ciao Maurizio,ho letto con attenzione quanto hai scritto,personalmente visto che di matematica e fisica ne ho masticata tanta diciamo che ti invito a rileggere quanto ho scritto nei precedenti interventi.

Questo non per sminuire il tuo intervento ci mancherebbe,ma dai miei scritti si evince che ho analizzato solo dati concreti,a me delle v0,v10 e v di chicchesia non è che mi interessi più di tanto.Certo un minimo di bagaglio tecnico è sempre buono averlo,ma non fa al caso mio nel campo della balistica applicata.

Vedi ognuno ha un suo modo di vedere e vivere determinate situazioni,io ho messo in campo quello che ho riscontrato cercando di essere il più chiaro e preciso possibile nelle spiegazioni,altri colleghi avranno fatto lo stesso,ma personalmente da quello che capisco sono usciti prettamente discorsi legati a leggi formule e prove di "laboratorio".

Per quanto mi riguarda con una canna da 65 x è possibile fare abbattimenti a lunghe distanze,legati a una cartuccia particolare o una canna particolare,in linea di massima però il discorso rimane circoscritto come situazione sporadica.
Aumentando la lunghezza della canna a parità di strozzatura le percentuali di portare a segno il risultato aumentano.

In genere quando devo giocare duro utilizzo le canne a strozzatura fissa,spesso ho menzionato quella da 81 x,ma utilizzo anche la 76 x,ma anche con le canne mobil choke aumentando la lunghezza a parità di strozzatura ho avuto dei vantaggi in termini di portata sulle lunghe distanze.
 
Quindi da quello che sostieni nella tua "ignurandità"[9][9]una magnum tirata con una canna da 65 ha la stessa performance di una tirata nella 81?

Beh spero che tu non abbia questa convinzione,in primis perchè non tutte le magnum sono lentissime,le federal in pb4 x 52 gr e le nitro in pb 3 x 56 gr sono abbastanza veloci per essere delle cariche "bomba",poi se noi tiriamo una magnum del pb 4 con canna dedicata,76 o 81 x,e una baby magnum sempre del pb 4 con canna 71 x,si lanceranno i pallini bene o male alla stessa distanza,ma per ovvi motivi la cartuccia magnum e relativa canna,presenteranno una densità di rosata superiore.
Con le canne da 65 qualcuna l'ho provata,ho sciupato le costosissime cartucce.
Ovviamente si parla di tiri non lunghi,...di più.

Le magnum sono nate proprio per sopperire ai pochi pallini di pb grosso presenti nelle cariche standard,ma essendo cariche maggiorate hanno bisogno di una polvere progressiva e di una canna più lunga per sfruttare al 100% i gas prodotti dalla cartuccia.

Gianni, perdonami, ma le americane non sono affatto veloci.
Le magnum di Federal e Remington hanno V0 tra i 360 e 370 mps, mentre le europee vanno da 380 le più lente fino a 395 mps.
E suppongo che sarai d'accordo con me, visto che le hai usate, che le americane sono la miglior scelta in assoluto per tiri estremi ed in condizioni meteorologiche estreme.
Nonostante siano delle lumache.
E queste lumache, come per magia, arrivano dove gli altri non arrivano.

Si potrebbe obiettare che, in quano lumache, la canna da 65 potrebbe non essere il top della scelta, ma stiamo parlando di casi estremi, cartucce super specifiche per scelte tecniche ben precise.
 

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