• Chiunque detiene armi, munizioni o materie esplodenti deve farne denuncia entro le 72 ore successive alla acquisizione della loro disponibilità, all'autorità di P.S. (Ufficio locale di P.S. o in mancanza, Comando Carabinieri). L'obbligo della denuncia vige anche nel caso di locazione e comodato (solo armi sportive o da caccia), a seguito di cessione gratuita, e per gli eredi da successione per mortis causa. Poichè la denuncia deve essere immediata , il ritardo può equivalere alla sua mancanza. Vedi art. 38 T.U.L.P.S. - art. 22 Legge n. 110/75 - sent. Cass. sez I 29.04 1992 e 13.10.1981. La detenzione, il porto e l'acquisto di armi da guerra, parti di esse nonchè il relativo munizionamento è sempre vietato.
  • Non vi è alcuna normativa che impone di detenere le proprie armi nel luogo di residenza, per cui è lecito detenerle anche in posti diversi purchè adeguatamente custodite e regolarmente denunciate presso l'Ufficio di P.S. competente per territorio.
  • L'obbligo di denuncia viene meno soltanto se le armi sono completamente inefficienti, ossia quando hanno perduto completamente le proprie caratteristiche funzionali, mentre devono comunque essere regolarmente denunciate se presentano soltanto dei semplici "difetti di funzionamento" che ne compromettono solo in parte l'efficienza e siano riparabili.
  • Il porto delle armi comuni da sparo e delle armi proprie al di fuori della propria abitazione (delle quali quindi sia stata denunciata la detenzione) è consentito al privato solo se munito della relativa licenza rilasciata, a seconda della tipologia, dal Prefetto o dal Questore della provincia di residenza.
  • Esiste il divieto del porto fuori dalla propria abitazione o delle relative pertinenze delle armi improprie e, senza giustificato motivo (es. coltelli da macellaio, arnesi da carpentiere, da falegname, etc.). Invece è sempre vietato il porto di strumenti la cui naturale destinazione è l'offesa quali noccoliere, sfollagente , mazze ferrate etc. Vedi art. 585 C.P. - art. 4 legge n. 110/75.
  • In assenza della licenza di porto, il trasporto di armi e di materiale esplodente è consentito solo previa autorizzazione da parte dell'Autorità di P.S.. Durante le operazioni di trasferimento da un luogo all'altro l'arma scarica non dovrà essere suscettibile di pronta utilizzazione e dovrà essere riposta all'interno di una apposita custodia (vedi art. 34 T.U.L.P.S. - art. 50 Reg. T.U.L.P.S. - art. 97 Reg. T.U.L.P.S.).
  • Previa denuncia all'Autorità di P.S., è ammessa la detenzione al più di tre armi comuni da sparo, sei se di tipo sportivo (non c'è invece un limite nel numero di fucili da caccia detenibili). Chi supera tali limiti viene considerato collezionista ed ha l'obbligo di richiedere l'autorizzazione alla collezione al Questore per ciascuna arma, anche se ognuna già distintamente denunciata (è invece sempre vietato il
    armi89.jpg
    collezionismo del munizionamento). d]
  • E' vietato alterare le armi comuni da sparo, per aumentarne l'efficacia e l'offensività, così come il porto delle c.d. armi clandestine, ovvero quelle non catalogate nel relativo Catalogo Nazionale e quelle sprovviste dei numeri contrassegni e di sigle di immatricolazione (es. una pistola con la matricola abrasa).
  • E' vietata la vendita o l'acquisto delle armi comuni da sparo per corrispondenza.
  • "La custodia delle armi...deve essere assicurata con ogni diligenza nell'interesse della sicurezza pubblica" recita l'art. 20 della legge 110/1975. Per esempio, quando l'arma o del materiale esplodente sono detenuti in una privata abitazione è doveroso predisporre le necessarie cautele per impedirne l'accesso a chi non è autorizzato.
  • In caso di smarrimento o furto di armi, parti di esse o di esplosivi, così come nel caso di rinvenimento, occorre farne immediata denuncia al più vicino ufficio di pubblica sicurezza oppure, dove questo manchi, al più vicino comando dell'Arma.
 
Gran bel problema. Anche qui entra in gioco la discrezionalità di un eventuale agente al controllo. Durante una denuncia fatta al mio commissariato chiesi specificatamente come custodire in sicurezza le armi ... nella mia casa con finestre e porte blindate e telecamere condominiali. Mi fù detto che basta tenerle in sicurezza ... ovvero non raggiungibili da figli, ospiti o chiunque ospitassi nel mio appartamento .... oltre che ovviamente irragiungibili da eventuali malintenzionati contro i quali già garantisce la casa e sistemi antintrusione. Quindi tenere in sicurezza le armi significa anche non esporle a chiunque " giri " per casa. Questa sicurezza per l'ispettore all'epoca della denuncia poteva essere garantita anche dall'armadio di casa con la chiave opportunamente tolta ..... anche i fucili smontati e riposti sopra l'armadio stesso rappresentavano adeguata protezione da occhi e mani indiscrete. Successivamente .... un paio d'anni dopo, l'ufficio armi della mia questura mi disse di presentarmi, mi chiesero appunto come e dove riponessi le armi, gli spiegai della mia precedente domanda fatta proprio a loro e della risposta che mi fu data ed alla quali mi adeguai ... niente da fare. Su specifica richiesta fatta loro di controllo a campione ... mi invitarono a comprare armadio blindato e ripporre le armi al loro interno .... portai la fattura d'acquisto e da allora all'interno di quell'orribile mobile sono riposte al buio le mie care armi. Quindi a nulla serve avere casa blindata ... sicurezza ... significa anche non dare ad altri la possibilità di accesso che per taluni può essere un luogo chiuso a chiave o un posto irragiungibile per altri è una cassaforte.
 
Fabio allora qui puo' entrare in gioco la sentenza della cassazione del 2013. a meno che sia cambiato ulteriormente qualcosa ma non credo:

[h=1]L'armadio è sufficiente per custodire le armi[/h]











[h=2]La corte di Cassazione si è pronunciata su un aspetto di grande attualità: quello delle modalità di custodia delle armi nelle case degli appassionati. Con la sentenza n. 20.474 emessa dalla sezione I penale il 13 maggio scorso, la corte ha infatti stabilito (come, peraltro, avevamo sempre sostenuto) che non è obbligatorio munirsi di armadio blindato o cassaforte[/h]





La corte di Cassazione si è pronunciata su un aspetto di grande attualità: quello delle modalità di custodia delle armi nelle case degli appassionati. Con la sentenza n. 20.474 emessa dalla sezione I penale il 13 maggio scorso 2013, la corte ha infatti stabilito (come, peraltro, avevamo sempre sostenuto) che non è obbligatorio munirsi di armadio blindato o cassaforte, perché "l'obbligo di diligenza nella custodia delle armi deve ritenersi rispettato semplicemente riponendo il fucile in un luogo chiuso e controllato all'interno dell'abitazione". Quindi, un qualsiasi armadio chiuso a chiave è perfettamente sufficiente ad assolvere gli appassionati dall'obbligo di prudenza nella custodia delle armi. Men che meno, è obbligatorio dotarsi di un sistema d'allarme.
 
Nicola la richiesta della mia questura è antecedente quanto sancito dalla sentenza che riporti che è poi esattamente quanto mi dissero al commissariato su mia domanda. Purtroppo tra il rischio di vedermi confiscare armi " ad interpretationem " e la trafila per riaverle .... compreso il pda ... ho preferito abbozzare e comprare st'armadio. Anzi ad onor del vero, in caso di furto, son convinto che è più facile che male intenzionati si portan via tutto l'armadio ( senza sapere il reale contenuto ) piuttosto che le armi ... se lasciate bene in vista.
 
.....................Come riportato ..........."La custodia delle armi...deve essere assicurata con ogni diligenza nell'interesse della sicurezza pubblica" recita l'art. 20 della legge 110/1975. Per esempio, quando l'arma o del materiale esplodente sono detenuti in una privata abitazione è doveroso predisporre le necessarie cautele per impedirne l'accesso a chi non è autorizzato.

Quello che è chiaro (una volta tanto), tenere in "sicurezza" le nostre armi; ho comprato l'armadio blindato con vetro frontale antisfondamento ormai 10 anni fà, allarme con fotocellula nella stanza, allarme con fotocellule su tutto l'appartamento....allarme su tutte le finestre e porte...... penso che non mi possono accusare certo di "incustodia".....
Saluti
 
Un mio amico ... 10 anni fà ... dopo 2 furti ... senza rubare le armi rimaste all'interno dell'armadio tutto rivoltato dai ladri ..... decide di mettere in sicurezza casa con inferiate, allarmi e fucili alloggiati in armadio blindato. Ebbene passano anni, ma nuova visita ..... inferiate divelte, allarme suonato con intervento delle forze dell'ordine dopo alcune ore .... casa lasciata quasi intatta ... armadio blindato portato via !!! Credo che nulla sia più insicuro per le nostre armi di un armadio inespugnabile .... molto meglio con il vetro, ma l'importante che non lasci il sospetto di contenere cassette di sicurezza per gioie ... altrimenti si saluta tutto. A me quasi viene voglia di lasciar le chiavi attaccate quando parto con la famiglia, perchè anch'io ho subito visite in casa ... prima dell'acquisto dell'armadio e sta di fatto che le armi non sono state toccate.
 
Gran bel problema. Anche qui entra in gioco la discrezionalità di un eventuale agente al controllo. Durante una denuncia fatta al mio commissariato chiesi specificatamente come custodire in sicurezza le armi ... nella mia casa con finestre e porte blindate e telecamere condominiali. Mi fù detto che basta tenerle in sicurezza ... ovvero non raggiungibili da figli, ospiti o chiunque ospitassi nel mio appartamento .... oltre che ovviamente irragiungibili da eventuali malintenzionati contro i quali già garantisce la casa e sistemi antintrusione. Quindi tenere in sicurezza le armi significa anche non esporle a chiunque " giri " per casa. Questa sicurezza per l'ispettore all'epoca della denuncia poteva essere garantita anche dall'armadio di casa con la chiave opportunamente tolta ..... anche i fucili smontati e riposti sopra l'armadio stesso rappresentavano adeguata protezione da occhi e mani indiscrete. Successivamente .... un paio d'anni dopo, l'ufficio armi della mia questura mi disse di presentarmi, mi chiesero appunto come e dove riponessi le armi, gli spiegai della mia precedente domanda fatta proprio a loro e della risposta che mi fu data ed alla quali mi adeguai ... niente da fare. Su specifica richiesta fatta loro di controllo a campione ... mi invitarono a comprare armadio blindato e ripporre le armi al loro interno ... portai la fattura d'acquisto e da allora all'interno di quell'orribile mobile sono riposte al buio le mie care armi. Quindi a nulla serve avere casa blindata ... sicurezza ... significa anche non dare ad altri la possibilità di accesso che per taluni può essere un luogo chiuso a chiave o un posto irragiungibile per altri è una cassaforte.


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Appunto Fabio, ti invitarono non ti obbligavano all'acquisto, altrimenti lo avrebbero imposto a tutti, non avrebbero fatto controlli a campione.
Avere l'armadietto blindato, di quelli buoni e ben assicurato al muro, e quasi una certezza o quanto meno un buon alibi in caso di furto. Ma non è obbligatorio e le questure e commissariati che lo dicono sbagliano.
Non sto qui a dirti cosa è obbligatorio, lo hanno già fatto gli altri sopra.
 
Vuol dire tutto e niente...ed è sempre a interpretazione di chi controlla ...

Già! Sarebbe molto meglio (ma non so se sarebbe fattibile) una norma precisa con l'obbligo della fuciliera, delle chiavi con determinate caratteristiche etc etc. Fintanto che le cose rimangono sul vago... siamo fregati. Custodire le armi con "la diligenza del buon padre di famiglia", sembrerebbe facile, ma è talmente generico da non avere un significato unico.
 
Gran bel problema. Anche qui entra in gioco la discrezionalità di un eventuale agente al controllo. Durante una denuncia fatta al mio commissariato chiesi specificatamente come custodire in sicurezza le armi ... nella mia casa con finestre e porte blindate e telecamere condominiali. Mi fù detto che basta tenerle in sicurezza ... ovvero non raggiungibili da figli, ospiti o chiunque ospitassi nel mio appartamento .... oltre che ovviamente irragiungibili da eventuali malintenzionati contro i quali già garantisce la casa e sistemi antintrusione. Quindi tenere in sicurezza le armi significa anche non esporle a chiunque " giri " per casa. Questa sicurezza per l'ispettore all'epoca della denuncia poteva essere garantita anche dall'armadio di casa con la chiave opportunamente tolta ..... anche i fucili smontati e riposti sopra l'armadio stesso rappresentavano adeguata protezione da occhi e mani indiscrete. Successivamente .... un paio d'anni dopo, l'ufficio armi della mia questura mi disse di presentarmi, mi chiesero appunto come e dove riponessi le armi, gli spiegai della mia precedente domanda fatta proprio a loro e della risposta che mi fu data ed alla quali mi adeguai ... niente da fare. Su specifica richiesta fatta loro di controllo a campione ... mi invitarono a comprare armadio blindato e ripporre le armi al loro interno ... portai la fattura d'acquisto e da allora all'interno di quell'orribile mobile sono riposte al buio le mie care armi. Quindi a nulla serve avere casa blindata ... sicurezza ... significa anche non dare ad altri la possibilità di accesso che per taluni può essere un luogo chiuso a chiave o un posto irragiungibile per altri è una cassaforte.

Forse chi ti ha imposto , arbitrariamente e ingiustamente, di acquistare un armadio blindato per custodire le tue armi avrà avuto qualche parente che li produceva.[17][17]
 
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Appunto Fabio, ti invitarono non ti obbligavano all'acquisto, altrimenti lo avrebbero imposto a tutti, non avrebbero fatto controlli a campione.
Avere l'armadietto blindato, di quelli buoni e ben assicurato al muro, e quasi una certezza o quanto meno un buon alibi in caso di furto. Ma non è obbligatorio e le questure e commissariati che lo dicono sbagliano.
Non sto qui a dirti cosa è obbligatorio, lo hanno già fatto gli altri sopra.

Quell'invito ... aveva lo stesso senso di quello del buttafuori della discoteca che " t'invita " ad uscire dal locale ..... tanto che solo la presentazione della fattura d'acquisto ( da presentare entro una settimana ) mi evitò il controllo a casa ... fermo restando che mi dissero chiaramente che il controllo poteva e potrebbe esserci in qualsiasi momento e che le armi debbono essere riposte all'interno dell'armadio blindato. Ora potrei pensare che la disposizione del mio commissariato sia una forzatura legata magari a problematiche inerenti le armi della zona di appartenenza .... Non mi sembra sia stato il caso di discutere ... ne và del pda.
 
In questura a LIVORNO mi hanno detto che li puoi tenere anche appoggiati dietro la porta di camera, e se venisse un controllo non può dire niente nessuno, così mi hanno detto, aggiungendo che però se mi rubano un arma in casa che era appoggiata da una parte il problema può sorgere perché fanno storie che non era ben custodita, se invece era in un armadio blindato oppure legati al muro con una catena e vedono la scassinatura non ti fanno niente perché, non puoi portarti dietro le armi ogni volta che esci! Parole della questura!
 
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Appunto Fabio, ti invitarono non ti obbligavano all'acquisto, altrimenti lo avrebbero imposto a tutti, non avrebbero fatto controlli a campione.
Avere l'armadietto blindato, di quelli buoni e ben assicurato al muro, e quasi una certezza o quanto meno un buon alibi in caso di furto. Ma non è obbligatorio e le questure e commissariati che lo dicono sbagliano.
Non sto qui a dirti cosa è obbligatorio, lo hanno già fatto gli altri sopra.
Assolutamente non è legge giusto
 
.....................Come riportato ..........."La custodia delle armi...deve essere assicurata con ogni diligenza nell'interesse della sicurezza pubblica" recita l'art. 20 della legge 110/1975. Per esempio, quando l'arma o del materiale esplodente sono detenuti in una privata abitazione è doveroso predisporre le necessarie cautele per impedirne l'accesso a chi non è autorizzato.

Quello che è chiaro (una volta tanto), tenere in "sicurezza" le nostre armi; ho comprato l'armadio blindato con vetro frontale antisfondamento ormai 10 anni fà, allarme con fotocellula nella stanza, allarme con fotocellule su tutto l'appartamento....allarme su tutte le finestre e porte...... penso che non mi possono accusare certo di "incustodia".....
Saluti

mah .... aggiungere un fossato con i coccodrilli ti darebbe maggior sicurezza. ;)
 
Forse chi ti ha imposto , arbitrariamente e ingiustamente, di acquistare un armadio blindato per custodire le tue armi avrà avuto qualche parente che li produceva.[17][17]

La penso anche io cosi.Da quel che ne so io nonostante i proclami dagli armieri(ovviamente con casseforti da collocare in negozio),la legge imponeva una custodia coscenziosa per le armi senza indicarne allo stato di vista pratico le modalità di custodia.
 
Cari amici per la custodia delle armi è giusto adottare tutte le precauzioni stabilite dalla legge anche oltre, da informazioni prese non è obbligatorio avere la cassaforte, il fatto che qualcuno si introduca illegalmente in casa propria compie un reato, ho il pda e relative armi dal 1984 tempo fa il Casertano fu oggetto di restrizioni in materia di detenzioni di armi con limitazioni a solo armi da caccia, il divieto di acquisto di armi corte non sportive e l'obbligo di detenere tali armi in una cassaforte omologata montate e mancante di un pezzo in modo da non renderle pronte all'uso. Certe restrizioni sono state adottate per motivi di ordine e sicurezza, il mio pda fino a qualche anno fa portava ancora la dicitura "NON VALIDO PER L'ACQUISTO DI ARMI CORTE. Oggi è tutto uguale come nel resto del Paese. Quindi prima di decidere se comprare o meno la cassaforte vale la pena accertarsi di non risiedere in zone con particolari disposizioni.
 
La legge (salvo poi disposizioni particolari che possono esserci in alcune zone) non parla di obbligo di cassaforte o armadio blindato, basta che le armi vengano custodite in modo da impedire a chi non è autorizzato di prenderle. Vuol dire tutto e niente...ed è sempre a interpretazione di chi controlla.
Una persona che vive da sola, mi spiegarono, può anche tenere il fucile sopra l'armadio, tanto nessuno lo tocca e la casa, quando non c'è, è chiusa. Ma chi si fida, di questi tempi? Allo stesso modo, io posso avere l'armadio blindato e ben chiuso ma i miei figli trovano le chiavi e lo aprono e magari si fanno pure male...allora non sono stata abbastanza diligente nel custodirle?
Certo, nella maggior parte dei casi, chi entra in casa a rubare, è sicuramente più incuriosito da un armadio blindato che non sa cosa contiente pouttosto che da armi bene in vista...ma tant'è, io ho preferito comprarmi l'armadio e fissarlo bene (così se qualcuno me lo porta via, mi distrugge pure muro e pavimento), ma spero così di evitare problemi...in fondo, un armadio blindato (come un diamante) è per sempre...


Il problema è proprio questo,il sottile limite che si interpone tra la custodia in maniera coscienziosa e il furto o l'appropriazione indebita perpetrata con facilità da terze persone.
E'qui che con il discorso di custodia in cassaforte si ha quasi se non la totale sicurezza che in caso di furto con evidenti segni o di scasso o di asportazione totale dell'armadietto,di uscirne indenni dall'accusa di omessa custodia di armi.
Credo nel caso in cui si apra magari dopo il ritrovamento della chiave,anche se ben nascosta ma comunque recuperata,se non si riesce a dimostrare che anche il ritrovamento della chiave può esser stato il frutto di un forzamento(magari custodita in una cassaforte per gioielli a parete),difficilmente si uscirebbe indenni dalla denuncia comunque di omessa custodia,si potrebbe ipotizzare che la chiave alloggiava nella serratura non potendone dimostrare il contrario.
 
Un mio amico ... 10 anni fà ... dopo 2 furti ... senza rubare le armi rimaste all'interno dell'armadio tutto rivoltato dai ladri ..... decide di mettere in sicurezza casa con inferiate, allarmi e fucili alloggiati in armadio blindato. Ebbene passano anni, ma nuova visita ..... inferiate divelte, allarme suonato con intervento delle forze dell'ordine dopo alcune ore .... casa lasciata quasi intatta ... armadio blindato portato via !!! Credo che nulla sia più insicuro per le nostre armi di un armadio inespugnabile .... molto meglio con il vetro, ma l'importante che non lasci il sospetto di contenere cassette di sicurezza per gioie ... altrimenti si saluta tutto. A me quasi viene voglia di lasciar le chiavi attaccate quando parto con la famiglia, perchè anch'io ho subito visite in casa ... prima dell'acquisto dell'armadio e sta di fatto che le armi non sono state toccate.


Cosa buona e giusta sarebbe scrivere sulla porta dell'armadio che dentro ci sono delle armi da caccia....ovviamente prima in rumeno e poi in Italiano....magari mollano invece de caricasse un armadio che pesa piu' di un quintale

- - - Aggiornato - - -

Il problema è proprio questo,il sottile limite che si interpone tra la custodia in maniera coscienziosa e il furto o l'appropriazione indebita perpetrata con facilità da terze persone.
E'qui che con il discorso di custodia in cassaforte si ha quasi se non la totale sicurezza che in caso di furto con evidenti segni o di scasso o di asportazione totale dell'armadietto,di uscirne indenni dall'accusa di omessa custodia di armi.
Credo nel caso in cui si apra magari dopo il ritrovamento della chiave,anche se ben nascosta ma comunque recuperata,se non si riesce a dimostrare che anche il ritrovamento della chiave può esser stato il frutto di un forzamento(magari custodita in una cassaforte per gioielli a parete),difficilmente si uscirebbe indenni dalla denuncia comunque di omessa custodia,si potrebbe ipotizzare che la chiave alloggiava nella serratura non potendone dimostrare il contrario.


Se la chiave fosse trovata dai ladri certo non si porterebbero via tutto l'armadio....se si incollano tutto evidentemente non sanno cosa ci sia dentro....
 
Il delinquente comune, non se ruba le armi ..... sà perfettamente che facendolo in galera ce rimane e non certo uscirebbe il giorno dopo. Chi cerca fucili da caccia da rubare ..... li trova più facilmente in campagna la domenica mattna dal 1 settembre al 10 febbraio.
 
This is the land of banane :"questura che vai.......usanza che trovi",ops....la versione aggiornata recita "commissariato che vai......"heuuu.gif] !Quando ero ragazzino io,tanto tempo fa',il fucile da caccia era una doppietta o un sovrapposto,stava smontato sull'armadio alto di casa,tu potevi assistere alla pulizia e magari imbracciarlo scarico sotto la vigilanza del genitore,con la certezza che ,se l'avresti mai provato a prendere da solo, i sganassoni sarebbero stati tanti e tali che il ricordo t'avrebbe accompagnato per tutta la vita : era "l'educazione venatoria" che ti veniva insegnata gia' a 10 anni [thumbsup.gif]!

Ma erano altri tempi,i ladri abitavano nel tuo stesso quartiere e se venivano..... non toccavano il fucile d'un operaio!Ahhhhh....dimenticavo: il cacciatore era considerato una persona onesta.....non una carogna da perseguitare [14]!Un saluto.
 
l armadio blindato è peggio .....
ai delinquenti non servono 4 fucili lunghi 2 metri che non valgono niente.
Se uno vuole un arma da portarsi dietro e molto più comoda una pistola credo....
avete mai visto una rapina fatta con un sovrapposto cal 12 ?? ;)
il problema, forse, e' lo zingaro di turno che è talmente **** ( essendo appunto zingaro) che prede su anche i fucili per poi buttarli in un campo
 
Lo zingaro non è ****, a mio cugino rubato a casa gli hanno messo casa sotto sopra aperta fuciliera a vetro tutto in disordine, fucili spostati, ma di armi niente hanno toccato, i carabinieri hanno detto che non rubano maiii armi! Sanno che andrebbero incontro a peggiori Sansoni, se rubano tutto il resto non gli fanno un caxx!
 
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