Se passasse, e diventasse legge, forse per la prima volta dopo decenni, qualcuno si muove per tamponare la deriva animalista con ulteriori tagliole alla nostra passione.
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Calma.....calma 
!
!La proposta è stata fatta, adesso dobbiamo vedere.
Comunque già che ci sia stata la proposta è già una cosa, dopo anni di continui "togliere" forse si può fare un passo avanti.
Comunque anche la questione zone umide mi sembra sia stata trattata "bene" da quello che sono riuscito a leggere e da quello che è il mio tipo di caccia
Comunque già che ci sia stata la proposta è già una cosa, dopo anni di continui "togliere" forse si può fare un passo avanti.
Comunque anche la questione zone umide mi sembra sia stata trattata "bene" da quello che sono riuscito a leggere e da quello che è il mio tipo di caccia
Le zone umide sono trattate bene, ma si rischia una guerra con gli animalisti pronti col ricatto dell'infrazione europea con tanto di multa e clamore mediatico e seppur vero che mai ci sarà azione contro la legge italiana che interpreta un volere Europeo, i consensi per i politici sono più importanti delle multe. Molto bene è stato trattato l'argomento infrazione che diventa amministrativa per la detenzione all'interno delle zone umide e interpretazione vorrebbe rimanga penale per l'utilizzo all'interno delle stesse
Il commissario europeo Breton, a seguito d’interpellanza, ha chiarito che i paesi membri, conoscendo le realtà territoriali, meglio di altri possono dare la definizione di zona umida nel senso di dimensione, peculiarità, tipologia e specificità.
Poi si sa che a questo mondo tutto è opinabile, seppure in questo caso la norma, se sarà confermata anche alla Camera dei deputati, penso parli chiaro…e tanto per cambiare non certo a nostro detrimento.
Certo che con Costa all’ambiente esito diverso ci sarebbe stato (io credo).
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Se arriva in fondo riuscirò per la prima volta a dire una parola positiva verso sto governo fasc... di centrodestra.
Della serie "nel male totale pigliamo almeno quelle dù cose di bono per la caccia"
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Anche per quanto riguarda il calendario verranno tolte le preaperture per poi dare un lasso temporale 1° settembre al 31 Gennaio , poi ogni regione avrà il compito di stilare il calendario per le singole specie cacciabili.....un'altra cosa importante è che l'ISPRA è obbligata a rispondere entro e non oltre i 30 giorni dalla presentazione dei piani faunistici che le regioni presenteranno, se la risposta non sarà data entro 30 gg. ci sarà il consenso assenso. quindi l'ISPRA non potrà fare come gli altri anni che ha sabotato perdendo tempo ....Speriamo bene
