Ormai non resta che il silenzio intorno al deserto, che racchiude l’isola d’asfalto
del circuito di Losail. Dopo la
splendida prima gara stagionale a cui abbiamo assistito, resta solo l’eco dei motori e
dei commenti a far vibrare l’aria del posto.
Il sipario si è ormai chiuso e, spente le luci, non resta che tirare le somme con
le pagelle, di quanto
questo gran premio, sia stato per molti
MEMORABILE. Ora la sabbia del deserto può posarsi sul tracciato, senza che nessuno si lamenti… la nuvola di
polvere che in questi giorni ha
offuscato un po’ la visuale dei piloti, non desta più preoccupazione perché potrà anche posarsi sull’asfalto da oggi in avanti… ma non
sulla memoria degli appassionati!
PAGELLE PILOTI:
Jorge Lorenzo: ogni parola sarebbe superflua…il campione del mondo senza troppe scuse fa neri tutti gli avversari. Veloce nelle prove,
velocissimo in qualifica e missile in gara. C’è chi afferma che non c’è spettaccolo nel partire e andarsene in solitaria; ma lui non aspetta certo che qualcuno si faccia troppo sotto! In quanti vorrebbero vedere il loro pilota preferito fare un un week-end di gara perfetto come ha fatto il campione del mondo in carica? Se nessuno è in grado di raggiungerlo la colpa non è sua, è degli altri che sono troppo lenti per lui!
VOTO 10 e doppia lode!
Valentino Rossi: era il pilota da cui meno ci si aspettava una performance brillante, visti i risultati delle qualifche, che lo hanno relegato pure dietro a quella Desmosedici, che tanto hanno fatto penare lui e i suoi tifosi per due intere stagioni; ma Valentino ha dato una bella pulita alla lavagna e si mette in griglia come se fosse il suo primo gran premio della carriera. Parte in sordina e dopo metà gara comincia a ricordarsi chi è; risale ben 5 posizioni negli ultimi 5 giri e ingaggia un duello bellissimo con Marquez. Il dottore tiene duro e aumenta il passo che dalle prove sembrava non avere e rende felici i suoi tifosi, quelli della Yamaha ma sopratutto se stesso, conquistando il secondo posto. Per molti,
Vale è tornato! VOTO 9,5
Marc Marquez: esordio più che positivo per il giovane talento spagnolo, che dimostra di avere oltre al polso, anche un buon sangue freddo. Dopo le ottime prestazioni nelle prove e una qualifica un po’ sottotono con un distacco di quasi un secondo dalla pole di Lorenzo, si mette subito alla caccia di Pedrosa e ne tiene bene l’andatura. Con Dani fa coppia fissa fino a 4 giri dal termine, poi ci prova…e passa! Solo l’arrivo di Rossi dalle retrovie lo scalza dal secondo posto, lui ci riprova… ma questa volta deve accontentarsi!
VOTO 9
Daniel Pedrosa: Week-end tutt’altro che semplice per Camomillo. Non è la sua pista e questo è risaputo ma per un vice campione del mondo finire 4° alla prima gara della stagione non è certo stimolante; ma ciò che più pesa è che davanti si è messo anche il suo nuovo compagno di squadra. Pedrosa è sempre stato un po’ in affanno sin dalle prove, un quarto posto non è certo il migliore degli inizi ma non creiamo troppe polemiche. Non scordiamo cosa è stato capace di fare la stagione scorsa!
VOTO 6
Cal Crutchlow: è l’unico privato che riesce a guidare al passo degli ufficiali, resta praticamente incollato alle due Honda in 2° e 3° posizione per tre quarti di gara, fino al dritto che lo toglie per la lotta al podio. Esuberante, con una guida rabbiosa e agressiva; forse avrebbe meritato una posizione in più ma gli errori in gara, si pagano!
VOTO 7,5
Alvaro Bautista: è il secondo ad arrivare, dopo l’abisso creato dai piloti di testa! Ovviamente un team privato non può puntare alla vittoria(o forse si?)ma riesce comunque a mettersi dietro due Ducati ufficiali dopo un avvio un po’ incerto. Il 6° posto per Alvaro è il frutto di un week-end dai toni scontati e lui fa quello che può.
VOTO 7
Andrea Dovizioso: era, dopo Valentino Rossi, l’uomo più atteso per questa gara. Andrea ha messo in evidenza una grande prestazione durante le qualifiche e solo per quello meriterebbe la lode. In gara ha cercato di reggere finché poteva, restando anche a lungo nelle prime posizioni, poi ha dovuto cedere. La Ducati si dimostra ancora una moto difficile da guidare ma Dovizioso sembra non essere spaventato da questo. E’ stato l’unico capace di fare degli ottimi tempi con la Ducati e anche se in gara, la difficoltà di portarla fino in fondo si è fatta sentire, ha fatto sicuramente vedere un po’ di luce in casa della “rossa”
VOTO 7,5
Nicky Hayden: Parte male ma poi recupera posizioni buone e si mette a ridosso nel finale del compagno. Non ha fatto vedere grandi cose durante le prove e nemmeno in qualifica ma in gara è stato più o meno ai livelli di Dovizioso. Un po’ poco per un pilota che è il portabandiera da ormai 5 stagioni della casa di Borgo Panigale, Dovizioso all’esordio ha fatto meglio.
VOTO 5,5
AL PROSSIMO APPUNTAMENTO 21 aprile
Circuit of the Americas | Austin