lokos85

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Buongiorno a tutti, sono alle prime armi per questa caccia, sto facendo il corso di caccia al cinghiale e ho sempre fatto piuma. Vorrei qualche consiglio su quale carabina da acquistare per la caccia al cinghiale, che sarà di selezione. Qualcosa da trovare usato senza spendere troppo. Grazie
 
Attestati su un calibro che offra cartucce cariche in abbondanza come il 30.06. Qualche jaul in più fa sempre bene. Se ti affidi alle occasioni l'importante è la condizione della canna e precisione, da testare al poligono (con l'usato è imprescindibile) ; se c'è già un'ottica montata considerane la qualità e provenienza, il cinghiale esce di notte o quasi l'obbiettivo dovrà essere un 56 preferibilmente (non servono ingrandimenti da sniper) un 3-12x56 è ok. Un occhio anche agli attacchi che devono essere di qualità specie se a pivot e preferibilmente in acciaio. Se priva di ottica puoi orientarti su Meopta qualità prezzo imbattibile serie 5o6.
IBAL
 
Carabina ad otturatore con canna da almeno 61 cm, sopra i 7mm e non sopra il 30. Ottica un Vector serie Continental e attacchi in acciaio. Questi sono a mio avviso i parametri da tenere in considerazione.
 
Una canna da 61+ ha senso se si sparano calibri magnum e munizioni molto progressive-extra long range.

Bene i calibri dai .30 in su, con .30-06 ottimo compromesso.
Meglio ancora .300winMag.
Ma in fondo per tirare a un cinghiale, il più delle volte a brevi o medie distanze, un calibro standard anche .308w in 53-56 va più che bene.
cura bene piazzamento e scelta della munizione.

una Nosler Partition o una Norma Vulkan faranno il loro lavoro in ogni calibro.
se spari a 200m (raro) sicuramente NON vorrai una bonded dura e pesante in .308w, ma una boat tail da 150-165 con puntalino balistico, per esempio.
e da vicino non certo una SST che esplode e sfracella.

Il discorso otturatore vs semiauto è ormai superato.
spesso le canne sono esattamente le stesse, e stesse prestazioni.
Certo non consiglio una tracker da 47 ma se centri bene l'animale, di certo non se va.
A meno che non hai le spie che gli spifferano che usavi un pistolino invece di un cannone.

marca e modello?
Va bene qualsiasi cosa, se la munizione lavora ed è piazzata bene.
Tanto i tiri non sono a 500m.

Più complicato ottica e.... soprattutto la necessità di un visore notturno o meglio termico che fanno veramente la differenza, quando montati bene.
Basi di partenza 2/3-12*56 per versatilità.
se di notte e a brevi distanze ok pure una campana piccola con poco ingrandimento su cui montare una clip.
 
Vedo che di ottimi consigli te ne hanno dati tanti. Mi associo a chi ti ha consigliato la Vecchia Regina (la .30-'06), ma mii voglio soffermare sulla palla da usare: Nosler Partition da 180 grani. Grande penetrazione, ottima espansione. Micidiale. Costa un po' piu delle altre, ma non troppo di piu', e vale la spesa. Chi piu' spende meno spende, e cercare (specialmente di notte e nel folto) di trovare un cinghiale ferito a causa di una palla che non ha fatto il suo dovere puo' essere problematico.
 
personalmente utilizzo direttamente il discreto 9.3x62, ma forse gestirlo come prima carabina e scarsa scelta di munizioni, specie al sud, non è il massimo.
Anche se non lo cambierei con nient'altro.
Magari a queste conclusioni ci si arriva dopo determinati eventi, ai calibri più prestanti: .338wm, .300wm, 9.3x62 che per me sono i calibri adatti alla selezione e "a qualsiasi cinghiale compaia".
Più difficile e angusto l'ambiente, con minori margini di recupero delle "dead runs", più conta 1 piazzare bene 2 anche piazzando bene, o peggio piazzando bene ma non benissimo, avere il miglior calibro con la miglior munizione.
 
Prima di consigliarti un arma.... caccerai in selezione, ok. Puoi descrivere gli ambienti?

Per esempio c è molta differenza tra il cacciare tra colline spoglie (come da me) e il cacciare nel bosco presidiando una radura....e questo va a condizionare la scelta dell arma.
 
calibro dal 270 a salire cosi eviti limiti legali di calibro. Di armi ce ne sono a iosa.... da ruger,bergara,cz.... proprio le bergara sono a mio avviso ottime con un ottimo prezzo.
Ottica: una buona optika 5 o 6 della meopta con campana da 50. hai luminosità a sufficienza e un minor ingombro e peso.
 
Per la selezione, non avendo animali braccati e carichi di adrenalina, opterei per una carabina in 308 e puoi abbattere tutto l'abbattibile in Italia. Per quanto mi riguarda lo uso anche in battuta e l'ho preferito al 9,3x62, che non mi ha granchè impressionato. Preciso, ampia scelta di palle, con canne da 56 cm la percentuale di polvere bruciata è del 100%. Il 30.06 ti dà 20-30 kgm in più, niente di che. Se poi desideri per puro sfizio qualcosa di più prestante (indipendentemente dalla sua reale utilità), io sono un adoratore del 7 mm RM, tuttavia saprai meglio di me che un animale impanciato va via anche se gli hai tirato col 416 Rigby. Come marca puoi scegliere fra tante (Tikka, Remington, dicono un gran bene della Franchi), ma le Weatherby Vanguard mi hanno colpito per precisione e prezzo. Come cannocchiale prenderei un 3-12x50 (o 56) di una casa valida (tipo uno Zeiss Conquest V4). Aggiungerei che le centinaia di euro in più per un reticolo illuminato, tornassi indietro, me li risparmierei.
 
la maggior parte delle cartucce .308w, a meno di prendere delle superformance Hornady o di caricartele apposta molto progressive, brucia tutto in 43-47cm di canna e pure se la spari in 61 poco cambia. Nasce per canne e azioni corte, bossolo compatto per fuoco selettivo - gli AR per capirci.
Poi puoi sempre elaborare una cartuccia che sfrutti canne lunghe, ma il mercato offre poco. Se devi tirare lungo a caccia, usi altri calibri con maggiore energia residua.

Discorso diverso per la .30-06 che usare in meno di 56 è un non sense, diventa una 308 con spreco di rumore e polvere.
o come una 300wm corta semiauto in 56cm che diventa una .30-06 come velocità.
 
Aggiungerei che le centinaia di euro in più per un reticolo illuminato, tornassi indietro, me li risparmierei.
Dove i visori notturni sono vietati, il puntino rosso per la caccia di selezione al cinghiale lo trovo indispensabile.
 
in selezione e controllo, per legge regionale è necessaria "ottica di precisione". Esclude punti rossi, mire metalliche, holo e quant'altro.
Però ho un bell'ACOG Trijicon e sarei curioso un giorno
 
Parlavo di ottica di precisione con obiettivo da 50 o 56 con al centro del reticolo un puntino rosso, che può essere accesso all'occorrenza. Aiuta non poco dove la caccia al cinghiale è consentita alcune dopo il tramonto. Prendere un'ottica col puntino luminoso costa qualcosa in più, però si rivende molto più facilmente.
 
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