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Canna crio vs canna normale: qual è migliore?

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AntonioDeG

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Salve a tutti, ho zero esperienza in termini di caccia e balistica (prima licenza). Ho un benelli montefeltro cal. 20 con canna criobarrel da 70 cm, di solito uso uno strozzatore ported 3 stelle. Pratico caccia ai tordi negli uliveti, sia da fermo che vagando: non ci prendo e non ammazzo, sebbene io abbia sperimentato vari tipi di cartucce. Contrariamente sui piattelli (sebbene io parta già imbracciato) inizio a ottenere discreti risultati. Vale la pena cambiare la canna del fucile con una "normale" (non crio) da 65 cm? Guadagnerei abbastanza in termini di larghezza della rosata e rapidità di acquisizione del selvatico? O converrebbe insistere con questa canna, magari variando le strozzature? Grazie a quanti vorranno darmi un consiglio.
 
Cambia strozzatore e cambia cartuccia, il 3* sebbene sia lo strozzatore tutta caccia del cal.12 in un cal.20 risulta ancora abbastanza stretto.
Monta i suoi originali, inizia con un 4* e prova con una buona cartuccia con borra bior e pb 10-11 puoi provare con le Cheddite Freeshot o le Fiocchi Bior...in commercio ne trovi diverse. Fai qualche prova alla placca, se vedi che la rosata è ancora troppo stretta anche col 4* monta il 5* attento però ad avere sempre una rosata ben guarnita e senza buchi.
 
Io ho una canna 65 normale sul montefeltro; mi trovo bene, tutti i tipi di cartucce commerciali vanno benissimo e sui tordi non ci sono problemi.
 
al piattello parti imbracciato e hai più tempo per sistemarti il fucile alla spalla ,correggendo anche qualche difetto di lunghezza del fucile con una postura più consona al tiro ,mentre a caccia i tiri sono intuitivi e veloci che non ti permettono al momento di correggere la postura di tiro se il fucile non ti calza bene ,fatti controllare da un tiratore esperto le misure del calcio e come imbracci . non esistono canne che non ''funzionano '' vanno interpretate con postura e cartucce adeguate.
 
Ciao. Anch'io sono al secondo anno di licenza, nessun cacciatore in famiglia, esperienza poca e padelle tante...quindi più che come un consiglio prendilo come una "consolazione", della serie non ti sentir solo 😁

Per cercare di diminuire le molte padelle, soprattutto nei tiri di stoccata, ho provato a fare il percorso caccia senza partire già imbracciato, nella speranza di avvicinarmi almeno minimamente a una situazione di caccia più realistica... Le padelle continuano inesorabili ma ogni tanto qualcosa casca.

Per il discorso tordi e strozzatori mi regolo più o meno così: sparo con un Montefeltro 12 canna "normale" da 65.
Allo spollo metto strozzatore cilindrico e una bior piombo 12 di prima canna. Quando poi comincio a camminare metto il 4 stelle e cartucce con contenitore piombo 10.

Infine ho provato a cambiare la piega del calcio, ora ho messo la piastrina più spessa di quelle in dotazione ( piastrina "D" da 65 mm) e mi trovo meglio, appena imbraccio il fucile va subito dove deve andare.
​​​​​
Non so con quale supporto tecnico e ne se sia vero o meno ma c'è chi sostiene che le canne crio tendano a stringere di più la rosata.

Dopo aver riportato la mia breve esperienza ti auguro di trovare la quadra e lascio la parola agli esperti
 
AntonioDeG ha scritto:
Salve a tutti, ho zero esperienza in termini di caccia e balistica (prima licenza). Ho un benelli montefeltro cal. 20 con canna criobarrel da 70 cm, di solito uso uno strozzatore ported 3 stelle. Pratico caccia ai tordi negli uliveti, sia da fermo che vagando: non ci prendo e non ammazzo, sebbene io abbia sperimentato vari tipi di cartucce. Contrariamente sui piattelli (sebbene io parta già imbracciato) inizio a ottenere discreti risultati. Vale la pena cambiare la canna del fucile con una "normale" (non crio) da 65 cm? Guadagnerei abbastanza in termini di larghezza della rosata e rapidità di acquisizione del selvatico? O converrebbe insistere con questa canna, magari variando le strozzature? Grazie a quanti vorranno darmi un consiglio.
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No non conviene cambiare la canna perchè quelle nuove costano care. Concordo con quanto ti hanno scritto precedentemente, farei delle prove con ordine, prima con gli strozzatori, le cartucce, e poi passerei a cambiare le pieghe del calcio. E' probabile che ti cada un pò troppo diritto. Io al mio Montefeltro ho dovuto mettere la piega D, che equivale alla 65.
 
Seguendo la discussione, credo che la canna crio o normale non è il problema vero; i fucili da caccia vanno tarati sul cacciatore che li utilizza. Si interviene sulla piega e sul calciolo nel tuo caso con l'aiuto di un istruttore di tiro o di un cacciatore esperto, attualmente credo che hai difficoltà nell'inquadratura del mirino ,può darsi che sei convinto di mirare in un posto e invece spari sotto o sopra comunque niente di irreparabile con un aiuto e un po di addestramento; I tiratori infallibili esistono ma sono una percentuale bassissima hanno delle doti naturali che gli permettono di fare centro con facilità, per quanto riguarda la quasi totalità dei cacciatori invece occorre pazienza e addestramento al tiro.
 
Da quello che leggo, dalle vostre esperienze, sembra che il problema del Montefeltro, sia in cal. 12 che in cal. 20, sia quello delle pieghe, effettivamente ho acquistato di recente un Montefeltro Confort cal.12 con cui sto facendo tutta la stagione attuale, per raggiungere una regolazione decente del calcio, anche io ho dovuto ricorrere alla piega da 65 quando normalmente vado benissimo con una 55 o al massimo una 60. Ad essere sinceri anche con la piega da 65 alcune volte mi sembra che il fucile sia ancora un filo dritto e mi devo aggiustare un attimo.

Consiglio al nostro giovane amico di trovare innanzitutto la giusta regolazione del calcio e quindi oltre alle pieghe anche la lunghezza dello stesso...fare svariate prove al piattello, non partire da impostato, ma chiami, imbracci e spari...fai cosi svariate volte...poi passi a strozzatori e cartucce...mi raccomando, mente libera da tutte le pippe mentali su canne, fucili, cartucce ecc...la fucilata parte dalla mente!
 
Ho provato già sia le Cheddite Freeshot che le Fiocchi Bior senza successo, ora sto passando alle dispersanti piombio 11/12: so che sono tutte buone cartucce e che dipende da me che non ci prendo, insisterò con le strozzature più larghe grazie!
 
Effettivamente sì, la lunghezza del calcio è perfetta per il tiro al piattello (ho un calciolo benelli largo) ma risulta lunga per la caccia in quanto raramente riesco a mettere bene il fucile in posizione imbracciando d'istinto. D'altro canto, con il classico calciolo benelli sottile, non riesco proprio ad allineare l'occhio e secondo il mio armiere effettivamente così è troppo corto. Tenterò con un calciolo intermedio (da 2,5 cm se non sbaglio)
 
Ciao, sono anch'io nella tua stessa condizione, ma con un anno in meno di esperienza: nessun cacciatore in famiglia e tutto da imparare "studiando" da solo. Quando posso faccio qualche lezione di tiro con un'istruttrice al percorso caccia, a breve comincerò a partire non imbracciato come giustamente suggerisci. Uso anch'io la piastrina "D" per la piega, effettivamente mi trovo meglio. Prima o poi i risultati arriveranno!
 
Avrei la possibilità di trovarla usata a poco più di 200 euro, perciò sono tentato a cambiarla; ma letti i vostri consigli, credo proprio che insisterò con questa canna e cercherò di fare con ordine le prove suggerite, grazie!
 
Sì credo anche io di avere difficoltà nell'acquisizione del mirino nei tiri d'imbracciata: alla placca, imbracciando e sparando velocemente, tiro spesso un po' più alto. Contrariamente sparando già imbracciato, il tiro è perfettamente centrato. Continuerò a fare varie prove, fino a trovare la soluzione più adatta a me. La canna nuova a questo punto può aspettare allora, rischio di ritrovarmi con gli stessi problemi. Grazie!
 
Grazie mille per il consiglio, sto cercando di ottimizzare le misure del calcio e so che dovrò lavorare anche sulla mente: spesso, non lo nascondo, vedo un tordo e sparo già sapendo che andrà via illeso. Sicuramente acquisendo maggiore fiducia, diminuiranno anche tutte le pippe mentali che ho in questo periodo
 
Il miglior allenamento propedeutico alla caccia è lo Skeet, non è la piu semplice come disciplina ma è quella che da i migliori risultati.
Chiedi al tuo istruttore di insegnarti come impostare bene il fucile e come imbracciare correttamente.
Come mai hai scelto il cal.20 per iniziare? solitamente si parte dal 12 poi in base ai risultati si passa ai calibri minori.
Cmq l'arma vincente è sicurezza in se stessi...se sei sicuro di te puoi abbattere un tordo anche con una cartuccia caricata a coriandoli.
 
Mi attira molto il compak sporting, ma proverò anche lo skeet sicuramente man mano che acquisirò dimestichezza. Ho scelto il cal. 20 "a sentimento": da piccolo imbracciai di nascosto un beretta urika cal. 20 e rimasi fulminato, tant'è che mi sarebbe piaciuto prendere quel modello. Vista la difficoltà nel reperirlo, avendo anche poco tempo a disposizone (il porto d'armi mi è arrivato a settembre), ho ripiegato su un più nuovo montefeltro sempre in cal. 20: l'avrei voluto con la canna da 65 cm ma l'occasione è capitata con canna crio da 70 cm. In generale, siccome mi appassiona la caccia alla piccola migratoria, ritengo che il cal. 20 sia l'ideale per maneggevolezza e miglior brandeggio. Sapevo che avrei avuto delle difficoltà iniziali, ma ero molto più ottimista all'inizio della stagione!
 
Se non avessi la malattia della caccia alle anatre anche io caccerei solo col 20, leggero e veloce, non ti nascondo che, qualora non riuscissi a trovare un Benelli 201, sceglierei proprio un Montefeltro (io sono benellista incallito) per la piccola migratoria quali allodole, quaglie e tordi, nonchè per la caccia col cane da ferma il 20 è il fucile perfetto, se non altro anche per il peso contenuto delle cartucce.

Tornando in tema, l'allenamento è il fulcro del successo, mi rendo conto che oggi giorno a caccia si spara poco quindi gli errori non vengono corretti subito, soprattutto se cacci da solo e non hai nessuno che ti dice dove hai sbagliato e come ti devi correggere, quindi ti viene in aiuto l'allenamento ai piattelli, non demordere e vedrai che i risultati li avrai.
 
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