Scusami Giovanni, che la tassa dovesse essere aumentata è vero, ma di 80 € come nelle altre Regioni italiane che invece di fare 3 tasse regionali separate in base ai colpi di fucile hanno fatto un'unica tassa indipendentemente dal fucile usato. I 20 € in più sono stato un aumento ingiustificato secondo il quale a partire dall'anno 2012 le tasse di concessione regionale avrebbero avuto un aumento del 20%, perché secondo Trematerra la Regione avrebbe fatto un danno erariale! [huh.gif]:-|
L’assessore Trematerra chiarisce le motivazione dell’adeguamento della tassa regionale sulla caccia
Area d'interesse: Agricoltura e Foreste
Data pubblicazione: 16-03-2012
L'assessore Regionale all'Agricoltura Michele Trematerra interviene sull'adeguamento della tassa regionale sulla caccia, chiarendo che “si tratta di atti amministrativi dovuti per legge”. “Infatti – spiega Trematerra - all’art. 23 la Legge 157/92 (tasse di concessione regionale), comma 2, stabilisce che la tassa di cui al comma 1 è soggetta al rinnovo annuale e può essere fissata in misura non inferiore al 50 per cento e non superiore al 100 per cento della tassa erariale di cui al numero 26, sottonumero I, della tariffa annessa al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641, e successive modificazioni. Inoltre la Legge 31 marzo 2005 n. 43 all’art. 9, allegato 2-ter “modifiche alle tasse sulle concessioni governative” elenca gli importi aggiornati delle tasse sulle concessioni governative e fissa al Titolo II “Pubblica sicurezza” la tassa nazionale di rilascio e di rinnovo annuale della licenza di porto di fucile uso di caccia e abilitazione all’esercizio venatorio ad euro 168,00. Ed ancora, la Legge regionale 23 dicembre 2001 n. 47 all’art. 14 comma 2 stabilisce che dall’anno 2012 gli importi della tassa sulle concessioni regionali, come indicati nella tariffa allegata al decreto legislativo 22 giugno 1991 n. 230, sono aumentati del 20%. Per cui la tassa regionale è stata aggiornata ad euro 100,80 determinati per come di seguito: euro 84,00 per effetto dell’art. 9 della legge 43/2005 (giusto il 50% della tassa governativa); euro 16,80 per effetto dell’art. 14 della L.r. 47/2011. Quindi – evidenzia infine Trematerra - l’aumento è frutto di disposizioni di legge applicate al minimo consentito. La mancata applicazione comporterebbe un danno all’erario sanzionabile dalla Corte dei Conti”.p.g.
Volete aumentarla e fare un tutt'uno senza differenze? Bene, aumentatela a 80 €, a 84 € per tutti senza distinzioni di fucili e di colpi! Ma quei 16,80 € fateceli risparmiare per pagare tutto o parte dell'ATC! E se proprio volete fare ulteriori agevolazioni su under 20 e su over 70, fatele pure sugli 80 €! Invece ripeto così una piccola parte si agevola, gli altri che possono essere disoccupati, in cassa integrazione, lavoratori ridotti alla fame e così via ugualmente ed avere un'età compresa tra i 21 e i 69 anni no! Io personalmente sono dell'avviso che o tutti sono trattati in un certo modo o nessuno! E che forse ci si lamenta troppo per ogni cosa, ma c'è anche da dire che i motivi per lamentarci ci sono. La caccia non ce l'ha ordinata mica il medico, è chiaro, ma se uno ha questa passione e magari a caccia fino a prova contraria non ci va gratis ma pagando in ogni caso, non dico che dobbiamo avere il porto d'armi gratis, ma quanto meno non subire aumenti ingiustificati! Se ad esempio Giovanni aumentassero di colpo l'ATC da 12 € a 100 € ad esempio magari perché qualcuno se ne esce con la scusa "Noi di Reggio Calabria abbiamo un ATC troppo basso", "Noi di Reggio Calabria abbiamo intrapreso un'attività di intensa gestione del territorio venatorio" e cose del genere e magari ai fatti invece non si fa nulla e tutto rimane com'è, diresti che al piacere non c'è prezzo? Io personalmente sarei d'accordo a pagare 100 €, ma se vivessi in un altro posto dove so che l'ATC funziona seriamente perché ad esempio la stanziale a caccia la incontro e la caccio per tutta la stagione! Invece per l'ATC che abbiamo direi che 12 € bastano e avanzano!!! Quindi non è vero che al piacere non c'è prezzo (che poi la caccia qua da noi è uno schifo e uno va avanti per la passione immensa che nonostante tutto ciascun cacciatore ha), ma che il prezzo deve essere pari alla qualità del prodotto. Che poi non si capisce che più uno tassa le persone, più si contribuisce a far rimanere a casa i cacciatori o ad andare a caccia senza versamenti pagati. Quindi....
Che poi vorrei sapere, se c'è qualche link, la percentuale di cacciatori under 20 e over 70 in Calabria!