Salve ragazzi ringrazio tutti per i propri consigli.
Ho optato per l'acquisto del Benelli uno perchè più economico (circa 650€ in meno) e due perchè frequenterò inizialmente il percorso caccia 1/2 al mese e parlando anche con "tiratori" più esperti che ho conosciuto al tav mi hanno consigliato il semiautomatico perchè a detta loro risulta meno impegnativo e mi ci posso divertire comunque.
Poi se mi appassionerò valuterò sicuramente un fucile specifico.
Ora stà tutto a capirci tra strozzatori, cartucce, posizione in pedane e anticipi [eusa_doh.gif]Consigli in merito????[22][22]
PS: ho fatto le mie prime due pedane con il mio primo fucile e devo dire che non mi posso lamentare. 9/25 11/25 [30]
Diciamo che per iniziare al percorso va' bene tutto tranne quei pietosi moncherini dalle canne cortissime cl o di debole strozzatura, poi quando avrai preso la mano ti consiglio di installare una prolunga da 5 o 10cm ** per migliorare la stabilita' ed il comportamento generale dell'arma.
In quanto alle cartucce non vi sono problemi, punta sulle originali da 28gr del 7,5 (oppure dell'8,5 se i tiri non superano i 40m) anche di prezzo contenuto, potrai spararle sempre senza preoccuparti del sole, del vento , e dell'acqua.
Entra in pedana sereno senza pensare al risultato, (quelli arriveranno dopo), pensa solo ad eseguire correttamenmte il gesto atletico che consiste nel portare il mirino parecchio avanti al bersaglio e sparare senza fermare la canna cercando possibilmente di copiare la posizione in pedana che assumono i tiratori piu' bravi piazzola per piazzola prima e durante lo sparo, il resto verra' da solo. ( i piattelli si rompono anche con la giusta posizione dei piedi)
Per i neofiti il problema principale di solito e' l'anticipo, tirano parecchio indietro al bersaglio principalmente perche' rallentano o fermano le canne al momento in cui premono il grilletto, cosi' facendo si perde tutto l'anticipo calcolato, percio' l'unico rimedio per contrastare questo difetto rimane sempre lo stesso.....sparare d'imbracciata con tempi di esecuzione rapidissimi in modo che le canne rimangano in movimento per inerzia ( effetto traino). E' intuibile quanto sia importante il peso del fucile e delle canne affinche' questo avvenga, infatti pesi troppo contenuti non aiutano in alcun modo ad impedire il rallentamento che noi inconsciamente imprimiamo alle canne.
Tutto sommato diciamo che l'anticipo e' qualcosa di inspiegabile, varia infatti a seconda della distanza e dalla velocita' del bersaglio, ma la mente non impiega troppo tempo ad acquisirlo se si spara con regolarita' qualche pacco di cartucce a settimana. Piu' si spara piu' si impara...e non si finisce mai di imparare...non dimenticarlo mai.
In bocca al lupo e non mollare mai