[h=2]Arriva agosto: come sarà? Caldissimo, secco, o magari fresco, temporalesco?[/h]
[h=4][/h]26-07-2016
Siamo prossimi al bilancio conclusivo di luglio e quel che possiamo affermare con discreta sicurezza è che siamo di fronte a un mese piuttosto caldo. All'interno del dominio anticiclonico si sono inserite due crisi temporalesche consistenti, l'ultima delle quali ha ancora evidenti strascichi.
Siamo nel pieno della maturità stagionale e ora ci apprestiamo a valutare quel che potrebbe accadere ad agosto. Per farlo ci avvaliamo del modello americano CFSv2, in grado di stilare linee di tendenza stagionali valutando le eventuali anomalie termiche e precipitative rispetto alla media trentennale di riferimento 1982-2010. Partiamo dalle precipitazioni:
La mappa evidenzia condizioni di sostanziale normalità pluviometerica, eccezion fatta per alcuni deficit sul Nord Italia (soprattutto Triveneto) e Sicilia. Interessante evidenziare precipitazioni superiori alla norma sull'Europa settentrionale, il che potrebbe farci supporre perturbazioni atlantiche confinate ad alte latitudini e dominio anticiclonico sul resto d'Europa.
Passiamo alle temperature. Anche in questo caso prevale la normalità termica, tra l'altro su gran parte d'Europa. Le poche anomalie positive, poco incisive, potrebbero riguardare le Alpi orientali mentre su basso Piemonte e alta Toscana potrebbero prevalere anomalie - sempre lievi - di segno opposto.
Meteogiornale
[h=4][/h]26-07-2016
Siamo prossimi al bilancio conclusivo di luglio e quel che possiamo affermare con discreta sicurezza è che siamo di fronte a un mese piuttosto caldo. All'interno del dominio anticiclonico si sono inserite due crisi temporalesche consistenti, l'ultima delle quali ha ancora evidenti strascichi.
Siamo nel pieno della maturità stagionale e ora ci apprestiamo a valutare quel che potrebbe accadere ad agosto. Per farlo ci avvaliamo del modello americano CFSv2, in grado di stilare linee di tendenza stagionali valutando le eventuali anomalie termiche e precipitative rispetto alla media trentennale di riferimento 1982-2010. Partiamo dalle precipitazioni:
La mappa evidenzia condizioni di sostanziale normalità pluviometerica, eccezion fatta per alcuni deficit sul Nord Italia (soprattutto Triveneto) e Sicilia. Interessante evidenziare precipitazioni superiori alla norma sull'Europa settentrionale, il che potrebbe farci supporre perturbazioni atlantiche confinate ad alte latitudini e dominio anticiclonico sul resto d'Europa.
Passiamo alle temperature. Anche in questo caso prevale la normalità termica, tra l'altro su gran parte d'Europa. Le poche anomalie positive, poco incisive, potrebbero riguardare le Alpi orientali mentre su basso Piemonte e alta Toscana potrebbero prevalere anomalie - sempre lievi - di segno opposto.
Meteogiornale