Non ho ben compreso se il tuo riferimento al politico bugiardo sia riferito all'individuo del video nello specifico o più in generale.

Sono cornici che ben si adattano al personalismo berlusconiano prima e renzismo poi.
Civati è l'esempio di come un esponente dei "trentenni" per guidare il ricambio generazionale, che insieme a Renzi ha promosso la 1° edizione della Leopolda, per la richiesta di un forte rinnovamento della politica e della classe dirigente è stato "rottamato" da Renzi per divergenze politiche o meglio per la sua coerenza e onestà, ha votato sempre no.
Il Pd ha fatto un manifesto dei valori dicendo che bisogna porre termine alla stagione delle riforme approvate a termini di maggioranza, ed è quello che si sta facendo in maniera pasticciata e da guerra civile. L'assemblea costituente è stata un patrimonio di altissimo valore e di grande senso di responsabilità che ha mantenuto la capacità di coesione anche quando si ruppe l'unità dei partiti del comitato di liberazione nazionale e si fece un governo con i comunisti e socialisti all'opposizione, non influì nel proseguimento della stesura della carta costituzionale la cosa è importante, quando si dice bisogna rivedere alcune cose per mettere mano alla riforma costituzionale ci vogliono idee chiare e competenze in un clima diverso con una ampissima maggioranza, L'at. 5 ad es. la Repubblica unica e indivisibile promuove e garantisce ............ è quella parte dove vengono decisi i ruoli delle competenze delle autonomie locali: comuni, province ora città metropolitane, regioni, e ci sono stati dagli anni 70' cambiamenti in ottica federalista, la riforma del 2001 passata in parlamento a maggioranza ebbe al referendum il 64% dei favori, più autonomia in campo finanziario e amministrativo, la disparità è in chi gestisce non nella legge. Ora si avrà nel caso passasse la riforma uno spostamento della competenza Esclusiva verso lo stato centrale di 21 materie strategiche tra cui immigrazione- politica estera- rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose- sicurezza dello stato-sistema tributario e contabile, alle regioni ne resteranno 8 materie, per la sanità ad es. il primato resterà allo stato, organizzazione dei servizi sanitari e sociali, le rappresentanze delle minoranze, promozione dello sviluppo economico-sociale, promozione del diritto allo studio, valorizzazione e promozione del turismo, del diritto allo studio in pratica si sancisce il fallimento del federalismo e la necessità di tornare ad una pianificazione centrale, ma stranamente non per le regioni a statuto speciale, il tutto prevede una clausola di Supremazia che consente allo stato - su proposta del Governo- di intervenire in materia di competenza regionale a tutela dell'interesse nazionale, Roma caput mundi, capitale del mondo, il crocevia di ogni interesse, ogni attività politica economica culturale nazionale, votata al più alto profilo di dignità onestà capacità e responsabilità. Credo che sia sbagliato personalizzare sempre e di più in questo caso visto il grande pasticcio, esiste un malessere e un disgusto per la cattiva politica, es. legge di bilancio in una settimana con mance a Dx e Sx come la legge elettorale fatta su misura renziana, peccato che ora forse non lo premierebbe, candidature plurime, capilista bloccati, premio enorme, dove il potere dell'elettore di poter scegliere i propri rappresentanti è molto molto diminuito e il senato non più direttamente elettivo, come le province, ecco il vero problema è di allontanare troppo gli elettori dalle istituzioni, se l'elettore ha la percezione che il proprio voto non conti più nulla e che i giochi siano fatti da altri e non elegga più il proprio rappresentante non andrà a votare o voterà per contrasto per negazione, non per una scelta responsabile avrà più grilli per il capo, o darà forza al populismo nazionalista quello dei peggiori istinti che sta avanzando in tutta Europa, ci sono occasioni dove si da sfogo a insoddisfazioni, bisogni inappagati, speranze deluse, rabbia contro i poteri forti, le banche, la finanza, e una democrazia dovrebbe guardando al merito creando più potere all'esecutivo ma anche più contrappesi e con l'art. 49 i partiti si dovrebbero riformare con criteri democratici prima di chiedere un parere ai cittadini. E' legittimo sia il si che il no ma ho il sospetto più che fondato che con certi comportamenti presidenziali di governo che si dia inizio ad una serie di veleni gratuiti che rovineranno ancora di più la vita di intere generazioni future, le regole devono devono devono essere condivise da tutti come nel 48' anche da partiti completamente all'opposto.
 
Voto No in quanto una riforma Costituzionale così la vedo alquanto fiacca ed inutile, Renzi avrebbe dovuto osare molto di più se voleva vincere, ci sarebbero tante questioni in sospeso che i cittadini bramano da decenni, io so solo che perderò la caccia e non avrò miglioramenti in nessun campo oltre ad avere i prossimi referendum senza il quorum, cè la riforma del Titolo V della Costituzione, le Regioni perderanno fra le competenze anche quella sulla caccia, i calendari venatori non saranno più regionali, li scriverà direttamente il ministero ambiente ed ispra con tutti gli annessi e connessi, i famosi ricorsi vinti che ci hanno permesso di andare a caccia in questi anni saranno ricordi, perfino la rossa Toscana perderà il controllo sulla caccia. NO non può essere!
 
Io elettore di sinistra da sempre votero' NO tralasciando la caccia che ha ben esposto Gianni1 per la sanita' che tornera' sotto lo stato centrale soche ci sono regioni virtuose ed altre no ma non puo' poi pagare il giusto per il peccatore, oltre all'ambiente che decidera' tutto Roma se un autostrada o un elettrodotto o altro dove3 viene costruito baypassando regioni comuni enti locali e persone o comitati...no questo è proprio il contrario di quello che vorrei cioe' con le regioni con ancora piu' potere insomma come in germania o austria land con legislazione propia e...tasse propie...comunque per me è un No NO NO convintissimo....
 
E se non votiamo no ci sono tutti gli anticaccia che ci stanno aspettando con un altro bel referendum (si abbassa per loro la soglia di vittoria ad appena 8oo.000 voti ) mortale per noi. quindi tappatevi il naso e se volete bene alla caccia votate NO.Purtroppo bisogna fare cosi.
 
E se non votiamo no ci sono tutti gli anticaccia che ci stanno aspettando con un altro bel referendum (si abbassa per loro la soglia di vittoria ad appena 8oo.000 voti ) mortale per noi. quindi tappatevi il naso e se volete bene alla caccia votate NO.Purtroppo bisogna fare cosi.
Un ipotetico referendum sulla caccia è un motivo valido per votare no? Mi facciano il piacere Berlato e c. con il loro zero viegola %. Altre sono le considerazioni da fare pro o contro la riforma. Siamo messi male come categoria se ci liquidano con queste cazzate. Anche se vivo per la caccia, di caccia non si vive e bisogna usare il cervello.

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Si, SI e sempre SIIIIIIIIIII e se malauguratamente dovesse vincere il no...........bè, poi nessuno ha diritto di lamentarsi su niente.............questo è poco ma sicuro.
 
No , non ho paura del cambiamento,ma modernità sembrerebbe contrapposta ad arretratezza, in realtà , svela una concezione drammaticamente contemporanea e poco lungimirante che rispecchia in pieno la crisi profonda della politica dell'oggi, incapace di governare i fenomeni sociali ed economici nella loro interazione. E' incapace di delineare un'identità, nuovi e antichi valori, di indicare obiettivi. La subalternità dei governanti alle sole logiche finanziario/economiche e il marketing politico, non sono capaci di affrontare l'enorme complessità dei fenomeni sociali, politici ed economici in atto. La sfida dei flussi migratori e dell'accoglienza rimane sospesa. Nessuna idea di quale società futura sia immaginata emerge dalla penna del neo costituente. Una miseria assoluta di orizzonti immaginifici e di valori. Si chiede una delega in bianco sulla sovranità popolare senza offrire un progetto di Nazione nei nuovi contesti geopolitici mondiali, gravissimo!.La sofferenza collettiva dilagante, l'apatia e la scarsa fiducia non sono ascoltate. Anzi. Viene montata e cavalcata la paura dell'altro. Vengono alzate palizzate simboliche. La vera modernità oggi non dovrebbe lasciare nessuno indietro. Può assumere soltanto la veste della democrazia partecipativa, una forma più evoluta di quella rappresentativa che usi attivamente e creativamente tecnologie e globalizzazione come strumenti partecipativi di condivisione e consenso non manipolato e di nuove identità collettive. Dobbiamo ancora fare gli Italiani e le italiane, non riforme costituzionali che nulla hanno a che vedere con il presunto cambiamento!Il Presidente del Consiglio afferma, in ogni occasione di confronto, che egli non ha toccato i poteri che già gli spettano ai sensi della vigente Costituzione. E’ vero. Ma bisogna aggiungere che se è vero che non ha toccato gli attuali poteri, egli, con la sua modifica costituzionale, ha modificato tutti i “contrappesi” all’Esecutivo che la vigente Costituzione ha previsto. E cioè ha diminuito i poteri e il valore “rappresentativo” del Parlamento (il Senato è diventato un fantoccio di se stesso), mentre i capilista candidati alla Camera dei deputati sono direttamente nominati dai partiti; ha sminuito il prestigio del Presidente della Repubblica, che, dopo la settima votazione, essendo la maggioranza di 466 deputati, può essere eletto anche solo da 220 deputati; ha inciso negativamente sulla formazione della Corte costituzionale, due giudici della quale sono eletti dal Senato, e cioè da consiglieri regionali o sindaci.Premesso che i membri della Costituente furono investiti di un preciso compito attraverso elezioni democratiche,mentre le proposte attuali di modifica, vengono da un parlamento eletto in base ad una legge incostituzionale,rimasto in vita solo per il principio della "necessaria continuita" E non venirmi da dire l'ha fatta il centro destra..si l'ha fatta il centro destra..ma fa comodo a tutti!..Non a caso si vuole facilitare l'accesso al comando di un solo gruppo parlamentare, con buona pace di un popolo sempre meno sovrano,che avra sempre meno peso decisionale. la Carta non e' lombra di una passato nostalgico ,ma e' un disegno ben preciso della nostra attuale societa e va custodita libera e non va asservita per scopi di parte..come sara in futuro..La riforma costituzionale, abbinata alla nuova legge elettorale l’Italicum consegna al partito più votato (per ipotesi, dopo il primo turno in cui nessuno raggiunge il 40%, vince un partito al 29%) il 54% dei parlamentari della Camera, conferendo di fatto a tale partito e al suo leader un potere smisurato alla luce della riduzione dei poteri del Senato e del numero dei suoi membri. Io guardo al testo della riforma e alla sua scarna concezione etica e politica di Nazione. Alla formulazione assurda dell'art. 70 Cost. All'ambivalenza tra scelta federalista e centrista. Al l'eliminazione del diritto di voto. Alla sua strategia di fondo volta a frenare spinte partecipative - quelle legittime e costruttive, linfa vitale di democrazia - fondate sulla cultura dei diritti e sulla possibilità di valutazione delle politiche pubbliche, della coerenza tra programmi elettorali e attuazione degli stessi.Ecco perche voto NO ma NO convintissimo...
 
Nel mondo globale può accadere anche di morire di troppa democrazia............nel senso che l'eccesso di democrazia ha tempi così lunghi che mal si concialiano con la velocità con cui viaggiano gli altri..............il bicameralismo paritario (il massimo della democrazia) non c'è una nazione al mondo che l'abbia...........un motivo ci sarà............o è come sull'energia nucleare che noi siamo i più furbi del mondo??????????................non c'è bisogno di scrivere un romanzo per dire poche e semplici cose alla portata di tutti.
 
in questo clima è molto probabile che se vince il No..alle prossime elezioni vedremo un bel po' di 5 stelle che non hanno mai nascosto di essere palesemente ciecamente e senza cognizione contro la caccia...di contro in ambito caccia nessun politico porterà avanti le nostre istanze perché sono scomode in ambito europeo..e impossibili da spiegare alla gente che ormai vive in un mondo di perbenismo,pietismo,naziveganesimo..scusa il pessimismo..quasi quasi è meglio vivere nell ombra e cacciare quel che si può finché si può

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in questo clima è molto probabile che se vince il No..alle prossime elezioni vedremo un bel po' di 5 stelle che non hanno mai nascosto di essere palesemente ciecamente e senza cognizione contro la caccia...di contro in ambito caccia nessun politico porterà avanti le nostre istanze perché sono scomode in ambito europeo..e impossibili da spiegare alla gente che ormai vive in un mondo di perbenismo,pietismo,naziveganesimo..scusa il pessimismo..quasi quasi è meglio vivere nell ombra e cacciare quel che si può finché si può

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Se però vince il si di sicuro ci troviamo con le competenze regionali (tra cui caccia) che tornano di esclusiva competenza statale e sopratutto la questione quorum referendum..questo solo x stare in ambito venatorio.

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Io sono convinto che l'italia è fin troppo democratica ed in europa in bicameralismo come lo abbiamo noi non esiste.
La costituzione è bellissima,ma non perfetta.
Onestamente non vedo nessuna deriva antidemocratica,questa è una panzanata bella e buona.

In un paese dove per fare una qualsiasi cosa servono duecento passaggi,credo che far decidere allo stato centrale alcune cose non sia affatto un assurdo,visto che a far fermare tutto e tu Alessandro lo sai bene,sono solitamente i TAR che quante volte hanno bloccato i calendari venatori.

La linea,i progetti per un Italia migliore non l'ha nessuno,nè la destra che al momento prende tempo se no pende una scoppola, nè Grillo che è il pericolo più grosso per la caccia e per il resto.

Si è parlato per anni di snellire questo paese,ma poi ci si ripensa sembra,ci va bene così,siamo italiani.

Saluti.
 
Non ho trovato nulla in rete riguardo il quorum, cosa cambierebbe? Nel sito che ho postato non c'e' nulla al riguardo...continuo a non capire, si parla solo di 800000 firme anziche' 500000
 
sono d accordo Diego..era solo per vedere la cosa da diversi punti,nessuno buono x la caccia a mio avviso..anzi direi per la caccia al capanno con i richiami.
il rischio è che tanti cacciatori vengano sfruttati/strumentalizzati con ragionamenti da bar..tipo "vota no che poi ci pensiamo noi.."




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Se però vince il si di sicuro ci troviamo con le competenze regionali (tra cui caccia) che tornano di esclusiva competenza statale e sopratutto la questione quorum referendum..questo solo x stare in ambito venatorio.

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Non è vero che le competenze regionali in merito di caccia passino allo Stato. Basta leggere la riforma. Per l'ipotetico referendum stenderei un pietoso velo su chi ha inventato questa bufala e cioè Berlato, lo stesso che promette deroghe, mobilità ecc e puntualmente consegna un pugno di mosche.


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Non ho trovato nulla in rete riguardo il quorum, cosa cambierebbe? Nel sito che ho postato non c'e' nulla al riguardo...continuo a non capire, si parla solo di 800000 firme anziche' 500000
Il quorum non è più fissato nel 50% degli elettori ma nel 50% dei votanti nelle precedenti elezioni politiche.

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Non è vero che le competenze regionali in merito di caccia passino allo Stato. Basta leggere la riforma. Per l'ipotetico referendum stenderei un pietoso velo su chi ha inventato questa bufala e cioè Berlato, lo stesso che promette deroghe, mobilità ecc e puntualmente consegna un pugno di mosche.


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Mi sa che ti stai sbagliando e pure di grosso..comunque ognuno voti di propria coscienza ma x cortesia non mistifichiamo la realtà.

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Qualcuno puo' postare documenti ufficiali?
Basta andare a leggere il testo integrale della riforma [emoji6]
O meglio ancora la relazione del Governo sull'applicazione della modifica costituzionale...sono circa 26 pagine ma molto esaudienti di dove si vuole andare a sbattere (come per esempio lo spostamento, previsto dalla riforma costituzionale, del baricentro decisionale da Roma a Bruxelles).

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Leggere il testo integrale della modifica costituzionale è sconfortante, passa davvero la voglia.
È peró curioso che nel piccolo delle mie conoscenze, tutti quelli che mi hanno detto di votare SI non l'hanno letto :)
 

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