ciao ragazzi;
vorrei aprire la discussione su questo problema che sta affliggendo il nostro territorio e sinceramente non vedo che vengano attuate delle soluzioni. Negli ultimi anni stiamo vedendo un incremento di specie nocive (cornacchie, gazze, ghiandaie, volpi ecc ecc) notevole a scapito di specie stanziali e altro, dovuto alla distruzione del territorio (case, capannoni, autostrade) e l'incompetenza anche di noi cacciatori che ci accontentiamo di "cacciare" fagiani lanciati il giorno prima (polli) nati da incubatrice che dovremmo sapere che questi perdono l'istinto della cova, percio' non porteranno mai a termine una covata.
In piu' la sensibilizzazione dell'agricoltura nei tagli dei campi intensivi dove dovrebbero partire dal centro del campo per poi andare verso l'esterno, cosa che non ho mai visto attuare da nessuno.
Ma noi cosa stiamo facendo in tutto cio'? presumo niente, un po' per colpa delle autorita', un po' per colpa dell'opinione pubblica ( vedi ambientalisti ) ed in parte come gia' detto per colpa nostra.
Nell'ultimo mese mi sono avvicinato alla caccia alle cornacchie e fino ad un mese fa non mi sarei mai reso conto di quante ce ne fosse ( sono 18 anni che caccio), e' un grosso problema e siamo in una fase di non ritorno, tra poco la caccia chiude e fino a settembre non ne parlera' piu' nessuno. Compreso i nostri capi che spesso vedo sulle riviste in cacciate all'interno di aziende faunistiche con grossi carnieri (ribadisco polli) un po' per sponsor un po' forse perche' gli piace, ma non e' la caccia che vorrei.
Ho messo molta carne al fuoco, lo so , ma in italia siamo quasi un milione varra' qualcosa la nostra voce??????
ma se ci rivediamo a settembre quando la frittata e' fatta all'ora..... se ci va bene cosi' IBAL a tutti!!!!!!!!!!!!!!!