Lazio-Genoa 0-2 15' st Kucka, 26' st Gilardino (rig)
Genoa molto chiuso nel primo tempo, spavaldo nella ripresa con l'ingresso di Fetfatzidis. Gol di Kucka e raddoppio di Gilardino su rigore. La Lazio si arrende.
Impresa del Genoa che all'Olimpico di Roma resiste nel primo tempo agli attacchi della Lazio ed esce nella ripresa segnando due reti che sanciscono una vittoria tanto importante quanto meritata.
Avversario difficile la Lazio, in casa aveva finora ottenuto 10 punti su 12 disponibili. Oggi con qualche assenza in difesa e a centrocampo dove ha fatto a meno di Hernanes, ma sarebbe anche il caso di segnalare i non disponibili del Genoa: Santana, Vrsaljko, Lodi, Gamberini, Calaiò. Gasperini ha convocato, un po' per premio e un po' per necessità Tozser che rientra quindi nel gruppo dei giocatori a disposizione.
Gasperini ha optato per uno schieramento chiuso, simile a quello di Torino. Kucka a sinistra e Antonelli a destra. Cofie a centrocampo con Matuzalem che era in dubbio ma alla fine ha giocato un partitone. Biondini a destra, Marchese a sinistra. I tre baluardi dietro. Gilardino punta e Perin in porta.
Un grande rischio, che avrebbe esposto Gasperini a polemiche infinite se il primo tempo fosse andato male e diciamo che il Genoa ha faticato molto e non è andato sotto solo grazie alle grandi parate di Perin, sicuro in ogni frangente, spettacolare l'intervento sul colpo di testa di Klose. L'attaccante tedesco ha fallito il gol quando lanciato in una zona dell'area di competenza incerta tra Antonini e Perin, ha colpito al volo sfiorando il palo sinistro.
Il Genoa non è riuscito a rendersi pericoloso e ha manifestato problemi enormi nel costruire e la Lazio, che ha iniziato la partita con un atteggiamento prudente, ha preso coraggio e ha prodotto un grande sforzo mettendo a dura prova la nostra difesa.
Proteste della Lazio nel primo tempo per una trattenuta di Biondini a Candreva, in area. Non l'avessero dato a noi mi sarei scandalizzato, ma se penso al fasullo rigore di Torino e alla famosa legge che vuole che i torti si compensano, mi spiace per i laziali e passo all'incasso di questa valutazione favorevole.
Gasperini nella ripresa ha operato subito il cambio determinante per le sorti del match, dentro dal primo minuto Fetfatzidis per Marchese, spostamento di Antonelli a sinistra. Il Genoa ha tratto beneficio da entrambe le mosse. Genoa pericoloso con un lancio per Gilardino che ha stoppato di petto in area, ma il pallone gli è sfuggito ed è stato preda di Marchetti.
La Lazio ha prodotto cross pericolosi cercando il suo attaccante Klose, ma non è riuscito ad impensierire più di tanto la nostra retroguardia.
Il Genoa è passato in vantaggio con un'azione di Fetfatzidis che è terribilmente imprevedibile, porta palla e fa tre o quattro finte ogni metro, poi vede lo scatto di Kucka e lo serve con un pallone perfetto che il nazionale slovacco mette alle spalle di Marchetti con un diagonale di sinistro.
Lazio alla ricerca del pareggio, ci va vicino con Radu il cui colpo di testa in mischia è per nostra fortuna alto.
Il Genoa raddoppia con un'altra azione sulla sinistra, stavolta è Antonelli che prende il tempo a Ciani, un rimbalzo beffa entrambi i giocatori ma il pallone è destinato a tornare in possesso del nostro giocatore e viene colpito di mano da Ciani. Rigore che Gila calcia forte spiazzando Marchetti.
La Lazio prova il forcing alla ricerca del pareggio, ma trova un colpo di testa di Klose parato da Perin. I padroni di casa si arrendono a pochi minuti dal termine, non ne hanno più e il Genoa controlla fino al triplice fischio facendo circolazione e non subendo più pericoli.
La serenità che deriva da una classifica finalmente discreta aiuterà Gasperini e i giocatori a migliorare ancora.
La bella domenica si conclude con i delegazionisti nel dramma e con un Genoa finalmente nella parte sinistra della classifica all' ottavo posto.
Genoa molto chiuso nel primo tempo, spavaldo nella ripresa con l'ingresso di Fetfatzidis. Gol di Kucka e raddoppio di Gilardino su rigore. La Lazio si arrende.
Impresa del Genoa che all'Olimpico di Roma resiste nel primo tempo agli attacchi della Lazio ed esce nella ripresa segnando due reti che sanciscono una vittoria tanto importante quanto meritata.
Avversario difficile la Lazio, in casa aveva finora ottenuto 10 punti su 12 disponibili. Oggi con qualche assenza in difesa e a centrocampo dove ha fatto a meno di Hernanes, ma sarebbe anche il caso di segnalare i non disponibili del Genoa: Santana, Vrsaljko, Lodi, Gamberini, Calaiò. Gasperini ha convocato, un po' per premio e un po' per necessità Tozser che rientra quindi nel gruppo dei giocatori a disposizione.
Gasperini ha optato per uno schieramento chiuso, simile a quello di Torino. Kucka a sinistra e Antonelli a destra. Cofie a centrocampo con Matuzalem che era in dubbio ma alla fine ha giocato un partitone. Biondini a destra, Marchese a sinistra. I tre baluardi dietro. Gilardino punta e Perin in porta.
Un grande rischio, che avrebbe esposto Gasperini a polemiche infinite se il primo tempo fosse andato male e diciamo che il Genoa ha faticato molto e non è andato sotto solo grazie alle grandi parate di Perin, sicuro in ogni frangente, spettacolare l'intervento sul colpo di testa di Klose. L'attaccante tedesco ha fallito il gol quando lanciato in una zona dell'area di competenza incerta tra Antonini e Perin, ha colpito al volo sfiorando il palo sinistro.
Il Genoa non è riuscito a rendersi pericoloso e ha manifestato problemi enormi nel costruire e la Lazio, che ha iniziato la partita con un atteggiamento prudente, ha preso coraggio e ha prodotto un grande sforzo mettendo a dura prova la nostra difesa.
Proteste della Lazio nel primo tempo per una trattenuta di Biondini a Candreva, in area. Non l'avessero dato a noi mi sarei scandalizzato, ma se penso al fasullo rigore di Torino e alla famosa legge che vuole che i torti si compensano, mi spiace per i laziali e passo all'incasso di questa valutazione favorevole.
Gasperini nella ripresa ha operato subito il cambio determinante per le sorti del match, dentro dal primo minuto Fetfatzidis per Marchese, spostamento di Antonelli a sinistra. Il Genoa ha tratto beneficio da entrambe le mosse. Genoa pericoloso con un lancio per Gilardino che ha stoppato di petto in area, ma il pallone gli è sfuggito ed è stato preda di Marchetti.
La Lazio ha prodotto cross pericolosi cercando il suo attaccante Klose, ma non è riuscito ad impensierire più di tanto la nostra retroguardia.
Il Genoa è passato in vantaggio con un'azione di Fetfatzidis che è terribilmente imprevedibile, porta palla e fa tre o quattro finte ogni metro, poi vede lo scatto di Kucka e lo serve con un pallone perfetto che il nazionale slovacco mette alle spalle di Marchetti con un diagonale di sinistro.
Lazio alla ricerca del pareggio, ci va vicino con Radu il cui colpo di testa in mischia è per nostra fortuna alto.
Il Genoa raddoppia con un'altra azione sulla sinistra, stavolta è Antonelli che prende il tempo a Ciani, un rimbalzo beffa entrambi i giocatori ma il pallone è destinato a tornare in possesso del nostro giocatore e viene colpito di mano da Ciani. Rigore che Gila calcia forte spiazzando Marchetti.
La Lazio prova il forcing alla ricerca del pareggio, ma trova un colpo di testa di Klose parato da Perin. I padroni di casa si arrendono a pochi minuti dal termine, non ne hanno più e il Genoa controlla fino al triplice fischio facendo circolazione e non subendo più pericoli.
La serenità che deriva da una classifica finalmente discreta aiuterà Gasperini e i giocatori a migliorare ancora.
La bella domenica si conclude con i delegazionisti nel dramma e con un Genoa finalmente nella parte sinistra della classifica all' ottavo posto.