racconto venatorio

  1. Spara la talpa e ferisce la moglie

    Spara la talpa e ferisce la moglie

    Il 1963 è per me un anno importante perchè,avendo compiuto 16 anni il 17 febbraio,dopo meno di un mese mi arrivò finalmente la mia tanto sospirata 1^ licenza di caccia.Abito a Fasano di Puglia e sono studente del 1° liceo classico a Martina Franca che dista 15 Km. da Fasano.Non possiedo un...
  2. Sotto al piede… una beccaccia!

    Sotto al piede… una beccaccia!

    Ore 15,30: siamo qui appostati negli ulivi per l'arrivo di qualche tordo oggi 09/01/2011. La neve che scende finalmente dopo tanti anni nelle campagne di mesagne! Un freddo gelido ci punzonava le mani e le guance. Dopo un po di sfinimento, io e il mio buon breton, diana di 14 anni, ci spostiamo...
  3. Schegge Alate

    Schegge Alate

    Non avevo mai incontrato quell’animale tanto furtivo e nemmeno mai avrei immaginato di incontrarlo in quel posto. Ne avevo sempre sentito parlare, della sua velocità, delle sue isteriche levate dal terreno, della sua capacità di sbeffeggiare anche i cacciatori più esperti ma non lo avevo mai...
  4. SICILIA CHE EMOZIONE

    SICILIA CHE EMOZIONE

    Era il mio primo anno in Sicilia,tutti ne parlavano sempre nel mio paese, e con 2 amici decidemmo di andarci. Nessuno di noi sapeva neanche come arrivarci in Sicilia..ahahahha…ma mi feci coraggio e prenotando un B&B in una campagna verso agrigento, ci presentammo 2 giorni prima dell'apertura...
  5. Sua maestà ringrazia

    Sua maestà ringrazia

    < Oggi non sei troppo in forma, vero ciccio. Tu corri a destra e sinistra e dopo un mese che non lo fai più ti stanchi in meno tempo, facesse almeno freddo normale, ti stancheresti meno…eh lo so, anche io sono in un bagno di sudore, che ci vuoi fare, questa volta è così. Speriamo che cambi...
  6. Ricordo di papà

    Ricordo di papà

    Il breton che aveva mio padre era un cane pigro, mia madre prendeva in giro il marito che si lamentava di questo e ricordo che diceva: Piero il cane è come te. Io all’epoca avevo circa nove anni, ma devo dire con convinzione che mia madre quasi sicuramente scherzava, perché mio padre non era...
  7. Quanto è il bene che un cacciatore arriva a volere al suo cane?

    Quanto è il bene che un cacciatore arriva a volere al suo cane?

    Quando mi fosti proposto ero un po’ scettico: un cocker che non riporta, da addestrare bene?? Però cerca, ha un gran naso, insomma ti regalavano. Ti chiamavi TRIS, per il tuo colore pezzato bianconero con sopracciglia rosse, mi venisti incontro subito scodinzolando, fu un colpo di fulmine. In...
  8. Prima di Natale……” (7 Dicembre 1987)

    Prima di Natale……” (7 Dicembre 1987)

    “Prima di Natale si spenna, dopo Natale si pena”-..Era in questo vecchio detto Veneto che riponevo le mie ultime speranze dopo un autunno, che quasi giunto alla fine, si era rivelato come uno dei più vuoti. Anche i primi di Dicembre, che di solito erano sempre i più proficui, quell’anno furono...
  9. Preapertura alla tortora

    Preapertura alla tortora

    Era settembre del 2007 ed io,mio nonno e mio zio Silvano ci apprestammo per trovarci sul posto dove si sarebbe svolta l'attesissima preapertura alla tortora e colombaccio. Una volta preparati capanni non rimaneva che aspettare, l'ansia e l'emozione si facevano sentire piu' del solito ed anche i...
  10. Per me lo sentono!!

    Per me lo sentono!!

    Il Brandy e la Patti i miei superbreton, per me sentono che è giunta l’ora. Brandy 3 anni appena compiuti,Patti 11 appena compiuti pure lei,da giorni sono in agitazione continua, appena mi sentono avvicinare al box sono in fermento,guaiscono,mugolano,abbaiano…come a volermi far capire che loro...
  11. Peccannacchie!

    Peccannacchie!

    Fasano di Puglia,autunno 1960.E' domenica,come al solito viene zio Vito che abita a Bari per pranzare con la mamma (nonna Elvira).Il menù è più o meno questo: zitoni spezzati a mano (allora si vendevano sfusi e interi) con il ragù fatto con braciole e polpette che costituiscono anche il...
  12. PASSO DEI TORDI, UN FASCINO IMPRESSIONANTE

    PASSO DEI TORDI, UN FASCINO IMPRESSIONANTE

    Ci siamo ragazzi, oggi sto per raccontarvi una mia giornata tipo nell’esercizio venatorio al passo ai tordi. Vorrei iniziare dal pomeriggio precedente, quando con la mente iniziamo, tutti noi, ad immergerci nel pensiero del giorno successivo, immaginando come l’indomani andrà la giornata di...
  13. Pavoncelle nella nebbia

    Pavoncelle nella nebbia

    La stagione stava volgendo al termine, ormai anche Gennaio aveva fatto il suo corso e il freddo pungente che immobilizza la natura nelle sue brevi ed algide giornate scoraggiava perfino due intrepidi giovani cacciatori come noi. La fine di Gennaio equivale alla fine della caccia ed un senso...
  14. Omaggio alla regina

    Omaggio alla regina

    il mio sguardo fisso fino a lacrimare in quel tenue chiarore tra il nero del querceto e l’ancora assonnato monte. un silenzio assordante. una lama gelida mi trafiggeva il collo,il peso del ferro man mano diventava sempre piu’gravoso,sopportato solo dal desiderio mistico di vederla arrivare...
  15. La prima volta in palude

    La prima volta in palude

    Il ragazzo aspirò con forza dalla sigaretta nascosta nel palmo della mano, teso e nervoso. La sua prima alba in palude. Guardò l’amico alla sua destra seduto calmo nella posta: era di poco più grande ma già con una buona esperienza alle spalle, certamente più della sua, lo sguardo fisso verso la...
  16. Gente strana sono i cacciatori

    Gente strana sono i cacciatori

    Gente strana sono i cacciatori, sono quelli che si svegliano molto presto la mattina per essere pronti nel posto di caccia prima dell’alba, sono quelli che guardano il cielo e ascoltano i venti, conoscono il bosco e interpretano il canto degli uccelli, leggono le tracce degli animali e sentono...
  17. Non posso rinunciare!

    Non posso rinunciare!

    Nel febbraio di 40 anni fa (1969) nel nostro paese, Fasano di Puglia, era il periodo della mania collettiva di praticare la caccia alla beccaccia all'aspetto, sia la mattina che la sera. Era diventata una malattia che aveva contagiato tutti e la sera,sotto i monti,sembrava di essere alla Fiera...
  18. Non mi reggo in piedi!

    Non mi reggo in piedi!

    Nel lontano autunno 1972 contrassi sfortunatamente il tifo, probabilmente per aver mangiato delle cozze crude a Savelletri di Fasano. A casa avevamo il medico di famiglia,un anziano dottore che era stato medico di 3 generazioni e che era anche Ufficiale Sanitario,il quale però si era ostinato a...
  19. Non credo ai miei occhi!

    Non credo ai miei occhi!

    Nell'autunno del 1960,avevo 13 anni,lo zio Franco 31enne non era ancora sposato e dormivamo insieme nella stessa stanza .Lui conosceva bene la mia malattia per la caccia e l'anno prima aveva comprato un Beretta cal.28 ad un colpo per introdurmi in quel magico mondo.Sono iscritto al 4^ginnasio...
  20. Non è un racconto di caccia

    Non è un racconto di caccia

    Il “biiip” del telepass mi rammenta,se mai ce ne fosse bisogno,che sto entrando in autostrada; quel tratto di autostrada che conosco come le mie tasche e che mi riporta,bontà sua,verso il mare. Mi accingo a tornare verso casa dopo una pesante mattinata trascorsa girovagando per uffici...
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