Meteo stagione 2013-2014

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vortice invernale nel weekend
Temporali e neve sui monti






  • 27 febbraio 2014








«Verso un fine settimana all’insegna del maltempo non solo per piogge e temporali, ma anche per nevicate sui rilievi e temperature in diminuzione». Lo anticipa in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Dopo la perturbazione di mercoledì e giovedì ci attende un peggioramento più deciso nel weekend; marzo, infatti, inizierà indossando una veste invernale.
«A rimettere in moto nel fine settimana il meccanismo di un Inverno inceppato saranno altre due perturbazioni in arrivo dal Nord Europa - dice Nucera - L’aria fredda che contrasterà sul Mediterraneo con quella caldo-umida darà vita a un vortice di bassa pressione che stazionerà per qualche giorno sul posto; ci proietterà in una fase relativamente fredda, tanto che saranno necessari abiti più pesanti».
«I temporali al Nord sono eventi rari in febbraio, figuriamoci la grandine - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com - E’ la conseguenza di un inverno mite e che lascia in ’eredità’ un Mediterraneo carico di energia pronta ad essere liberata attraverso gli sbuffi freddi».
Le precipitazioni coinvolgeranno un po’ tutte le nostre regioni, con temporali che saranno più probabili sulle Tirreniche, dalla Toscana alla Calabria. La neve imbiancherà le Alpi sopra i 700/900m; oltre i 1000m invece lungo l’Appennino.
“Non è tanto il calo delle temperature a sorprendere, perché il freddo non sarà nulla di eccezionale e i valori rientreranno nelle medie del periodo – prosegue Nucera - La novità significativa sta nel fatto che si tratta della seconda irruzione invernale che interessa, in un sol colpo, tutta l’Italia dopo quella di novembre. Questo rimarca un Inverno che è trascorso nell’anonimato, con temperature miti un po’ ovunque”.
Il maltempo continuerà anche nella prima parte della prossima settimana, ma sarà sempre più concentrato sulle regioni centro-meridionali. Il tempo andrà invece migliorando al Centro Nord sebbene l’aria sarà frizzante a causa dei venti di Maestrale e Tramontana.
 
Ah jha jha! Freddo da Est in entrata da martedi sera! - Postato il 13-04-2014, 09:48:25
Coprite le gemme dei gerani, non scopriamoci, non togliamo le gomme termiche dalle auto,
non riponete gli abiti pesanti in armadio... Sembra, ma oramai certo dai modelli previsionali di stamane ,che per la prima volta in questo inverno, entrerà aria fredda da EST!
Colpirà sopratutto le regioni adriatiche ma anche il Nord ovest magari con possibilità di favonio per l'estremo nord ovest ali sino al 30 maggio hihi).
Per Pasqua comunque non buone notizie, speriamo che sbaglino e di tanto..
maurizio13042014094825UW144-21.gif
 
[h=2]Ondata di caldo record e temporali estremi tra Baltico e Bielorussia[/h]


  • [*=left]
[h=4]Pubblicato da:Giovanni Staiano e Massimo Aceti
[/h]20-05-2014 ore 09:17


Centinaia i record di caldo di maggio battuti lunedì fra Estonia, Lettonia e Bielorussia.
Oltre 33°C in Estonia a metà maggio (33,1°C a Kunda) è un dato che fa un certo effetto. Segnaliamo anche Johvi 32,1°C, Narva 31,7°C, Tallinn 31,4°C, Pakri, Viljandi e Voru 31,1°C, Tartu 30,9°C, Nigula 30,8°C, Turi 30,7°C, Jogeva 30,5°C.
In Lettonia solo sfiorati i 30°C, ma siamo comunque a livelli record: Rezekne 30,0°C, Gulbene 29,6°C, Ruijena 29,7°C, Aluksne 28,8°C, Ainazi e Zilani 28,9°C, Daugavpils 28,7°C, Zoseni 28,2°C.
Un po' defilata rispetto al percorso della lingua di aria calda è rimasta la Lituania, con massime comunque diffusamente intorno ai 24°-25°C.
Ampiamente sfondati i 30°C invece in Bielorussia, con 31,5°C a Vitebsk, 31,4°C a Kostivkovici, 31,2°C a Polock, 31,0°C a Berezino e Gomel, 30,9°C a Senno e Slavgorod, 30,7°C a Borisov, 30,6°C a Klicev e Zlobin, 30,0°C a Gorki.
Ma il prezzo da pagare per questa immensa ondata di caldo è stato dato dagli altrettanto eccezionali temporali che hanno colpito le Repubbliche Baltiche ma soprattutto la Bielorussia. Nella foto sotto (fonte vk.com) ecco il cielo spettrale di Minsk poco prima dello scatenarsi di un violentissimo temporale grandinigeno. Violenti temporali con grandine hanno colpito anche l'Estonia.





Meteogiornale.it
 
Sicilia, Allerta Meteo della Protezione Civile: vento e probabile ciclone in arrivo

29/11/2013

ciclone-sicilia-150x150.jpg


Per la Sicilia al peggio non ci sarebbe fine. Il condizionale è d’obbligo, in questi casi. Dopo il crollo nella colonnina di mercurio, che negli ultimi giorni ha portato l’insolito gelo per l’isola, secondo i centri di calcolo meteo nel weekend ci sarebbe anche il rischio di una ancor più violenta perturbazione “dai connotati ciclonici”.Il meccanismo di “scontro” dei venti – anche se, fortunatamente, non è possibile fare previsioni precise con 3-4 giorni d’anticipo – potrebbe verificarsi nel mar Jonio, proprio sottocosta a Calabria e Sicilia.
Il rischio di ciclone esisterebbe perchè potrebbero verificarsi in contemporanea due effetti: da una parte, un nuovo affondo di freddo proveniente da Nord-est, che piomberà nel Mediterraneo fra venerdì e sabato, e, dall’altra, la risalita di masse d’aria calde dal deserto del Sahara.
Risultato dell’”incontro”, come scrive meteoweb.eu, una “poderosa ciclogenesi” da cui scaturirà una violenta ondata di maltempo che si abbatterà su gran parte del Sud proprio all’inizio di dicembre.
La violenta “perturbazione Afro-Mediterranea dai connotati ciclonici”, viene definita “a tutti gli effetti “super” per l’entità dei venti e soprattutto delle abbondanti precipitazioni che potranno interessare molte regioni del nostro Paese tra sabato, domenica e lunedì 2 dicembre”.
ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE. ‘L’aria depressionaria presente sulla nostra penisola si sta spostando sull’area tirrenica centro-meridionale, dove determinerà una spiccata instabilità, in particolare sulla Sicilia”.
Sulla base delle previsioni disponibili ”e di concerto con tutte la Regione coinvolta, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati”, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede, dalle prime ore di domani, ”precipitazioni anche a carattere temporalesco sulla Sicilia, con possibili rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione ”in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile”. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (Dipartimento Protezione Civile | Home) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
 
Avviso fenomeni intensi AVVISO EMESSO ALLE ORE 16.00/UTC DEL 16/09/2013 FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE: -DALLA SERA DI OGGI, LUNEDI 16 SETTEMBRE E PER LE SUCCESSIVE 12/18 ORE, SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI, ANCHE A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE SUL FRIULI VENEZIA GIULIA; -SI PREVEDE INOLTRE DALLA SERA/NOTTE DI OGGI, LUNEDI 16 SETTEMBRE E PER LE SUCCESSIVE 12/18 ORE, VENTI FORTI DAI QUADRANTI OCCIDENTALI SULLA SARDEGNA, IN ESTENSIONE A TOSCANA, LAZIO E CAMPANIA, SPECE SUI SETTORI COSTIERI, CON POSSIBILI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE
 
In avvicinamento..............:

TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI VENERDI' 06/09/2013

NORD:
INIZIO DI GIORNATA ALL'INSEGNA DI ADDENSAMENTI NUVOLOSI A RIDOSSO
DELL'ARCO ALPINO, SPECIE SUL SETTORE CENTRO-OCCIDENTALE, CON LOCALI
BREVI ROVESCI, PIU' FREQUENTI DURANTE LE ORE CENTRALI DEL GIORNO
SULLE ALPI PIEMONTOSI. SULLE RESTANTI AREE CIELO INIZIALMENTE SERENO
O POCO NUVOLOSO, CON TEMPORANEI ANNUVOLAMENTI SPECIE IN PROSSIMITA'
DEI RILIEVI.

CENTRO E SARDEGNA:
CONDIZIONI DI CIELO IRREGOLARMENTE NUVOLOSO SULL'ISOLA, SUI SETTORI
TIRRENICI PENINSULARI E SULL'UMBRIA, CON NUBI IN AUMENTO NEL CORSO
DEL POMERIGGIO, CON ASSOCIATE PRECIPITAZIONI CHE RISULTERANNO ESSERE
DEBOLI SU AREE INTERNE APPENNINICHE, PIU' FREQUENTI SULLA SARDEGNA.
SULLE RESTANTI AREE CIELO INIZIALMENTE SERENO, MA CON NUVOLOSITA' IN
SVILUPPO AL POMERIGGIO, SPECIE IN PROSSIMITA' DEI RILIEVI.

SUD E SICILIA:
AL MATTINO SU SICILIA E SETTORI TIRRENICI CIELO IN GENERE NUVOLOSO
PER NUBI MEDIO-ALTE, MA CON NUVOLOSITA' TENDENTE A DIVENIRE PIU'
CONSISTENTE NEL CORSO DELLA GIORNATA. NEL POMERIGGIO POSSIBILITA' DI
PRECIPITAZIONI A RIDOSSO DELLA DORSALE APPENNINICA E SULLA SICILIA.
SULLE RESTANTI AREE CIELO INIZIALMENTE SERENO MA CON LOCALI
ANNUVOLAMENTI IN AUMENTO DURANTE LE ORE POMERIDIANE.

TEMPERATURE:
- MASSIME IN DIMUNUZIONE SU SICILIA E SETTORI TIRRENICI
CENTRO-MERIDIONALI, SENZA VARIAZIONI DI RILIEVO SULLE RESTANTI ZONE;
- MINIME IN LEGGERO CALO SUI SETTORI TIRRENICI MERIDIONALI,
STAZIONARIE ALTROVE.

VENTI:
- GENERALMENTE DEBOLI, SUD-ORIENTALI SUL BASSO TIRRENO, SICILIA E
SARDEGNA, ORIENTALI SUI SETTORI ADRIATICI, A REGIME DI BREZZA
ALTROVE.

MARI:
- INIZIALMENTE MOSSI LO STRETTO DI SICILIA E IL CANALE DI SARDEGNA,
CON MOTO ONDOSO IN ATTENUAZIONE;
- GENERALMENTE POCO MOSSI TUTTI I RESTANTI BACINI.


Comunque un bel caldo speriamo continui cosi' sino a fine ottobre............:D
 
Il meteo per il we almeno al nord, ma un po' in tutto il paese, è dato in miglioramento con le ultime emissioni dei modelli, rispetto a quanto previsto nei giorni scorsi.
 
Le previsioni meteo, ad ora, per Sabato e Domenica, sui vari siti sono contrastanti, chi dice che Sabato migliorerà chi il contrario, idem per il giorno successivo.
 
[h=1]Canicola africana sino a venerdì
Picchi di 36°, weekend più fresco
[/h]




  • [*=left]9 giugno 2014
    [*=left]


[h=3][/h]

«In settimana fase acuta della prima ondata di calore della stagione». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «L’anticiclone africano ci terrà compagnia fino a venerdì, garantendo tanto sole ma anche caldo sempre più intenso, dapprima soprattutto al Nord e centrali tirreniche, poi anche sul resto del Paese».
Solo qualche isolato temporale di calore potrà interessare Alpi centro-occidentali e Appennino meridionale, martedì anche Calabria e Sicilia, ma si tratterà di fenomeni sporadici.
«Raggiungeremo punte di 35-36°C soprattutto su Valpadana e centrali tirreniche - prosegue l’esperto -Firenze, Bologna, Ferrara, Verona, Mantova, Bolzano, Trento, Perugia tra le città più bollenti, ma i 30°C verranno superati abbondantemente su gran parte della Penisola. Qualche grado in meno lungo le coste specie adriatiche e al Sud, grazie a una contenuta ventilazione settentrionale. Al caldo si aggiungerà anche l’afa, che si farà sentire soprattutto nei grandi centri urbani e tra il tardo pomeriggio e la sera; attenzione inoltre alla radiazione ultravioletta, che sarà particolarmente elevata in questi giorni».
Qualche consiglio? Evitare di esporsi al sole nelle ore centrali del giorno, idratarsi e mangiare cibi ad alto contenuto di acqua (come frutta e verdura), proteggersi adeguatamente la pelle con creme solari.
«Dal prossimo weekend si smorzerà la canicola - concludono da 3bmeteo.com - grazie a più freschi venti da Nord che faranno perdere qualche grado soprattutto alle regioni settentrionali e adriatiche, rendendo il clima più gradevole, per quanto ancora pienamente estivo. Il prezzo da pagare sarà però l’arrivo di qualche rovescio o temporale localmente di forte intensità«










Ecobg
 
[h=1]Torna la pioggia su diverse regioni italiane, tra lunedì e martedì anche un po' di freddo[/h][h=3]Una perturbazione interesserà il nord e l'alto Tirreno tra venerdì e sabato. Successivamente, il sistema frontale scivolerà verso il meridione trascinando aria fredda dalle alte latitudini in direzione del nostro Paese.[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.07
Freddo, dove sei? La prima decade di novembre è quasi finita, ma sull'Italia le temperature ( specie le massime) sono ancora distanti dalle medie attese per questo periodo. Il sopramedia termico che ha dominato la parte finale di ottobre sta sforando anche nell'ultimo mese dell'autunno meteorologico. Al mattino fa quasi freddo, ma nel corso della giornata i 20° vengono ancora valicati su molte regioni...e non solo al meridione.
Fino al prossimo fine settimana non avremo novità degne di nota da questo punto di vista. Successivamente, la penetrazione di una perturbazione verso il centro-sud potrebbe muovere un po' i termometri, che tra lunedì e martedì punteranno finalmente verso il basso su molte regioni italiane.
L'intervento di correnti settentrionali richiamate da un minimo barico sulle regioni meridionali accentueranno ulteriormente la sensazione di freddo, specie al centro-nord.
Prima che ciò accada, la pioggia potrebbe tornare su diverse regioni italiane, ad iniziare da quelle settentrionali. Tra venerdì e sabato piogge e qualche rovescio si faranno vedere soprattutto al nord-est e sull'alto Tirreno. Domenica verrà interessato maggiormente il centro, mentre tra lunedì e martedì sarà il meridione nel mirino di piogge e temporali.
Ecco la carta sinottica attesa per le ore centrali della giornata di lunedì 11 novembre.
Oltre alle condizioni di maltempo che saranno presenti al sud e sul medio Adriatico, ci preme far osservare l'irruzione fredda ( moderata) che dalla Porta della Bora penetrerà sul Bel Paese con forti venti settentrionali.
Si tratterà del primo tentativo da parte dell'aria fredda di raggiungere il bacino del Mediterraneo e l'Italia.
Pur trattandosi di una toccata e fuga, questa figura di maltempo avrà il merito di interrompere l'egemonia della mitezza che dura ormai da oltre due settimane in Italia.
Se volete scrutare nelle maglie del lungo termine per vedere se vi saranno altre irruzioni fredde potete leggere la rubrica Fantameteo qui di seguito riportata.
SINTESI PREVISIONALE FINO A MERCOLEDI 13 NOVEMBRE
Giovedì 7 novembre: bel tempo e molto mite al centro-sud. Qualche nube al nord, specie sulla Liguria, ma con basso rischio di pioggia. Possibili banchi di nebbia al mattino sulle pianure e nelle valli interne.
Venerdì 8 novembre: peggiora al nord con piogge specie nel pomeriggio su Liguria e nord-est. Qualche pioggia si farà vedere anche sull'alto Tirreno in serata, per il resto tempo asciutto e in buona parte soleggiato.
Sabato 9 novembre: piogge sparse al mattino al nord e sull'alto Tirreno, in attenuazione sul nord-ovest in giornata. Altrove tempo ancora asciutto ed in parte soleggiato.
Domenica 10 novembre: migliora al nord con schiarite. Peggiora al centro e sulla Campania con precipitazioni anche temporalesche. In serata piogge anche al meridione. Ventoso e fresco ovunque.
Lunedì 11 e martedì 12 novembre: perturbato al sud e sul medio Adriatico, con piogge anche intense e temporali. Qualche nevicata sull'Appennino Abruzzese sopra i 1200-1400 metri. Al nord e sul resto del centro tempo più freddo, ventoso, ma abbastanza buono.
Mercoledì 13 novembre: ultime piogge al meridione, in via di attenuazione. Per il resto torna il bel tempo ovunque e con temperature in aumento. Attenuazione del vento.

 
[h=1]Il tempo cambia: entro giovedì pomeriggio PIOGGIA e NEVE al nord-ovest[/h][h=3]Oggi generali velature e un po' di sole. Giovedì peggiora al nord-ovest con piogge. Limite della neve tra 400 e 700m sulle Alpi occidentali. Nella notte su venerdì e sino a venerdì pomeriggio estensione dei fenomeni a tutto il nord e marginalmente alle regioni centrali tirreniche, ancora neve sulle Alpi tra 500 (ovest) e 1100-1200m (centro-est). Sabato e domenica nuvolosità residua e temporaneo ritorno dell'alta pressione. Nuovo guasto da Natale e più freddo verso fine anno![/h]Prima pagina - Oggi, ore 08.10
INVERNO: farà il suo ingresso gradualmente durante le feste di Natale. Dal 27-28 probabilmente farà sempre più freddo sull'Italia e non mancheranno nevicate a quote interessanti su Alpi ed Appennini. Una buona notizia per gli sciatori ed anche per tutti coloro che semplicemente amano la neve. Speriamo venga confermata. Il modello americano sembra crederci in modo sempre più deciso.

SITUAZIONE: chiude i battenti l'anticiclone MONSTRUM che ha caratterizzato il tempo sull'Italia dai primi di dicembre sino ad oggi, determinando condizioni di bel tempo, temperature miti, tranne in Valpadana, dove a tratti si sono formate anche nebbie fredde. Sull'Italia si va instaurando un flusso di correnti occidentali che oggi porterà al transito di nubi medio alte. Giovedì le correnti assumeranno una curvatura ciclonica più netta, determinando un peggioramento anche importante al nord-ovest, dove le precipitazioni risulteranno anche moderate sino alla mattinata di venerdì.

EVOLUZIONE: la saccatura finirà per sprofondare sull'ovest del Continente nella giornata di venerdì ma la perturbazione ad essa associata influenzerà ancora il tempo per qualche ora al nord e lungo le regioni centrali tirreniche.

NEVICATE: sacche fredde presenti sul nord-ovest, formatesi in loco, consentiranno delle nevicate già a partire dai 300-500m sul Piemonte, oltre i 600-900m sull'ovest della Lombardia, a quote collinari sulla Valle d'Aosta. Fenomeni più intensi sulle Alpi Marittime e Cozie, attesa neve anche a Cuneo e sulla collina di Torino.

FINE SETTIMANA: temporaneo graduale ritorno di un cuneo anticiclonico, ma piuttosto debole e con presenza di residua nuvolosità, pur senza piogge e con schiarite, in un contesto non certamente freddo.

PROSSIMA SETTIMANA: iniziali condizioni di tempo buono ma nuovo maltempo in arrivo da Natale a partire dal nord e dalle regioni dell'alto e medio Tirreno con pioggia e neve in montagna, temporaneo addolcimento termico tra Santo Stefano e venerdì 27, specie al centro-sud, con tempo comunque ventoso. Da sabato 28 peggioramento a carattere freddo con piogge, rovesci e nevicate sulle Alpi e forse anche in Appennino. Ultimi giorni dell'anno probabilmente depressionari o comunque perturbati con freddo moderato e neve a quote basse sui rilievi. Si tratta solo delle prime proiezioni ovviamente, ma che vanno a confermare la nostra previsione pur estrema di ieri.

 
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI LUNEDI' 19/05/2014

NORD:
NUBI IN RAPIDA INTENSIFICAZIONE SULLE REGIONI OCCIDENTALI DURANTE LA
MATTINATA CON ASSOCIATE PIOGGE E LOCALI ROVESCI; SULLE RESTANTI ZONE
INIZIALE NUVOLOSITÀ SPARSA CHE TENDERÀ AD AUMENTARE COL PASSARE
DELLE ORE APPORTANDO SUL SETTORE ALPINO ROVESCI ED ISOLATI TEMPORALI
POMERIDIANI. ALLA SERA I FENOMENI CONTINUERANNO AD ESSERE PRESENTI
SOLO SUL SETTORE ALPINO OCCIDENTALE E SULLE IMMEDIATE ZONE DI
PIANURA PROSPICIENTI, MENTRE TENDERANNO A SCOMPARIRE SULLE RESTANTI
ZONE, CON PREVALENZA DI SCHIARITE SULLE REGIONI ORIENTALI.

CENTRO E SARDEGNA:
NUVOLOSITÀ IRREGOLARE E POCO ORGANIZZATA SULLE REGIONI ADRIATICHE,
MAGGIORMENTE ESTESA SU QUELLE TIRRENICHE E SULLA SARDEGNA MA PER LO
PIÙ MEDIO-ALTA, PIÙ COMPATTA SULLA TOSCANA CON ASSOCIATE PIOGGE
SPARSE GIÀ NEL CORSO DELLA MATTINATA. DURANTE IL POMERIGGIO
POSSIBILE FORMAZIONE DI NUVOLOSITÀ CUMULIFORME LUNGO LA DORSALE
APPENNINICA CON ASSOCIATI LOCALI ROVESCI O TEMPORALI, SPECIE TRA
LAZIO ED ABRUZZO. TENDENZA A SCHIARITE NEL CORSO DELLA SERA, AD
INIZIARE DALLA SARDEGNA SETTENTRIONALE E ZONE COSTIERE DELLE REGIONI
TIRRENICHE.

SUD E SICILIA:
VELATURE POCO SIGNIFICATIVE SEPPUR ESTESE DURANTE LA MATTINATA SU
GRAN PARTE DEL MERIDIONE, AD ECCEZIONE DELLA PUGLIA OVE PREVARRANNO
I RASSERENAMENTI; ADDENSAMENTI VIA VIA PIÙ COMPATTI SULLE AREE
TIRRENICHE PENINSULARI CON QUALCHE ISOLATA BREVE PIOGGIA, MENTRE LE
SCHIARITE INTERESSERANNO LA SICILIA, IN ATTESA DI UN NUOVO AUMENTO
DELLE NUBI IN SERATA.

TEMPERATURE:
- MINIME STAZIONARIE AL NORD, IN LIEVE AUMENTO AL CENTRO-SUD;
- MASSIME IN DIMINUZIONE SU TOSCANA, UMBRIA, EMILIA-ROMAGNA E
NORD-OVEST, IN LIEVE AUMENTO SU REGIONI TIRRENICHE DEL SUD E SUL
LAZIO, PIÙ MARCATO SULLA SICILIA, STAZIONARIE ALTROVE.

VENTI:
- MODERATI MERIDIONALI SULLA SARDEGNA, AL SUD E SU ZONE COSTIERE DEL
NORD-EST, TENDENTI A RUOTARE DA EST SULLE DUE ISOLE MAGGIORI E SUL
MEDIO ADRIATICO;
- DEBOLI DI DIREZIONE VARIABILE ALTROVE.

MARI:
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI LO JONIO MERIDIONALE, LO STRETTO DI
SICILIA, IL MARE E CANALE DI SARDEGNA;
- DA POCO MOSSI A LOCALMENTE MOSSI I RESTANTI BACINI.
C.N.M.C.A.

Meteoam.it
 
Da Meteogiornale.it

Probabilmente ci vorrà qualche giorno in più del previsto. Il blocco subtropicale presente sul Mediterraneo centrale riuscirà a resistere agli attacchi della saccatura atlantica, almeno sino al 22 ottobre. Poi potrebbe aprirsi una fase di maltempo tipicamente atlantico.

Pubblicato da:
Aldo Meschiari

15-10-2013 ore 14:28

La Saccatura artica - La saccatura artica staccatasi dal Vortice Polare avrà come target l'Europa orientale e la penisola balcanica. Riuscirà, però, a interessare le regioni centro-meridionali, nei prossimi giorni, mentre quelle centro-settentrionali saranno già sotto la protezione dell'incalzante promontorio subtropicale. Quindi il Centro-Sud subirà un calo termico, sensibile nelle aree adriatiche, e un moderato peggioramento meteo.

Il promontorio subtropicale - Sotto la spinta della lacuna barica atlantica, il promontorio subtropicale proveniente dall'area iberica avanzerà con grande impeto verso est, sino a proteggere dapprima il Nord e successivamente tutto il paese. Si aprirà una fase anticiclonica, in cui potrebbero fare la loro prima comparsa nebbie e foschie diffuse.

Scenario barico bloccato - Intorno a giovedì 17 ottobre si verrà a disegnare sul comparto euro-atlantico uno scenario barico bloccato: la saccatura oceanica rimarrà ferma sulle regioni occidentali europee, incapace di avanzare verso est, respinta dalla forza del promontorio subtropicale. Nei giorni scorsi appariva più semplice la linea di svolta, grazie alla quale il vortice atlantico avrebbe conquistato l'Europa.

Atlantico: qualche giorno di attesa in più - Ora l'avanzata atlantica appare più lenta. Richiederà qualche giorno in più, ma sembra che alla fine, dopo il 22 ottobre, possa riuscire a sfondare il muro altopressorio. A questo punto si potrebbe aprire una fase di tipico maltempo autunnale, non freddo, dalle caratteristiche ancora da capire.

Passaggio di testimone - Ci attende quindi una tipica linea tendenziale caratterizzata da un passaggio di testimone tra due protagonisti barici della stagione autunnale. Per diversi giorni dominerà la scena meteo italiana l'anticiclone subtropicale, per poi essere sostituito da uno scenario dominato dalle perturbazioni atlantiche.


Nella ECMWF MTG vediamo il possibile sfondamento atlantico del 23 ottobre. Fonte: Meteo | Previsioni Meteo | Weather Forecast | Meteo Giornale.it
 

Allegati

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Oramai non serve più la neve....anche se dovesse nevicare 'aumento delle ore di luce la farebbe sparire subito....spero che non nevichi come l'anno scorso a maggio sulle montagne se no i galli non nidano come l'anno scorso
 
Mer, 2014-02-05 14:48 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 05/02/2014
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
- SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI INTENSE ANCHE TEMPORALESCHE SULLA
LIGURIA E TOSCANA, SPECIE SUL SETTORE SETTENTRIONALE;
- SI PREVEDONO ALTRESI' VENTI FORTI MERIDIONALI SULLA LIGURIA E
TOSCANA, IN SUCCESSIVA ROTAZIONE AD OVEST.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]...e tutto quel FREDDO a due passi dall'Italia? Arriverà?[/h][h=3]Dopo la colata fredda che nel fine settimana interesserà marginalmente anche l'Italia, si andrà verso un progressivo raffreddamento di tutto l'est europeo. Riusciremo ad essere interessati anche noi?[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.00
L'inverno meteorologico è iniziato da tre giorni, ma i motori sono già molto caldi. La stagione che per molti risulta la più appassionante e da vivere fino in fondo, muove i suoi primi passi. Si scrutano tendenze, linee previsionali, indici, per cercare di capire come potrebbe muoversi la macchina del tempo atmosferico in un prossimo futuro, non solo in Italia, ma anche in altre parti del mondo.
I contendenti sulla piazza, in fin dei conti, sono sempre gli stessi: da una parte l'alta pressione atlantica, mite, nemica numero 1 dell'inverno, ma necessaria con le sue posizioni a veicolare il freddo verso di noi; dalll'altra, le correnti fredde e perturbatrici di matrice artica, che scendendo da nord a sud provocano repentini cali delle temperature, piogge e nevicate anche a bassa quota.
Una di queste incursioni da nord diverrà realtà nel prossimo fine settimana. L'Italia verrà solo sfiorata, ma tutto l'est europeo subirà un vistoso raffreddamento.
Per avere un'idea della mole di freddo e gelo che si ammasserà più ad est basta guardare questa cartina, valida per lunedì 9 dicembre.
L'alta pressione, con la sua mitezza, campeggerà più ad ovest, mentre tutto il settore centro-orientale del Continente piomberà in una situazione di freddo intenso, se non di gelo.
Questo freddo potrebbe arrivare anche da noi? Dando un'occhiata ai quadri ensamble del modello americano, una traslazione dell'impianto freddo anche verso l'Italia non sembra essere utopia, ma ovviamente serviranno tutti i tasselli al posto giusto.

Prima di tutto, la propensione dell'alta pressione a salire verso nord ( molti run perturbatori vedono questa possibilità, compreso quello che abbiamo riportato qui a lato). Così facendo, si aprirebbe un canale instabile e freddo tra l'est europeo e una depressione posta più ad ovest, al largo dell'Iberia. La radice sub-tropicale dell'anticiclone verrebbe recisa e a quel punto la "festa del freddo" potrebbe iniziare anche da noi.
Le possibilità che ciò possa avvenire non sono bassissime, attorno al 40%. Non ci resta che seguire attentamente i prossimi aggiornamenti, in quanto qualcosa di grosso potrebbe davvero bollire in pentola!
 
Grazie a voi ragazzi e' un piacere, Buone Feste anche a voi.

- - - Aggiornato - - -

[h=1]Venerdì ultime piogge in Adriatico e al sud, per il resto tempo in miglioramento[/h][h=3]Venerdì migliora al centro-nord, ancora qualche pioggia al sud. Sabato nuovo peggioramento al nord-ovest con piogge, abbastanza buono il tempo altrove. Domenica qualche pioggia in transito tra il nord-est e il centro, per il resto nubi sparse e tempo asciutto.[/h]Previsioni - Oggi, ore 11.26

Venerdì, 27 dicembre 2013
NORD-OVEST
Ultime nubi al mattino sui settori più orientali, in via di attenuazione. Per il resto avremo generali condizioni di bel tempo. Nubi in aumento sulle Alpi a fine giornata. Ventilazione moderata, freddo al mattino, meno freddo nell'arco della giornata.
NORD-EST
Ultime piogge sulla Romagna al mattino, in via di attenuazione. Per il resto si prevedono generali condizioni di bel tempo. Velature in arrivo sulle Alpi a fine giornata. Ventilazione moderata, freddo al mattino, più mite nell'arco del giorno.
CENTRO
Ancora qualche rovescio specie al mattino tra Marche e Abruzzo, con neve sopra i 1200 metri. Su tutte le altre regioni condizioni in miglioramento con ampie schiarite. Tra pomeriggio e sera migliora ovunque. Ventoso e abbastanza mite di giorno.
SUD
Piogge sparse e rovesci specie al mattino tra il Cilento, la Calabria tirrenica, il Salento e il nord della Sicilia, in attenuazione nel corso della giornata. Su tutte le altre regioni situazione in miglioramento, con ampie schiarite e basso rischio di pioggia. Ventoso e mite.
 
ANTICICLONE IN RIMONTA - L'isolamento della bassa pressione sui mari meridionali italiani sta agevolando il crescente apporto dell'alta pressione sub-tropicale verso parte dei settori ovest dell'Europa: la risalita del promontorio anticiclonico è dovuta all'ennesimo affondo di una saccatura in pieno Atlantico, da cui deriva un sistema perturbato sul Regno Unito e nuvolaglia anche su parti ovest della Francia e della Penisola Iberica per via delle infiltrazioni umide sud/occidentali di matrice oceanica. Aria più calda e secca nord-africana tende tuttavia a risalire dal Marocco verso le zone meridionali della Spagna, dove le temperature sono aumentate tanto da raggiungere valori di 27-28 gradi sulla Comunità Autonomia di Valencia ed in diverse località dell'Andalusia. Questo flusso nord-africano darà ulteriormente manforte all'anticiclone che traslerà gradualmente verso levante, tornando protagonista della scena anche sull'Italia.
MALTEMPO IN ATTENUAZIONE SULL'ITALIA - In attesa del miglioramento, la nostra Penisola resta ancora in gran parte ostaggio di un vortice ciclonico responsabile della recente fase di maltempo. Solo le regioni settentrionali (ad eccezione dell'estremo Nord-Est, dove si sono avuti temporali sulle Prealpi Friuliane) e parte del medio-alto versante tirrenico hanno potuto godere di maggiori sprazzi di sereno, con clima particolarmente mite soprattutto in Liguria, dove si sono sfiorati i 25 gradi anche sul capoluogo Genova. La situazione peggiore la ritroviamo invece al Sud, ove si trova localizzato il fulcro della bassa pressione, ormai in graduale spostamento sul Mar Ionio. Rovesci temporaleschi di maggiore intensità hanno interessato il Molise, la Puglia, la Calabria ed il nord della Sicilia, con instabilità piuttosto attiva nelle ore più calde anche sulle regioni centrali, in particolare le aree interne peninsulari
 
Tempo previsto sull'italia per domani lunedi' 23/09/2013

nord:
condizioni stabili ed in prevalenza soleggiate su tutte le regioni
pur in presenza di locali annuvolamenti che si formeranno sui
rilievi sia alpini che appenninici durante le ore piu' calde della
giornata per poi diradarsi a ridosso del tramonto.

centro e sardegna:
cielo in genere sereno o al piu' poco nuvoloso sia sull'isola che
sulle regioni peninsulari.







sud e sicilia:
un po' di nuvolosita' ancora presente al mattino su puglia ed aree
ioniche ma senza particolari fenomeni associati e con tendenza ad un
progressivo diradamento delle nubi. Qualche nube in piu' sulla
sicilia orientale e parte meridionale della calabria con locali
piovaschi al mattino ma in successiva attenuazione; poi prevarranno
le schiarite.
Cielo in genere sereno o poco nuvoloso sul resto del meridione.

temperature:
- minime in generale calo, specie al centro-sud;
- massime stazionarie o al piu' in lieve locale aumento.

venti:
- deboli variabili al nord;

- di provenienza settentrionale sul resto del paese:
- moderati sulle regioni adriatiche centro-meridionali e sui settori
ioinici;
- in genere deboli altrove.

mari:
- mossi o localmente molto mossi il medio e basso adriatico e lo
jonio ma con moto ondoso in graduale attenuazione.
- poco mossi i restanti bacini.
C.n.m.c.a.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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