CONTINUANO AD AUMENTARE LE DONNE: IN 5 ANNI QUASI 900 NUOVI CACCIATORI E IL 20% SONO DONNE.​

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Ben 2.850 candidati in cinque anni, tra il 2019 ed il 2023, per un totale di 897 nuove licenze di caccia (il 20% delle quali ottenute da donne, con un trend in crescita), con un numero record di licenze (273 contro una media di circa 200) nel 2023. Questi, in sintesi, i numeri relativi al nuovi cacciatori negli ultimi anni in Alto Adige, dove il 23 aprile è stata rinnovata (per ulteriori 5 anni) la commissione provinciale per l'esame di caccia. Dopo la conferma i membri (Dominik Trenkwalder, Heinrich Aukenthaler, Luciano Scacchetti, Rino Insam, Ulrike Raffl e Ulrike Raffl) sono già al lavoro in vista dell'appuntamento della prossima settimana, dice la Provincia, visto che dal 29 aprile si terranno gli esami per i cacciatori per la stagione primaverile.

La caccia è un'attività importante – dice l'assessore provinciale e all'Agricoltura e alle foreste Luis Walcher –: si tratta in primo luogo di controllare la popolazione di animali selvatici, da un lato per mantenere stabile la salute degli animali all'interno della popolazione, ma anche per ridurre al minimo i danni della selvaggina ai giovani alberi della foresta e dell'agricoltura. I cacciatori hanno una responsabilità nei confronti della popolazione e dell'ecosistema ed è per questo che devono sottoporsi a una formazione approfondita, che comprende un esame, prima di essere autorizzati a cacciare. La caccia si basa sul rispetto della natura.

Nel dettaglio, l'esame venatorio è diviso in quattro parti: teoria, tiro, pratica e primo soccorso. “L'Ufficio gestione fauna selvatica – dice la Provincia di Bolzano – organizza un esame due volte l'anno. Quest'anno la sessione primaverile si svolge dal 29 aprile al 7 maggio, quella autunnale dal 2 al 6 settembre. Anche le prove di tiro a Merano e San Lorenzo si svolgono in autunno e all'inizio dell'estate. Per l'esame di tiro è richiesta una prova teorica scritta e orale (scienze della fauna selvatica/ecologia, diritto venatorio, armi e conservazione della natura/scienze della caccia). Oltre a questi esami, gli aspiranti cacciatori devono completare uno stage sul terreno di caccia o un corso pratico e superare un esame di primo soccorso. Solo dopo aver superato tutte e quattro le parti dell'esame, il candidato può richiedere il rilascio della licenza di porto d'armi per uso caccia”.