VIA 25 SETTEMBRE… ULTIMA FERMATA!

di Antonio BUONO*

Noi cacciatori dovremmo parlare di caccia un tantino meno e riflettere molto di più.
Si, perché c’è in atto un pericoloso sabotaggio nei nostri confronti!
Come a dire che, se desideriamo salvare la nostra passione, è necessario mettere per un attimo da parte i nostri “pensieri venatori ” e guardarci intorno osservando attentamente l’iniquità, la perfidia e la cattiveria di chi, per i propri interessi elettorali, ci vedrebbe morti più che volentieri…questo è il momento di guardare molto più lontano di quello che mai avremo potuto immaginare.
Si, e sarebbe necessario farlo in modo proficuo, giacché
noi dell’ambiente ne conosciamo ” gioie e dolori”.
È quindi fondamentale e urgente l’assoluta necessità di ricreare le condizioni ottimali per il ripristino di un ecosistema oramai stravolto dall’ ignoranza e dall’incompetenza di gente senza scrupoli!
Noi cittadini cacciatori, siamo chiamati a dare il nostro contributo di idee, quello di chi sa, di chi soffre, di chi vive in diretta lo strazio di madre natura.
Ridare vita alla vita non è cosa da poco, non è così facile, ma crederci è un dovere, per noi cacciatori quasi un obbligo, ridare ossigeno a quella linfa vitale che scorre nelle nostre vene è senza alcun dubbio, una ragione di vita.
Cari amici cittadini cacciatori elettori …
Il venticinque settembre potrebbe essere l’ultima fermata e non soltanto per la nostra passione.
È giunto il momento della riflessione più importante, siamo di fronte ad un bivio… c’è da fare una scelta definitiva, questa volta non si può agire d’impulso o sulla falsariga di un ambiguo suggerimento per ciò che riteniamo possa avere interesse o valore assoluto solamente per noi cacciatori, c’è in gioco molto, molto di più.
Ci sono tantissime cose nel nostro Paese che non vanno per il verso giusto, così tante da far paura.
L’indole innata di noi cacciatori, induce quindi a riflessioni importanti: non possiamo permetterci errori, gli sconvolgimenti climatici non sono altro che gli effetti più evidenti della cattiva gestione di un mondo che va alla deriva.
La nostra pur sempre bella e meravigliosa Italia non può e non deve essere maltrattata oltre: è più che mai necessario e di assoluta importanza ridare un senso ai nostri sentimenti, all’onestà, ai diritti ed ai doveri, alle passioni ed al vivere civile nel rispetto del prossimo verso quel domani sereno che tutti desidereremmo avere, senza il quale, la parola fine, potrebbe essere già dietro l’angolo.

A momenti dimenticavo: MELONI?…si, grazie!

*Portavoce Nazionale Movimento Scelta Etica
-Capo Ufficio stampa MSE
-Capo Dipartimento MSE isole