LECCE – Cresce il malcontento tra i cacciatori della Provincia di Lecce. A molti di loro è stato negato il rilascio o il rinnovo del porto d’armi, a causa di precedenti penali a volte risalenti a venti anni prima, e per reati lievi. Sulla questione è intervenuto l’avvocato Giovanni Ciccarese, Presidente Provinciale della Federazione Italiana della Caccia. Il legale, con diverse memorie difensive, ha criticato l’atteggiamento della Questura di Lecce che ha proceduto alla revoca di alcune licenze di caccia ed al mancato rinnovo di altre proprio per tali motivi. L’avvocato ha sostenuto che, una volta ottenuta la riabilitazione in sede penale, l’organo amministrativo non può più mettere in dubbio quanto statuito dai Magistrati di Sorveglianza i quali, prima di concedere la riabilitazione ad un cittadino, compiono un’istruzione capillare e precisa della pratica, accertando che il cittadino abbia serbato buona condotta, non frequenti persone pericolose e non possa creare pericolo per la pubblica collettività.
Solo in presenza di tali presupposti un Tribunale della Repubblica concede la riabilitazione penale al cittadino italiano, che viene completamente “purificato” da eventuali pendenze penali e non può subire limitazioni di sorta da parte di altri organi dello stato. La Questura di Lecce recentemente ha negato il rinnovo di diversi porto d’armi sulla base di un parere del Consiglio di Stato, espresso a seguito dell’entrata in vigore della nuova Legge, che ha parzialmente modificato i requisiti per il rilascio del porto d’armi ma, secondo quanto sostenuto dall’avvocato Ciccarese, il parere del Consiglio di Stato non è vincolante e la riabilitazione ottenuta, una volta non impugnata, diventa definitiva e fa stato in ogni ordine e grado di Amministrazione. Sulla vicenda si rischia un polverone giudiziario e politico, in quanto la Federcaccia avrebbe intenzione di coinvolgere direttamente il Ministero dell’Interno con un’apposita interrogazione parlamentare.
Fonte della notizia:corrieresalentino.it
12,589 total views
Nota informativa
A differenza di una Rivista cartacea oppure Online, Migratoria.it in qualita di Blog, consente a tutti gli utenti la pubblicazione anticipata dei contenuti e dei commenti in tempo reale senza preventiva coda di moderazione. In base all' art. 70 l. 633/41 e consentito utilizzare a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie purchè vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca mai a scopo di lucro. E' fatto divieto pubblicare dati personali oppure fotografie di terze parti senza preventivo consenso dell' autore. Migratoria.it effettua controlli nei contenuti delle pagine, solamente dopo la pubblicazione degli stessi da parte degli utenti, pertanto gli autori di questo sito e i moderatori preposti si riservano in un secondo tempo, il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi contenuto che violi il diritto di terzi, oppure che sia ritenuto inopportuno o non conforme senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo. Migratoria.it e i suoi autori non possono in alcun modo essere ritenuti responsabili per il contenuto inopportuno/ illecito/diffamatorio degli articoli o dei commenti pubblicati dagli utenti che utilizzano il Blog/Forum inquanto questi ultimi gli unici responsabili essendo perfettamente in grado di aprire, cancellare, modificare, pubblicare autonomamente un articolo, una pagina, un commento. Nel caso venga riscontrato materiale inappropriato, commenti offensivi, spam, violazioni del copyright, link interrotti e possibile segnalare il contenuto di questa pagina inviando un email all' indirizzo: info@migratoria.it oppure utilizzando l'apposito link situato a pè pagina.