“SONNAMBULI”!

 

di Antonio BUONO*

“Il sonnambulismo è un disturbo del sonno di natura benigna, generalmente a risoluzione spontanea”.
Ah però!…e allora com’è che le varie associazioni venatorie non si svegliano mai?
L’argomento che segue, altro non vuole essere che l’ennesima riflessione in merito alla mancata responsabilità delle associazioni venatorie “tesserandi” tutte, a tutela dell’intera categoria dei cacciatori.
Una forma di disinteresse che troppo spesso, nasconde ragioni di ambiguità indicibili.
I cacciatori, non da poco, hanno imparato a ragionare con la propria testa ed in cambio del proprio contributo sotto forma di tesseramento, gradirebbero essere tutelati in maniera più coerente soprattutto sulle tematiche che ledono una passione, la quale innanzitutto, merita rispetto.
Rispetto che non va più osservato attraverso, coltellini e gadget vari, raccolta spazzatura, gare, garette, cene e cenette!
Sarebbe ora di smetterla di prendere in giro i cacciatori.
C’è un Paese che sta andando a rotoli, si mostri almeno una parvenza di credibilità palesando impegno e serietà verso ciò che inesorabilmente sta distruggendo quella che per noi tutti è una ragione di vita.
Si lavori in modo coeso e nel totale interesse verso la salvaguardia dell’ambiente, attraverso programmi seri, qualificati, con proposte ed iniziative che tendano a ricreare il giusto eco-sistema che è vita essenziale per flora e fauna!
Tornando alle ragioni del mio intervento, penso spesso ai siti di Natura 2000, o per meglio dire, all’ennesima fregatura che a partire proprio da quella data e con la solita scusa della salvaguardia di flora e fauna di particolare interesse, venne data a noi cacciatori in “regalo”, come fosse un inno alla natura.
Un “pacco” che null’altro aveva se non il fine ultimo di togliere ulteriore territorio cacciabile ai cacciatori.
Già, si vede che non bastavano i Parchi e le stesse Oasi di “protezione” che a tutt’oggi, grazie al totale disinteresse degli Enti preposti, il degrado ed i tanti disastri ambientali, non solo rappresentano la vergogna del Paese, ma soprattutto, sono diventati luoghi di “predazione” assoluta di piromani in cerca di… “lavoro”!
E ancora una volta, la domanda sorge spontanea: com’è possibile che in tanti anni nessuna associazione venatoria abbia posto riflessioni e magari opposizioni in merito?
Perché si continua a “dormire”? Perché si fa finta di nulla senza mai creare particolare attenzione al vero ed unico motivo di tale assurda quanto inutile creazione “naturalistica”?
Sappiamo tutti che l’unica ragione era ed è, quella di fermare la caccia negli stessi luoghi…manco fossimo dei ladri!
Se lo scopo è quello di proteggere e conservare degli habitat e delle specie animali e vegetali, cosa c’entra la caccia, visto che per le specie cacciabili vi è uno specifico Ente preposto (Ispra) che ne verifica e promuove i prelievi? Che senso ha creare ulteriori zone di “conservazione”, spesso inglobando anche centri urbani (?), quando poi, la natura sa ben fare le sue scelte?
Chissà, magari con il tempo, oltre ad “intuire” che in quelle zone nulla è mai cambiato, ci si accorgerà che quei tanti soldi elargiti dalla Comunità Europea a favore degli Stati membri potevano essere spesi molto meglio e con serie iniziative di salvaguardia specifica, a cominciare dall’assoluta esigenza di personale per prevenzione incendi e danni ambientali di vario genere.
Tra l’altro, guarda caso, a tutt’oggi le zone SIC e ZPS, null’altro sono se non delle “trappole” per i cacciatori.
Trappole molto pericolose, da starci lontano calendario alla mano, poiché un minimo errore tra una zona “riservata” o l’altra consentita, potrebbe costare molto caro, fino a far perdere i diritti civili!
Ok il prezzo è giusto direbbe qualcuno…
Intanto, “campa cavallo che l’erba cresce”!
Eh sì…almeno fino a quando ci sarà chi la “innaffia” quell’erba, poiché con questa siccità, il rischio che possa seccare e che il cavallo faccia un brutta fine…
è davvero molto alto!

*Portavoce Nazionale movimento politico Scelta Etica
Capo Ufficio stampa MSE
Capo Dipartimento isole