4 0
Tempo di lettura stimato:1 Minuti

di Vittorio Venditti

La storia e la leggenda di Sant’Uberto che ogni singolo cacciatore conosce o dovrebbe conoscere, insegna a tutti noi che l’esercizio venatorio è qualcosa in più del senso pratico che tutti conosciamo ma è soprattutto spirituale. Quando Hubertus verace cacciatore si trovava a caccia nei boschi, ecco che ad un tratto apparve un maestoso Cervo che tra le corna aveva una croce, quello era un segnale che Dio aveva mandato a quell’uomo, cioè di cacciare con parsimonia e senso del dovere, controllando e rispettando la natura e proprio lì la nostra passione si innalzó a qualcosa di spirituale fatta di emozioni, sensazioni e tranquillità. In quel momento, si sancì che la caccia apparteneva all’uomo, apparteneva alle tradizioni, alla cultura e alla civiltà, tutti noi però come Sant’Uberto dobbiamo esercitarla nel pieno rispetto dell’ambiente perché ricordiamoci sempre che il cacciatore è il primo controllore dei boschi, che piaccia o no è colui che sa ogni anfratto, ogni ramo dove pende e anche se il terreno o gli agenti atmosferici sono propensi per migrazioni e selvaggina stanziale. Purtroppo oggi stiamo vivendo il declino di ogni tradizione, e quindi anche la caccia sta subendo i suoi attacchi, spesso confondendola con il bracconaggio, noi però abbiamo il dovere non di custodire le ceneri, ma di tenere accesa la fiamma illustrando tutto ciò che ruota intorno all’attività venatoria, come monitoraggio, lotta all’inquinamento, lotta agli incendi e soprattutto benessere dei boschi per creare un giusto equilibro che benefici la proliferazione dei selvatici. Questo è lo spirito di Sant’Uberto ed il Cervo con la croce ancora ci guida e ci guiderà per mille e mille anni. Auguri a coloro che si chiamano Uberto, a noi e alle nostre famiglie.
Viva Sant’Uberto

Vittorio Venditti

Loading

Regole di inserimento e pubblicazione dei contenuti su questa pagina

Nota informativa

 

A differenza di una Rivista cartacea oppure Online, Migratoria.it in qualita di Blog, consente a tutti gli utenti la pubblicazione anticipata dei contenuti e dei commenti in tempo reale senza preventiva coda di moderazione. In base all' art. 70 l. 633/41 e consentito utilizzare a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie purchè vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca mai a scopo di lucro. E' fatto divieto pubblicare dati personali oppure fotografie di terze parti senza preventivo consenso dell' autore. Migratoria.it effettua controlli nei contenuti delle pagine, solamente dopo la pubblicazione degli stessi da parte degli utenti, pertanto gli autori di questo sito e i moderatori preposti si riservano in un secondo tempo, il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi contenuto che violi il diritto di terzi, oppure che sia ritenuto inopportuno o non conforme senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo. Migratoria.it e i suoi autori non possono in alcun modo essere ritenuti responsabili per il contenuto inopportuno/ illecito/diffamatorio degli articoli o dei commenti pubblicati dagli utenti che utilizzano il Blog/Forum inquanto questi ultimi gli unici responsabili essendo perfettamente in grado di aprire, cancellare, modificare, pubblicare autonomamente un articolo, una pagina, un commento. Nel caso venga riscontrato materiale inappropriato, commenti offensivi, spam, violazioni del copyright, link interrotti e possibile segnalare il contenuto di questa pagina inviando un email all' indirizzo: [email protected] oppure utilizzando l'apposito link situato a pè pagina.




Articolo Successivo Referendum sulla caccia: Incognita tra liste dei comuni e firme online.
Articolo successivo SPIEGARE LA CACCIA. IL RUOLO DELL’ATTIVITÀ VENATORIA NELL’ EPOCA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Close

SEI ISCRITTO AL  FORUM?

Attiva gratuitamente il tuo “Account Premium”  CLICCA QUI
 

Area riservata