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La notizia dell’approvazione della caccia in deroga allo storno nella regione Puglia, è una prova tangibile che non c’è e non può esserci nessun approdo ideologico su quel metodo usato sempre di più in tutta Italia e che ormai in Europa è consolidato, cioè l’attività venatoria in deroga a determinate specie. Stiamo assistendo allo scempio delle richieste per la tortora nel Lazio, ma nessuno parla di prevedere almeno uno studio sullo storno, questo perché?
Perché chi governa la Regione Lazio si siede a tavolino con un approccio incomprensibilmente ideologico e non scientifico o obiettivo. Credendo che qualcuno abbia il buonsenso di cominciare a parlarne, speriamo che la Regione con la capitale non continui a rimanere arretrata su ciò.
Vittorio Venditti – Cacciatore Per Sempre.
