19 Aprile 2022
Ordine Charadriiformes
Famiglia Scolopacidae
Nome scientifico Limosa limosa
DESCRIZIONE
In media lungo 40 cm, con apertura alare di 76 cm. Becco dritto e lungo, zampe alte. In estate capo e petto sono castani, fianchi e ventre bianchi con barre nerastre. La stria oculare, le guance, i lati del collo, il mento, la gola, la parte anteriore del petto ed i fianchi hanno una colorazione bruno-rossastra tendente al rosato. Il maschio presenta colorazione più rossa rispetto alla femmina. In inverno il piumaggio di entrambi i sessi è grigio nelle parti superiori e chiaro nelle parti inferiori.
ALIMENTAZIONE
Principalmente si ciba di invertebrati di zone umide e terrestri. Tra questi troviamo insetti, molluschi, crostacei ed anellidi.
HABITAT
Nelle aree riproduttive predilige soprattutto pascoli umidi e zone acquitrinose, mentre durante la migrazione frequenta estuari, paludi e marcite.
In ogni stagione un carattere importante ai fini dell’identificazione in volo è costituito dalla banda bianca sulla parte superiore delle ali, che consente di distinguerla dall’affine Pittima minore (Limosa lapponica), specie decisamente più rara.
Il nido è posto in una depressione, tra l’erba e la vegetazione palustre, ed è rivestito da foglie, rametti e piumino.
Principalmente si ciba di invertebrati: insetti, molluschi, crostacei ed anellidi.
RIPRODUZIONE
Il nido è posto in una depressione, tra l’erba e la vegetazione palustre, ed è rivestito da foglie, rametti e piumino. Le uova deposte sono solitamente 4, di colore bruno olivastro o verdastro, macchiettate e striate di scuro. Il maschio cova per la maggior parte del tempo le uova, che in circa 24 giorni giungono alla schiusa. Dopo altri 30 giorni i piccoli, sorvegliati da entrambi i genitori, sono pronti al volo.
NIDIFICAZIONE
specie con distribuzione Paleartica, nidificante principalmente nell’Europa centro-settentrionale e con piccoli nuclei in alcune località dell’Europa meridionale.
In Italia è presente con una piccola popolazione nidificante con due nuclei ben distinti: uno nidificante regolare nelle risaie del Vercellese, l’altro in Emilia Romagna. E’ comunque una specie di passo regolare tra l’inizio di febbraio e aprile e tra luglio e settembre.