La sentenza della Corte costituzionale suscita grande interesse. La scelta del Veneto e’ da approfondire anche in Lombardia per garantire maggiore efficacia ad attivita’
come il contrasto della fauna selvatica e il contenimento dei relativi danni. E’ un modo per ridare prospettiva a un settore decapitato dalla sciagurata riforma Delrio. Nel frattempo auspico in sede nazionale una modifica alla legge 157 per riconoscere anche in ambito normativo e non solo gurisprudenziale alla Regione l’attivita’ ittico-venatoria”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia in merito alla recente sentenza della Corte costituzionale, che promuove la scelta del Veneto di istituire il Servizio di vigilanza regionale in materia di fauna, pesca e ambiente e di inquadrare sotto un’unica gestione regionale il personale delle Polizie provinciali.
I giudici della Consulta hanno respinto il ricorso del Governo, che aveva contestato l’invasione della competenza statale esclusiva in materia di ‘ordine pubblico e sicurezza’, e hanno confermato la validita’ della scelta della Regione Veneto che ha istituito il Servizio regionale di vigilanza, che riunisce guardie provinciali e ispettori in un unico corpo diretto e organizzato dalla Regione con compiti di vigilanza in materia ambientale, agroalimentare, faunistico-venatoria e ittica.
“In particolare, la Corte ha confermato come gli agenti dei corpi di Polizia provinciale trasferiti alla Regione possano confermare la qualifica di ‘agente di polizia giudiziaria’. Sono l’unica figura professionale autorizzata, nell’organico della Regione, a portare un’arma e ad avere poteri di indagine, perquisizione, sanzione e arresto” conclude Rolfi.
Fonte:regioni.it
1,017 total views, 1 views today
Nota informativa
A differenza di una Rivista cartacea oppure Online, Migratoria.it in qualita di Blog, consente a tutti gli utenti la pubblicazione anticipata dei contenuti e dei commenti in tempo reale senza preventiva coda di moderazione. In base all' art. 70 l. 633/41 e consentito utilizzare a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie purchè vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca mai a scopo di lucro. E' fatto divieto pubblicare dati personali oppure fotografie di terze parti senza preventivo consenso dell' autore. Migratoria.it effettua controlli nei contenuti delle pagine, solamente dopo la pubblicazione degli stessi da parte degli utenti, pertanto gli autori di questo sito e i moderatori preposti si riservano in un secondo tempo, il diritto di cancellare e/o editare discrezionalmente e senza preavviso qualsiasi contenuto che violi il diritto di terzi, oppure che sia ritenuto inopportuno o non conforme senza tuttavia assumere alcun obbligo al riguardo. Migratoria.it e i suoi autori non possono in alcun modo essere ritenuti responsabili per il contenuto inopportuno/ illecito/diffamatorio degli articoli o dei commenti pubblicati dagli utenti che utilizzano il Blog/Forum inquanto questi ultimi gli unici responsabili essendo perfettamente in grado di aprire, cancellare, modificare, pubblicare autonomamente un articolo, una pagina, un commento. Nel caso venga riscontrato materiale inappropriato, commenti offensivi, spam, violazioni del copyright, link interrotti e possibile segnalare il contenuto di questa pagina inviando un email all' indirizzo: info@migratoria.it oppure utilizzando l'apposito link situato a pè pagina.