Gente strana sono i cacciatori,
sono quelli che si svegliano molto presto la mattina
per essere pronti nel posto di caccia prima dell’alba,
sono quelli che guardano il cielo e ascoltano i venti,
conoscono il bosco e interpretano il canto degli uccelli,
leggono le tracce degli animali e sentono nel cuore
questa antica passione venatoria…
I cacciatori,
quelli veri sono persone semplici,
che amano e rispettano la natura,
scorrendo nelle loro vene sangue contadino…
Quando ancora le stelle brillano in cielo,
li vedi nel cuore della notte,
parlottano e ridono in piccoli gruppi,
li vedi sempre felici mentre raccontano 
ogni volta con lo stesso entusiasmo
antichi trascorsi di caccia…
Capita ogni volta di sentire sempre la solita storia,
magari farcita con un po’ di fantasia,
però l’ascolti così intensamente
come se fosse la prima volta,
rivivendo quella battuta come se eri presente…
Quando solo in mezzo al bosco insieme al tuo cane,
arrivi al momento clou della ferma
e d’incanto il frullo della beccaccia
ti fa pulsare il cuore in modo violento,
quando nel bel mezzo del periodo di passo
passano sopra il capanno i colombacci,
quando sei caccia alla lepre e senti la muta dei cani
che gioisce allo scovare del selvatico,
ecco che un’ambizione incredibile m’invade,
entra l’impulso naturale della passione
tralasciando la volontà di uccidere…
La caccia,
questa nobile attività è difficile da spiegare,
da far capire, da comprendere,
dove la vita e la morte
non sono mai conseguenza l’una dell’altra,
solo i cacciatori possono capire cosa significa gestirla, praticarla, viverla ed amarla…
Gente strana sono i cacciatori!!!

                                                                                  Magico Poeta