LE ASSOCIAZIONI VENATORIE SIANO AVANGUARDIA

Nel brutto periodo degli incendi, abbiamo visto una grande mano dei cacciatori da sempre, ne sono stato parte attiva e testimone qualche anno fa nel mio paese facendo campagne di prevenzione tra protezione civile e squadra di caccia al cinghiale, ma anche quest’anno con la bellissima collaborazione con un’associazione ambientalista giovanile, con la quale abbiamo donato acqua e cibo alla protezione civile e ai vigili del fuoco. Nel terzo millennio però è giunto il momento di fare il salto di qualità, anche per le associazioni venatorie, tutte. La lotta agli incendi è stata sempre premurosa e capillare come dicevo prima, ma i sindacati venatori ora al proprio interno devono costituire veri e propri gruppi antincendio, che nella stagione estiva eseguono ronde di prevenzione in stretto contatto con carabinieri forestali e forze dell’ordine, perché, piaccia o non piaccia chi conosce meglio il territorio e chi ci rimette in modo maggiore dopo l’ambiente siamo noi cacciatori, allora che aspettiamo ancora facciamo quel passo avanti che abbiamo iniziato già anni fa e costruiamo basi forti per il futuro. Tutti noi sappiamo che il cacciatore lavora sul territorio 12 mesi l’anno, quindi è arrivata l’ora di sancire e ufficializzare al nostro interno questo splendido lavoro. Detto ciò, preme ancor di più far notare che c’è bisogno di una legge più dura per chi è sorpreso in fragrante ad appiccare incendi, non so, processo per direttissima, infilarci dentro il tentato omicidio ma ci si dia una mossa per una buona volta, ora non se ne può più, come del resto è giunto il momento che la Forestale torni a fare la forestale e che i mezzi aerei anti incendio siano direttamente proprietà dello stato. Anche su questo noi cacciatori cerchiamo di farci sentire.
Un saluto a tutti gli amici di Mygra.

Vittorio Venditti