Scheda Tecnica della Specie: Volpe

Volpe..

La volpe è il più noto e comune fra i carnivori presenti in Italia, utilizza infatti tutti i tipi di habitat e le sue tane si possono osservare nei boschi, lungo le golene dei fiumi, negli anfratti rocciosi, ecc. Verosimilmente si tratta nel contempo del mammifero distribuito nel modo più uniforme sul territorio cantonale. Lo troviamo infatti dalla pianura fino alla fascia alpina, aree suburbane comprese.L`aspetto della volpe è inconfondibile e sono in particolare la pelliccia, che può variare dal rosso al rosso-bruno oppure dal grigio bruno al grigio scuro, e la coda che la mettono in risalto. Il pelo cambia 2 volte, in autunno e in primavera. La lunghezza del corpo di un adulto varia dai 65 agli 80 cm, quella della coda dai 35 ai 50 cm, mentre l`altezza alla spalla non supera i 40 cm. Il peso di un individuo adulto si aggira sui 6 kg nei maschi e sui 5 kg nelle femmine.La traccia della volpe si compone di un cuscinetto plantare e di 4 dita, due anteriori e due ai lati. La posizione di quest`ultime permette di distinguere la sua traccia da quella del cane. L`impronta del cane è infatti più arrotondata e le due dita anteriori sono posizionate più in basso (vedi disegno). Nel movimento le tracce della volpe sono inoltre ben allineate e presentano raramente delle deviazioni mentre l`andatura del cane e quindi delle sue impronte è disordinata. Il nutrimento della volpe è molto variato e si adatta facilmente alle disponibilità alimentari della zona in qui vive. La lista delle sue prede è molto lunga e spazia dagli insetti ai rettili, dai micromammiferi agli uccelli e talvolta anche a specie di taglia maggiore come lepri o piccoli di capriolo. Lo spettro alimentare varia inoltre a seconda della stagione e frutti e bacche fanno regolarmente parte della sua dieta. Nelle zone suburbane esse frequentano le discariche o i depositi di rifiuti nei quali, oltre ai rifiuti domestici, trovano pure topi e ratti. Importanti sono i sensi dell`udito, dell`odorato e della vista, quest`ultima in particolare per reperire oggetti in movimento. Le superfici occupate dalle volpi sono variabili e dipendono dall`habitat e dalle disponibilità alimentari. A titolo indicativo possono variare dai 0.2 ai 10 kmq. Durante il periodo primaverile e estivo gli individui sono legati al territorio attorno alla tana anche se possono effettuare delle escursioni fino a 5 km da essa. È poi con il sopraggiungere dell`autunno che si osservano i movimenti al di fuori del territorio materno, in particolare nei giovani maschi. In alcuni casi sono stati fatti spostamenti fino a 50 km dal luogo di nascita. Raggiunta la maturità sessuale gli individui si stabilizzano comunque in una determinata regione. La sua attività si svolge prevalentemente nelle ore notturne, tuttavia negli ambienti alpini, durante il periodo degli accoppiamenti o durante lo svezzamento dei piccoli, può essere osservata anche di giorno. L`utilizzo della tana è più forte durante la fase di riproduzione, mentre in altri periodi le volpi si riposano spesso all`aperto, al riparo nella vegetazione. Il comportamento sociale varia in funzione della densità di popolazione e si possono osservare delle tane dove soggiornano più individui adulti. Di solito in questi casi solo una femmina si riproduce mentre le altre fungono da aiuto nell`allevamento dei piccoli. Alle nostre latitudini le volpi vivono generalmente da sole o in famiglia e marcano il loro territorio con lo sterco o le urine. Disturbi e prelievi creano un notevole movimento degli individui e profonde modifiche nella struttura sociale di una popolazione che tende così a destabilizarsi; gli spazi lasciati vuoti da individui uccisi vengono di solito ricolonizzati molto velocemente.Il ciclo riproduttivo inizia in gennaio – febbraio con il periodo degli amori al quale possono già partecipare gli individui nati la primavera precedente. È in particolare in questi mesi che si sentono le vocalizzazioni durante la notte o la mattina presto. Dopo una gestazione di 7 settimane i piccoli, in generale da tre a cinque, nascono nelle tane dalla metà di marzo alla metà di aprile. Vengono poi allattati per un periodo di 3 settimane, dopodiché cominciano le loro prime uscite all`imbocco della tana. È possibile che in caso di disturbi la femmina li sposti in un`altra località. Le specie con le quali la volpe entra in relazione sono principalmente le sue prede. Talvolta entra in contatto con il tasso del quale può occupare le tane. Fra i suoi predatori occasionali possiamo citare la lince, l`aquila reale o il gufo reale.