LA SIGNORINA DEL QUINTO PIANO!

di Antonio BUONO*
Si, proprio lei, la signorina con la cagnolina dalla mantellina rosa fuxia, quella che tutti i pomeriggi in punto alla cinque, accompagna il suo “batuffolo di lana” ai giardini pubblici, poiché soltanto da quelle parti ama fare la pipì.
Se non fosse per “puffettina”, dal suo appartamento all’ultimo piano non scenderebbe nemmeno.
Tant’è che la spesa gliela porta il ragazzo del supermercato, quello situato al primo piano del palazzo di fronte al suo, basta ordinare, c’è di tutto, dalla carne di vitello a quella del maiale, dal pollo fatto a fettine a quello allo spiedo, dal tacchino alle quaglie, poi c’è il pesce ecc.ecc..
Lei mangia solo secondi piatti poiché ama condividere tutto con “l’amore di mamma”, che di certo non è vegano. Al ragazzo lascia sempre una lauta mancia ed ogni volta gli raccomanda di tenere la “bocca chiusa”… tutti sanno che lei è vegetariana.
In realtà, s’ingozza di tutto e di più, un boccone per lei, uno per il “tesoro di mamma” che le siede sempre accanto. La sediolina è davvero bella grazie al colore evanescente dalle sfumature tendenti al …rosa fuxia.
La signorina è un tantino anziana e tutto ciò che sa del mondo, ne ha conoscenza grazie ai vari programmi televisivi, a cominciare da quelli “strappalacrime” sulla natura che tanto gradisce.
L’altro ieri ad “Uno Mattina”, avendo ascoltato uno dei soliti monologhi sul referendum contro la caccia, pur correndo il rischio di rompersi l’osso del collo, è scesa di corsa per andare al banchetto in piazza ad apporre il suo “segnetto” in difesa dei tanti milioni di animali che i cacciatori massacrano indiscriminatamente ogni anno senza pietà.
Ha poi confidato il tutto alla signora addetta alla pulizia delle scale, la stessa che nella fretta aveva rischiato di travolgere assieme al secchio ed alla ramazza, la quale, meravigliata, le ha chiesto se fosse necessario un’ulteriore firma, visto che le aveva lasciato in precedenza un “caffè pagato”, (una gentile abitudine napoletana verso chi non può permetterselo) per firmare alla piattaforma on-line!
Al terzo piano dello stesso palazzo, c’è il famoso nonché ricchissimo necroforo del cimitero per cani, con il quale ha sottoscritto un particolare contratto riguardo alla dipartita che la sua cagnolina dovrà affrontare, da realizzarsi allorquando lascerà questo mondo di esseri malvagi per passare a miglior vita.
Tutto è già stato predisposto, tutto è compreso nel prezzo che si aggira intorno ai ventimila euro, euro più euro meno, sia la bara bianca, i fiori, la carrozza e la tomba che i marmi pregiati, dovranno avere venature tendenti al… rosa fuxia!
Al quarto piano del palazzo c’è un Notaio, guarda caso fervente ambientalista dell’ultim’ora, il quale, già da tempo ha registrato un atto testamentario laddove vengono descritti i vari lasciti economici, nonché i tanti immobili di proprietà che la signorina ha inteso devolvere a diversi Enti… “protezionistici”.
Il testamento avrà effetto immediato solo quando, tra cent’anni, si ricongiungerà alla sua cagnolina.
E sin qui giunti, che sia una satira o una metafora, “tra le righe” di quanto sopra appare evidente il perbenismo malsano, l’ipocrisia e la confusione di idee che si viene a creare in chi di ambiente non sa nulla e, quel poco che sa, è soltanto per sentito dire.
Di conseguenza, è assurdo che si assuma un atteggiamento di presunzione nei confronti di chi la natura la “vive in presenza”, e che grazie a competenze e conoscenze, è certamente in grado di attuare iniziative al fine di poter custodire, proteggere e tutelare un patrimonio che appartiene ad ognuno e che tutti noi, abbiamo il dovere di preservare come un meraviglioso gioiello che possa continuare a brillare tra le mani e negli occhi dei figli dei nostri figli…
un raggio di luce che illumini il loro cammino e le generazioni che verranno.
* Cacciatore a vita
– Portavoce Nazionale Movimento politico Scelta Etica
– Coordinatore MSE Ischia