LA QUESTUA DEI SERVI SCIOCCHI: 48,909 EURO AL GRAMMO!

di Antonio BUONO*

Che le associazioni venatorie abbiano da sempre un riferimento ideologico, o meglio ancora, un’appartenenza politica, è cosa ben nota, guarda caso, ad ogni elezione i cacciatori vengono sballottati in tutte le “salse” a seconda di quale sia il “sentimento” politico dei tanti onnipossenti dirigenti venatori che, brillando di luce propria sotto le false vesti del cacciator errante, pavoneggiano la loro importanza assumendo il ruolo di servi schiocchi, nonché quello di eccellenti venditori di fumo in pompa magna per… la questua dei voti.
Eh no cari amici cacciatori, questa volta c’è da votare per noi stessi, per la nostra passione.
Il prossimo 25 settembre è il momento della risposta a chi ci ha sempre “venduti” strizzandoci l’occhio.
Tutti i paladini della natura, tutti i leoni da tastiera, tutti gli “homo sapiens” grazie ai programmi strappalacrime, tutti i nostri detrattori, tutti quelli che ci vorrebbero “sotto tre metri di terra”, tutti i nostri nemici, sono schierati “eleganti e pimpanti” a sinistra, si, con il partito democratico.
Prendetela pure come fosse una metafora ma, grazie alle prossime elezioni, ogni cacciatore vale il prezzo dell’oro, cioè 48,909 euro al grammo, per cui, un’oncia ha il valore di “unmilionecinquecentoventuno,23” euro.
Beh, forse tutti questi politici vogliono mettere al sicuro la loro vecchiaia, sarà per questo che ci stanno usando come merce di scambio!
Per le ragioni di cui sopra, questa volta non può assolutamente esserci l’imbarazzo della scelta, tra l’altro, da quelle parti c’è pure chi sventola la “progressiva” chiusura della caccia come fosse il peggior male da debellare nel nostro Paese, dimenticando che c’è gente che ha famiglia e che stenta ad arrivare a fine mese per le tante bollette da pagare…mettere il “piatto in tavola” sta diventando un problema molto serio, altro che caccia!
E quindi, la nostra scelta non può che essere indirizzata lontano da questi signori che non si fanno scrupoli per i disagi altrui.
E ancora: questa sarebbe gente che vorrebbe fare la “festa” ai cacciatori perché assassini?
Bene…e se la festa la facessimo noi a loro?
Rispondiamo “picche” ai nostri “assicuratori” storici, rifiutiamoci di assecondare la loro bramosia, il loro fabbisogno di “potere”, facciamo in modo che il nostro voto sia unanime.
Si faccia attenzione però, è vero, c’è da salvare la nostra ragione di vita, ma c’è in gioco molto di più, ci sono tantissime cose che non vanno nel nostro Paese e, più di ogni altra cosa, c’è un disastro ambientale in atto che fa paura.
La spaventosa realtà che ci gira intorno, vedi la scomparsa di tante specie animali e vegetali, è una consapevolezza che ci addolora, è quindi assolutamente necessario il nostro contributo di idee pregno di coraggio e determinazione assoluta!
Alle prossime elezioni, il cacciatore voterà senza se e senza ma Fratelli d’Italia, da lì in poi il dialogo per il ripristino di tutto ciò che riguarda l’ambito venatorio e non solo, già messo in evidenza e condiviso, sarà motivo di discussione e programmazione seria, a cominciare dall’inquinamento, dai tanti pesticidi presenti in tutto ciò che arriva sulle nostre tavole e tutto quel che riguarda il dramma ambientale giacché priorità assoluta.
Noi del Movimento Scelta Etica siamo fortemente determinati in questo, in assoluto riteniamo di dover dare il nostro contributo, quello di chi sa ascoltare il dolore di madre natura, quello di chi intende mettere in chiaro i danni arrecati dall’inquinamento in ogni dove, quello di chi non ha nulla a che fare con…comode Poltrone e Divani.
Non lasciamoci condizionare da stupide ideologie che lasciano il tempo che trovano.
In qualità di cittadini cacciatori, integerrimi più di chiunque altro, poiché in possesso di una “carta di identità” che ne evidenzia l’assoluta limpidezza morale e civile, siamo chiamati ad assumerci la responsabilità dovuta verso una causa comune, nel farlo, abbiamo al tempo stesso il dovere di coinvolgere le nostre famiglie, poiché il fine ultimo null’altro è se non quella serenità a cui tutti tendiamo.
Non facciamoci prendere in giro con le solite false promesse in cambio del voto.
Le ricchezze, le bellezze del nostro meraviglioso Bel Paese, quelle che il mondo intero ci invidia, non meritano di essere oltraggiate per l’ennesima volta dall’ignoranza e dall’incompetenza.
La storia, la cultura, l’arte della nostra bella Italia, deve essere assolutamente “amministrata” dalle competenze necessarie per la tutela di un bene immenso, un bene che appartiene al mondo intero.
Che ognuno di noi faccia la sua parte e si assuma le dovute responsabilità.

In bocca al lupo a tutti cari amici cittadini cacciatori!

*Portavoce Nazionale Movimento politico Scelta Etica
– Capo Ufficio Stampa MSE
– Capo Dipartimento MSE Isole