ITALCACCIA. IL RUOLO DEI CACCIATORI PER IL MONITORAGGIO DELLA SELVAGGINA MIGRATRICE

Gli studi dovranno evidenziare la sostenibilità dell’attività venatoria!!!

Il ruolo della caccia nell’ambito della società negli ultimi anni è notevolmente cambiato. Il forte incremento del sentimento comune a favore della protezione della natura impone anche al mondo venatorio un’evoluzione del proprio ruolo, è necessario abbandonare il concetto del prelievo fine a se stesso e svolgere sempre più il ruolo di gestore della fauna nel rispetto della sostenibilità, cioè essere in grado di utilizzare le risorse esistenti, garantendo che le stesse siano disponibili anche per le generazioni future.

La maggior parte degli sforzi della gestione faunistico-venatoria si è da sempre orientata verso le specie stanziali, ben diversa è la situazione delle specie migratrici che vivono in areali molto ampi. Per tali animali poco si è fatto finora, ma sempre più si dovrà fare in futuro.
È questo il messaggio lanciato agli studi condotti sulle specie migratorie sia la sostenibilità della caccia.
Il progetto del monitoraggio deve garantire una gestione sostenibile di specie migratrici coinvolgendo i cacciatori, che rivestono un ruolo centrale nel progetto. È necessario fare un salto di qualità sulle conoscenze utili alla gestione e utilizzo come risorsa naturale delle specie migratrici.

Non ci sono alternative all’approccio scientifico con metodologie di monitoraggio, dato che queste sono le uniche che consentono di ottenere dati confrontabili nel corso degli anni, sulla base dei quali prendere le decisioni gestionali. I risultati ottenuti grazie all’impegno dei monitoratori volontari rappresentano quindi un punto di forza per il mondo venatorio. I cacciatori non sono semplici utilizzatori di una risorsa, ma collaborano attivamente per la gestione e la conservazione di un bene collettivo.

I dati ottenuti dimostrano la piena sostenibilità del prelievo esercitato finora, le Regioni dovranno attrezzarsi con consulenti ed uffici preposti a garantire studi scientifici inoppugnabili, inoltre con i monitoraggi (si spera proseguiranno non solo alla specie Beccaccia) ma per tutti i migratori consentiti dalla L. 157/92 rifer. Art-18

aggiornata al 2021, il mondo venatorio dovrà svolgere un ruolo sempre più importante nella gestione ambientale: solo così sarà in grado di proteggere anche la propria passione, evitando ricorsi su ricorsi al TAR!!!