IL SONDAGGIO DI UNARMI SU MUNIZIONI DI PIOMBO E DIVIETI

UNARMI (Unione degli Armigeri Italiani APS, già Comitato Direttiva 477), nelle sue attività di contrasto ai nuovi regolamenti europei che introducono il divieto di utilizzo di munizioni contenenti piombo, sta effettuando un’indagine per determinare con maggior precisione l’impatto delle nuove restrizioni sul settore sportivo italiano, che potrebbe uscirne stravolto se non annientato sia per la chiusura di numerose strutture sia per l’inevitabile e vertiginoso aumento dei costi per gli utenti causati da molteplici fattori.

Alcune informazioni facoltative richieste possono necessitare la consultazione dei registri: consigliamo comunque di dedicare un minimo di tempo per la loro compilazione in quanto molto utili all’approfondimento dell’impatto delle regolamentazioni sulla pratica delle attività sportive con armi.

Finalità del sondaggio
I dati raccolti col presente sondaggio sono finalizzati alla valutazione dell’impatto delle regolamentazioni europee in discussione (e di quelle già recentemente approvate) sugli sport con armi da sparo praticati in poligoni e campi di tiro privati, approfondendo gli aspetti relativi all’attuale gestione del piombo e pronosticando le conseguenze delle regolamentazioni (anche dal punto di vista economico e occupazionale) in base alla collocazione ambientale dei poligoni ed alle attività praticate al loro interno. E’ infatti evidente come tale tipo dii valutazione non sia stata mai effettuata né in ambito europeo né in ambito nazionale da alcuna delle autorità che hanno promosso o sostenuto le limitazioni in discussione, le quali sono di natura esclusivamente ideologica.

I risultati della presente indagine saranno comunicati alle autorità nazionali ed europee affinché non possano non avere coscienza dei gravissimi danni che si accingono a causare. La pubblicazione avverrà esclusivamente in forma aggregata e non sarà divulgato o comunicato a terzi alcun dato specifico conferito all’Associazione tramite il presente sondaggio.

Cliccando su questo link si può partecipare al sondaggio di UNARMI.