IL PARLAMENTO EUROPEO RESPINGE LA MOZIONE PROBLEMATICA SUGLI ANTIMICROBICI

FACE accoglie con favore la decisione del Parlamento europeo di respingere una mozione sulla riserva di antibiotici, che aveva implicazioni per gli animali dei cacciatori.

Il 15 settembre, un’ampia maggioranza di deputati (450) ha deciso di respingere la proposta di risoluzione relativa alla designazione di antimicrobici da riservare al trattamento dell’uomo presentata dall’eurodeputato tedesco Martin Häusling (Verdi/Alleanza libera europea) in risposta all’atto delegato della Commissione europea sullo stesso argomento.

L’obiettivo della mozione era chiedere alla Commissione europea di presentare un nuovo atto delegato che integra il Reg. 2019/06 sui medicinali veterinari per stabilire altri criteri per l’identificazione degli antimicrobici riservati all’uomo (HRAM). Ciò si sarebbe tradotto in divieti generali sull’uso di importanti antibiotici per gli animali, poiché questi avrebbero dovuto essere riservati solo al trattamento umano. Se fosse passata, la mozione avrebbe avuto conseguenze negative per il trattamento dei rapaci usati in falconeria, dei cavalli usati per la caccia con i segugi e dei cani da caccia.

Il regolamento delegato della Commissione è il risultato di mesi di consultazioni scientifiche tra esperti dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dell’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Inoltre, fornisce un chiaro esempio dell’approccio One Health che offre anche la flessibilità necessaria in materia medica per rispondere ai cambiamenti riguardanti la resistenza antimicrobica.

Torbjorn Larsson, Presidente di FACE ha sottolineato l’importanza del risultato:

Se approvata, la mozione avrebbe causato problemi agli animali dei cacciatori che spesso hanno bisogno di un certo trattamento con antibiotici. Sono soddisfatto del lavoro di FACE e della posizione del Parlamento europeo. È incoraggiante vedere che la maggior parte dei deputati ha avuto la lungimiranza di vedere i complessi problemi per i cacciatori creati in questa mozione”.

Il rifiuto della mozione implica che l’atto delegato CE originale è passato come il tempo assegnato ai colegislatori per esaminare l’atto delegato è ora scaduto.