Cucciolo..

Con l’arrivo del caldo e dell’afa una delle patologie più pericolose che può colpire il nostro animale è il cosiddetto "colpo di calore", un disturbo che si manifesta per l’eccessiva esposizione al calore dell’animale ed è influenzato dalla durata dell’esposizione, dall’ambiente in cui si trova l’animale e dalle sue condizioni fisiche generali.

Chiaramente le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga come il bulldog, il boxer o il carlino, che già hanno difficoltà respiratorie croniche per la particolare conformazione delle prime vie aeree, saranno soggette a maggiori rischi rispetto alle altre razze canine nelle stesse condizioni, allo stesso modo di una persona affetta da cardiopatia o da bronchite cronica.
Va peraltro considerato che i luoghi chiusi e piccoli, le stanze di ridotte dimensioni e non ventilate oppure l’automobile sono fattori importanti per la comparsa di un colpo di calore; è infatti difficile, anche se non impossibile, che un cane o un gatto sia soggetto a questo evento in un locale grande e ben ventilato.
Il colpo di calore si presenta con depressione, ipertermia (febbre alta), congestione delle mucose (che possono assumere una colorazione rosso intensa) fino a giungere alle crisi convulsive e al coma dell’animale.
La prima cosa da fare in questo caso è ossigenare ed aiutare a respirare bene il nostro animale ossia aprirgli bene la bocca e ventilarlo in un luogo fresco.
Dopo questo intervento è indispensabile abbassare la sua temperatura corporea immergendolo lentamente in acqua o bagnandolo su tutto il corpo e specialmente sul collo, sotto la testa e sull’addome. Mai immergere il cane in acqua troppo fredda di colpo perché si potrebbero avere effetti secondari letali.
L’intervento più saggio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato dove sarà possibile effettuare tutti i controlli e le terapie che possono essere svolte solo in una clinica e che possono salvare la vita all’animale.
Ricordate che il fatto più importante è la prevenzione del colpo di calore, ossia non lasciare mai durante il periodo estivo animali in macchina (anche se parcheggiata in ombra) o in luoghi piccoli e mal ventilati perché questo disturbo non è solo causato dalla temperatura esterna ma anche dall’umidità, che sopra una determinata soglia può rendere molto difficoltosa la respirazione degli animali.

Dr. Andrea Dorcaratto
Direttore Sanitario Clinica ENPA Milano