giustissimo quello che dice santumberto ma il problema, secondo me, è un altro .....
ti fanno sparare senza pda ?? mmmmm ......
hai almeno la fotocopia del porto D armi scaduto o la ricevuta della questura ?
Comunque non penso che hai problemi per sparare in poligono con il porto d'armi scaduto.......pensa che fanno sparare a quelli che non hanno proprio il p.d.a. quando vanno a prendere il certificato del maneggio armi
 
Se il tuo porto d'armi è scaduto il fatto che sia in rinnovo non garantisce che te lo rinnoveranno...quindi è come se ne fossi sprovvisto! Se non era scaduto ed è in corso di validità ma lo hai consegnato per il rinnovo il discorso cambia, basta una fotocopia e anche se ti faranno storie, puoi dimostrare di essere con documentazione in regola. Comunque eviterei inutili rogne vai col tuo amico e spara col suo fucile...
 
Trovato in internet:


Chiariamo ora alcuni dubbi circa il comodato d’uso.
Questo è un istituto, quindi previsto espressamente dalla legge, che permette ad un soggetto con porto d’armi, di utilizzare un’arma non di sua proprietà a patto che questa sia classificata dal Catalogo Nazionale delle armi nella categoria “sportiva” o sia tra quelle che, ai sensi dell’art. 13 della legge 157 del 1992 siano considerate da caccia.
Il comodato d’uso è un contratto tipico previsto dal codice civile e può essere stipulato tra privati in carta semplice; qualora il comodato si prolunghi per oltre 48 ore, chi acquisisce l’arma in comodato deve farne denuncia all’ufficio di P.S. .
Con l’istituto del comodato d’uso, il proprietario dell’arma perdi, di fatto, la disponibilità dell’arma, per cederla, temporaneamente ad un terzo.
Diverso è il caso in cui, ad esempio, durante l’esercizio venatorio, mi accorgessi che il mio fucile non funziona più ed un amico si rendesse disponibile a farmi utilizzare il fucile di sua proprietà. In questo caso non si tratterebbe di un “comodato d’uso” in quanto il proprietario dell’arma, qualora continuasse a cacciare accanto a me, non perderebbe mai la materiale disponibilità della propria arma.
Come prende vita tale forma autorizzativa?
Fondamentalmente mediante un atto scritto e firmato tra le parti nella quale sono indicate le generalità del detentore, quelle del cedente, gli estremi della Licenza di caccia e i dati identificativi dell’arma. Tale documento, se interessa un periodo di durata tale da permetterne la comunicazione alle Autorità di P.S., deve essere allegato in copia alla denuncia dell’arma presso l’ufficio competente, ai sensi dell’art. 38 TULPS.
 
giustissimo quello che dice santumberto ma il problema, secondo me, è un altro .....
ti fanno sparare senza pda ?? mmmmm ......
hai almeno la fotocopia del porto D armi scaduto o la ricevuta della questura ?
 
giustissimo quello che dice santumberto ma il problema, secondo me, è un altro .....
ti fanno sparare senza pda ?? mmmmm ......
hai almeno la fotocopia del porto D armi scaduto o la ricevuta della questura ?




E aggiungo ci vuole fotocopia(meglio se l'originale) del pda in rinnovo , ma non ancora scaduto del tutto.
Mi spiego meglio, capita spesso di chiedere il rinnovo prima della scadenza, in quel caso o si consegna l'originale o la fotocopia.
A mio avviso se è stato consegnato un pda già scaduto, anche se in possesso di ricevute che ne attestino il rinnovo ,fino alla consegna del nuovo... e come esserne sprovvisti.
 
Io faccio sempre il rinnovo un paio di mesi prima della scadenza mandando la fotocopia e tenendo in tasca il pda valido. Poi quando consegnano il nuovo restituisco il vecchio
 

Balistite

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Ciao a tutti,
dovrei andare a fare una gara di tiro al piattello fuori regione ma in questo momento mi trovo con il porto d'armi mandato a rinnovo è possibile far portare il fucile ad un amico con me in macchina con porto d'armi in corso di validità???

alcuni mi dicono che si può fare ma esiste una legge?

Grazie a tutti per eventuali risposte
 
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