QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

mi dispiace GIAMBI per quello che ti accade,il tutto purtroppo è scaturito probabilmente perchè c'è stato di mezzo un furto che non è cosa da poco.ti auguro di risolvere la cosa in poco tempo e con pochi soldi e cosa importante non ti comprometta il pda.ciao MARCO
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Il tuo caso fa riflettere e pone tanti interrogativi. Purtroppo il furto ha complicato tutto. Per rispondere in generale alla tua domanda ti dirò il mio pensiero: Una persona è onesta non per convenienza ma solo perchè la ritiene una cosa giusta. In altri termini "è uno stile di vita".
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Secondo me, era tuo cugino ad andare dai cc per spiegare tutto e prendersi in prima persona la responsabilità. A te avrebbero contestato l'incauto aquisto, con lieve negligenza in quanto trattavasi di parente stretto. Cominque troppo diligenti i cc del tuo paese, avrebbero potuto stlare un verbale di come erano andate le cose e sottoporlo all'AG, che avrebbe sicuramente dato il non luogo a procedere.
Per quanto riguarda la tua domanda se "conviene essere onesto" ti posso dire che non conviene essere disonesto....tutti i nodi, prima o poi, vengono al pettine.
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

walker960walker ha scritto:
Secondo me, era tuo cugino ad andare dai cc per spiegare tutto e prendersi in prima persona la responsabilità. A te avrebbero contestato l'incauto aquisto, con lieve negligenza in quanto trattavasi di parente stretto. Cominque troppo diligenti i cc del tuo paese, avrebbero potuto stlare un verbale di come erano andate le cose e sottoporlo all'AG, che avrebbe sicuramente dato il non luogo a procedere.
Per quanto riguarda la tua domanda se "conviene essere onesto" ti posso dire che non conviene essere disonesto....tutti i nodi, prima o poi, vengono al pettine.

[eusa_clap.gif] Giovanni ti straquoto, Giambi mi dispiace tantissimo dell'accaduto, ma tuo cugino non si è comportato bene [eusa_naughty.gif]
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Certo....una cosa del genere ti demoralizza interiormente proprio perchè pensavi di fare una cosa giusta ....proprio perchè ti dei SENTITO di farla.
Un sincero augurio che la cosa si risolva solo con la spesa dell'avvocato (che farà girare le balle ma se finisse lì sarebbe già una gran bella cosa)
IBAL,Paolo.
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

franuliv ha scritto:
Io sono per questo proverbio...... Errare humanum est, perseverare diabolicum .. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

No si capisce a chi è riferito e nemmeno cosa c'entri nel discorso finora fatto!
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Dispiace molto........la cosa che "rompe di più" è che se per caso invece di trovare dei CC, permetetemi il termine, così fiscali ne trovavi altri con forse un pò di manica larga ( parlo da ex CC) riuscivi a sistemare il tutto

Ora se tutto andrà avanti come è iniziato la vedo dura anche per il PDA,visto che ti contestano un reato penale!!!

un grosso in bocca al lupo,

e come dice ggramoli: essere onesti è uno stile di vita.......io se non lo fossi non riuscirei più a camminare a testa alta.
ciao
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Mah.....nonostante io indossi una divisa e mi ritengo persona onesta il tuo caso mi porta a dire che l'onesta (circoscritta a quest'episodio!) non ha certo pagato...anzi!Forse,visto lo strano zelo dei CC,che neppure la buona fede ha persuaso,era il caso di far intercedere qualcuno presso di loro e muoversi forse con piu' circospezione...d'altronde stiamo in Italia!Cmq,per esperienza personale,in materia d'armi e' bene sempre esaminare,se se ne ha il tempo,ovviamente, tutta la situazione a 360°,valutando la peggiore delle ipotesi e prevenire di conseguenza.....brutto a dirsi,ma penale per penale!Un saluto.
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

ggramoli ha scritto:
Il tuo caso fa riflettere e pone tanti interrogativi. Purtroppo il furto ha complicato tutto. Per rispondere in generale alla tua domanda ti dirò il mio pensiero: Una persona è onesta non per convenienza ma solo perchè la ritiene una cosa giusta. In altri termini "è uno stile di vita".

Grazie a tutti per il conforto morale. Mi è tanto piaciuta la risposta riportata quì sopra. Grazie e complimenti per il pensiero veramente "profondo".
Giambi
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Ibal, condividendo in toto "questo stile di vita, ormai divenuto difficile e faticoso in una società deviata dal consumismo e dall'apparenza causa perdita dei valori etici e morali e del rispetto verso le sane tradizioni ..... come la Caccia.
 

giambi

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Nel post precedente " Canna con matricola diversa" per motivi cautelativi mi ero trincerato dietro un amico che aveva questo problema. Ora, a fatti conclusi, vi racconto di persona cosa mi è realmente accaduto e che ha dell'incredibile!
Ringrazio comunque tutti per i consigli "ingenui" ma sinceri che mi avete dato; ugualmente, anche se come mi ha definito qualcuno "peperino", ho risposto in modo da farvi capire che non è mai semplice la definizione indolore.
Ma andiamo ai fatti!
Sono da oltre quarant'anni un cacciatore e da almeno venti un collezionista di sole armi canna liscia da caccia.
Frequentemente acquisto,scambio e vendo ma solo per affinare la collezione.
L'inizio 2011 non è partito come uno si augura poichè per piccola disattenzione sul ghiaccio mi sono fratturato una gamba e di conseguenza tutt'ora costretto a rimanere ingessato a casa.
Proprio per questa mia inattività, mi sono dedicato a pulire e controllare i fucili di proprietà e in questa fase ho riscontrato l'errore su denuncia detenzione armi da almeno 15 anni.
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Le cose sono andate in questo modo. Nel 1988 mio cugino acquista un semiautomatico e l'anno successivo un secondo della stessa marca ma con canna diversa. Il primo fucile essendo il preferito lo usava spesso intercambiando la canna col secondo in dipendenza del tipo di caccia. Nel 1990 subisce un furto in zona caccia del primo fucile e lo denuncia alle autorità competenti allegando copia del documento d'acquisto. Nel 1995 io acquisto da lui il secondo fucile che non usava mai e convinto della correttezza controllo solo il documento e il numero matr. dell'arma. Passano anni, ma il fucile resta in bellamostra sulla fuciliera. Ed ecco che per motivi di tempo (forzato) mi trovo a controllare le canne ed a scoprire (dopo ricerche pazzesce) che il fucile rubato aveva la canna di quello in mio possesso e viceversa. Come fare? Prima di tutto raccolgo tutto il materiale possibile (verbali acquisto, denuncia furto ec.ecc.) Poi redigo una memoria estremamente semplice ma con date, tempi e chi più ne ha più ne metta di come si son svolti i fatti.
A questo punto vado a presentarmi dai carabinieri.
Il dramma! Nonostante abbia cercato di accompagnare il mio scritto a voce, mi è stato letteralmente strappato ogni foglio di mano con minacce di denunce che si limitavano al falso ideologico, ricettazione ed infine mancata segnalazione di arma mai denunciata!
Oggi, su mia richiesta (tanto sarebbero venuti lo stesso) ho ricevuto i carabinieri a casa che dopo aver effettuato un minuzioso controllo mi hanno sequestrato la canna con tanto di denuncia alla Procura Repubblica e .....senza mai menzionare che sono stato io ad autodenunciarmi.
Mi hanno suggerito l'avvocato per l'eventuale processo.
 
Re: QUANTO CONVIENE ESSERE ONESTI?

Tutto questo nonostante fossero certi della mia buona fede ma.....mi dispiace....questa è la prassi!
Oltre la spesa di un avvocato avrò anche una sanzione poichè il reato è penale.
Conviene essere onesti?
Questo lo domando a voi..................
 
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