Pistoia approva nuovo piano faunistico venatorio (1 utente sta leggendo)

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Giugliano in Campania (NA)
Venerdi 21 Giugno 2013

E’ stato approvato a maggioranza nel corso della seduta del Consiglio Provinciale di giovedì 20 giugno, il
Piano Faunistico Venatorio Provinciale di Pistoia. Il Piano, illustrato in Consiglio dall'Assessore all'Ambiente, alle Aree Protette e alla Caccia, Rino Fragai, presenta alcune principali novità:

• la ridefinizione dell'area vocata agli ungulati (ovvero l’area dove la presenza è tollerabile a determinate densità) e dell'area non vocata (dove si deve tendere alla loro eradicazione): rispetto al Piano Faunistico Venatorio precedente, l'area vocata al cinghiale è fortemente diminuita. Sono state inserite nell'area non vocata tutte quelle zone agricole di pianura e collina che prima facevano parte dei distretti di caccia, con l'obiettivo di una gestione tesa al forte contenimento degli ungulati;

l'aumento della superficie a divieto di caccia (si passa dal 20,3 % dello scorso P.F.V. al 21, 8%) e, all’interno della stessa, l'aumento di istituti che prevedano una gestione condivisa fra Provincia, ATC, associazioni agricole, venatorie, ambientaliste o culturali (Zone di Ripopolamento e Cattura e Oasi di Protezione);

• una diversa regolamentazione per l'attività venatoria nel Padule di Fucecchio, pensata a diversi livelli di protezione, riconfermando in un quadro organico i recenti provvedimenti già approvati dal Consiglio Provinciale nella direzione di una uniformità gestionale con i territori omogenei circostanti.


Il Piano si muove nel quadro del PRAF - Piano Regionale Agricolo Forestale, approvato nel 2012, con all'interno il Piano Faunistico Venatorio Regionale, che detta indirizzi di gestione per gli Enti, oltre alle modifiche legislative e regolamentari avviate dalla Regione Toscana a partire dal 2009, specialmente nel settore degli ungulati e del controllo delle specie dannose al comparto agricolo-forestale.A partire dalla data di pubblicazione sul BURT, saranno circa 60 giorni i giorni per presentare le osservazioni al testo, che saranno poi vagliate dall'Amministrazione Provinciale, prima di giungere all'approvazione definitiva del Piano (tra il mese di ottobre e novembre di quest’anno). A breve il documento sarà pubblicato dalla Provincia sui suoi canali istituzionali.
 

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