La circolare esplicativa al regolamento Ue sull'esportazione

Esportazioni in tilt in attesa dei comodi ministeriali

Esportazioni in tilt in attesa dei comodi ministeriali

Mercoledì 06/11/2013

L'entrata in vigore del regolamento Ue sulla esportazione di armi e, soprattutto, la circolare esplicativa emanata dal ministero dell'Interno, sta letteralmente paralizzando tutta l'attività di esportazione di armi. Questo perché la circolare prevede la costituzione di una Autorità nazionale per il controllo delle esportazioni (Ance) che, però, non si sa quando entrerà materialmente in funzione. Questo, in soldoni, significa che con un provvedimento si è tolta ai questori l'autorità per le licenze di esportazione, per darla a... nessuno. Niente licenze, niente esportazioni. Le aziende hanno espresso forte preoccupazione per questo stato di cose, che si protrae da settimane, tenendo presente che i nostri prodotti armieri vengono esportati per il 90 per cento. "La mancata esportazione extraeuropea", ha fatto notare il sindaco di Gardone, Michele Gussago, "comporta una perdita di 15 milioni di euro a settimana in merci da spedire".
 

Alberto 69

Capo Redattore Rassegna stampa
Membro dello Staff
Supermoderatore
Utente Premium
Registrato
23 Ottobre 2011
Messaggi
21,273
Punteggio reazioni
8,117
Età
54
Località
Giugliano in Campania (NA)
È stata pubblicata la circolare esplicativa emanata dal ministero dell'Interno, per chiarire e concretizzare l'ambito di applicazione del Regolamento dell'Unione europea n. 258 del 2012 sull'esportazione di armi, entrato in vigore lo scorso settembre. Tra gli elementi salienti, l'istituzione di una Autorità nazionale per il controllo delle esportazioni (Ance) delle armi da fuoco a uso civile, loro parti e componenti essenziali e munizioni, che dovrà occuparsi dei rapporti con i Paesi comunitari e gli altri Paesi esteri, le istituzioni comunitarie e le rappresentanze diplomatiche italiane all'estero. L'autorizzazione all'esportazione avrà durata triennale per le armi comuni da sparo, salvo che l'autorizzazione all'importazione del Paese di destinazione non abbia durata inferiore. Per l'istruzione del procedimento amministrativo, il termine fissato è di 60 giorni lavorativi, estensibili a 90 per "eccezionali e motivate circostanze". Il termine appare, obiettivamente, eccessivo, considerando soprattutto che tutti i documenti necessari devono essere procurati e forniti da chi richiede l'autorizzazione. Le associazioni di categoria non hanno, al momento, pubblicato alcun commento sul provvedimento.

Scarica gli allegati:



 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto