Informazione su divieto di caccia

Ciao l'Ufficio Caccia della Regione DEVE darti le informazioni che cerchi. Anche su Oasi, Riserve, Parchi divieti vari ecc ecc...
Se vuoi sapere i confini e/o limiti esatti devi andare alla Provincia e consultare in loco le mappe.
Per il divieto di pascolo....dovresti sentire il Comune. Ma ad occhio e croce mi viene da pensare che il cartello cosi' come il divieto di caccia sia....farlocco !!
 
Spesso i proprietari dei fondi mettono carteli farlocchi per evitare che persone disturbino le loro proprieta' .
Ma la legge e' chiara ho recintano il fondo o la possibilita di regolamentare la caccia e' di competenza della Provincia.
Fai una foto ai cartelli e mandali alla tua Provincia chiedendo opportune informazioni.
 
Anche secondo me sono farlocchi li mettono i contadini rubandoli da altre parti capita anche a me nel pavese dove e coltivato il riso il giorno prima non c'è nulla il giorno dopo divieto di caccia,puntualmente chiamo la guardiacaccia dell ATC e segnalo il bluff e puntualmente lo rimuove, contadini birbantelli.
 

coturnat

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nel mio comune sono stati affissi dei cartelli con la dicitura divieto di pascolo e divieto di caccia secondo vigenti leggi senza specificare nessun articolo di legge. ora chiedo cortesemente a chi possa essere informato in materia quali possono essere le facoltà di un comune a vietare ampie zone di montagna al pascolo e soprattutto alla caccia. ringrazio anticipatamente chi possa darmi delle informazioni in merito.
 
Il cartello di divieto di caccia non ha solitamente la dicitura che riporti e indica l'articolo di rifererimento, le scritte sono anche di colore diverso in base al motivo del divieto. Quelli che vengono messi sui confini dei fondi chiusi non riportano l'articolo ma il terreno deve essere recintato in un certo modo, altrimenti non si può considerare un fondo chiuso.
Detto così mi verrebbe da pensare che i cartelli non siano regolari, la provincia ha (e dovrebbe fornire) le cartine con le zone dove si può cacciare o no così puoi verificarlo e eventualmente segnalare se c'è stato un abuso.
 
Ricordiamoci poi che "L'APPOSIZIONE" di cartelli "farlocchi" o anche "legali" senza le autorizzazioni.......il danneggiamento e l'asportazione degli stessi ( anche se dovessimo avere tutte le ragioni del mondo) sono punibili legalmente.....quindi sempre meglio chiamare gli enti competenti e solamente dopo procedere nei dovuti ( o voluti) modi.
Ciao,Paolo.
 
Un cartello di divieto DEVE sempre apportare il nome dell'ente che tale divieto impone ( Comune o Provincia )...
Esclusione fatta x i fondi chiusi il cui tabellamento è compito del proprietario....
Non è obbligatorio invece apporre il preciso riferimento normativo e la scritta "secondo le norme vigenti" è regolare...
 
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