Il decreto per i cacciatori sanmarinesi

Alberto 69

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Giugliano in Campania (NA)
Lunedì 15/07/2013

Nella seduta dello scorso 11 giugno, il governo ha adottato il decreto legge che modifica l’articolo 24 comma 1 lettera b della legge 112/2012, prevedendo la possibilità di rilascio o rinnovo del porto d’armi per uso caccia anche ai cittadini sanmarinesi, che risiedano in Italia. Per costoro, sarà quindi possibile entrare in possesso del documento italiano e praticare, così, la caccia sul territorio nazionale.

fonte:Armi e Tiro
 
Infatti: a tutt'oggi i cittadini sammarinesi residenti in Italia o a San Marino possono esercitare l'attività venatoria in Italia con Porto d'armi rilasciato a San Marino, per vecchi accordi di buon vicinato del 1939. Ai fini della residenza venatoria i sammarinesi sono domiciliati nelle Marche, che rilasciano su richiesta il tesserino regionale e l'accesso previo pagamento quaota nell'ATC PS1. In cambio viene data facoltà ai residenti in provincia di Pesaro di ottenere gratuitamente l'accesso alla caccia alla migratoria a San Marino.
Non vorrei che con questo decreto i sammarinesi fossero costretti ad ottenere il rilascio di un PDA Italiano, con relativo versamento delle tasse governative e regionali, cosa che attualmente per loro fortuna non avviene.
 
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