Cinghiale ibrido o "maremmano 2.0"?? (1 utente stà leggendo)

[SPRINGER TOSCANO]

Articolo e link molto interessanti secondo me.

Che l' incremento del cinghiale sia dovuto alla sua grande adattabilità e alle condizioni favorevoli che si sono create negli ultimi decenni piuttosto che ad ibriazioni con soggetti dell' est?

Stando a questi studi la taglia e la prolificità sono cresciuti grazie a clima favorevole e grande disponibilità di cibo.....io ci credo.

Voi che ne pensate?

Ecco l' articolo.

La falsa credenza dei cinghiali italiani ibridati da immissioni dall'est Europa - BigHunter

 

[erchiappetta]

Quello che crediamo noi poco conta.....purtroppo ! Gli animalisti hanno ragionato solo a senso unico, quindi da sempre la colpa dell'esubero di cinghiali e' ovviamente dei Cacciatori con le ipotetiche immissioni anni '70 !

Chissa' tra qualche tempo quando lupi a go' go' faranno danni veri e qualche simpatico orso sbranera' piu' d'un gitante di turno che diranno?!? A chi daranno la colpa !?! Chissa'.

Un saluto

 

[SPRINGER TOSCANO]

Quel che asserisci è purtroppo vero ma.......che la colpa non è dei cacciatori in questo caso lo dice nientepopodimenoche ....ISPRA!

Dovremmo, noi come mondo venatorio, cercare di dare risalto a queste notizie.....un pò come fanno gli animalati.

Relativamente a quando un simpatico orso sbranerà un gitante....purtroppo abbiamo già visto, con quello che è successo, come ha reagito una (piccola) parte dell' opinione pubblica.......a me leggere e sentire determinate affermazioni e pensare che le stesse potevano essere lette e sentite dai genitori del povero ragazzo mi si accapponava la pelle.

Va detto che comunque in risalto ci sono sempre i più chiassosi, fanatici e sbandati....non certo la grade maggioranza degli italiani

 

[teufel.35]

Il loro unico obiettivo e' quello di dare "sempre e comunque" addosso ai cacciatori, "tralasciando o dimenticando" che magari la vera causa della forte espansione del cinghiale, sia dovuta ai vari parchi e zone protette (forse troppi.....di norma sarebbero dovuti essere di non oltre il 30% del territorio nazionale) istituite in tutte le regioni del bel paese, dentro le quali e' vietata qualsiasi forma di contenimento.....dove il cinghiale, con la sua grande adattabilita' e prolificita' la fa da padrone.

Tanto per fare un esempio, riporto un link dove sono riportate tutte le zone protette del Lazio (Roma e' quella piu' penalizzata, e' letteralmente circondata, oltre al grande raccordo anulare....poi non ci stupiamo se vediamo passeggiare i cinghiali in centro citta'):

https://www.parks.it/regione.lazio/index.php?prov=RM

Un salutone
Alberto

NB- Provate a sommare gli ettari di tutte le zone protette......

 

[giovannit.]

Io mi ricordo una foto pubblicate su "Roma Venatoria" negli Anni '50 di un solengo enorme abbattuto nella Riserva Vaselli. Era appeso ad un palo e la dopietta appoggiata al suo fianco era lunga meno della meta' del corpo. Sembrava un fuciletto a tappi. Il guardiacaccia in piedi a fianco dell'animale rendeva bene l'idea di quanto fosse grosso il verro, che se non vado errato pesava 180 kg. Quindi, date le condizioni adatte, anche i cinghiali del centro-Italia possono raggiungere dimensioi se non enormi, almeno come un Attila medio. E a quei tempi di sicuro nessuno aveva importato cinghiali dall'Est.

 

[Franky@]

qui il peso medio di un verro adulto, sopra i 3 anni, è 130kg.
Personalmente ho abbattuto due grossi cinghiali rispettivamente di 190 e 180kg.
Pochi giorni fa una scrofa, che ammetto di aver scambiato per verro - aveva difese visibili - pure di 130kg.

Non possiedo il pedigree ma o mangiano troppo, o sono importati/ maialati ( ma con fenotipo di "puro"cinghiale).
Perciò preferisco calibri grossi e lenti.