Allora a Messina per rilasciarti il certificato per il pda ti richiedono: certificato anamnestico, visita psichiatrica e alcole drug test, visita ed esami di laboratorio esclusivamente da struttura pubblica, di contro, in Questura non accettano certificati di medici militari,qualche mese addietro ho rinnovato la patente c/o una agenzia,mentre facevo la visita chiesi espressamente al medico militare per il pda la sua risposta è stata negativa.
Per quanto riguarda "l'amico" poi vi spiego le virgolette, non assume psicofarmaci di alcun genere non ha fatto mai uso di droghe, persona molto equilibrata inoltre ha il pda da 42 anni
 
non esiste ...

Guarda cos'ho trovato in internet:


Questura di Messina
Richiesta rilascio/rinnovo PORTO FUCILE USO CACCIA

Al Commissariato di_________________________


Il sottoscritto (cognome e nome)____________________________________________________________
Luogo e data di nascita_________________________________ Cittadinanza_________________________
Residente a (Comune, via piazza, n°,contrada/villaggio, Provincia CAP):_____________________________
_______________________________________________________________________________________
Domiciliato a (solo se luogo diverso da quello di residenza)_______________________________________
Codice Fiscale________________________Professione_________________Titolo di Studio____________
N° telefono________________n° cellulare____________________.

CHIEDE

il rilascio __ / rinnovo__ della Licenza di Porto fucile per uso caccia ed a tal fine, ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. 445/2000

DICHIARA

A) le persone conviventi sono:

Cognome Nome luogo di nascita Data di nascita Grado di parentela

1)_____________________________________________________________________________________
2)________________________________________________________________________
3)________________________________________________________________________
4)________________________________________________________________________
5)________________________________________________________________________
6)________________________________________________________________________

B) di non essere stato ammesso a prestare servizio civile o non armato sostitutivo del servizio di leva obbligatorio;

ALLEGA

1)__ certificato medico, conforme al D.M. Sanità 28.04.1998, comprovante l’idoneità psico-fisica al maneggio delle armi, rilasciato, previa presentazione di certificato anamnestico del Medico di Base, da Struttura Medico Legale della A.S.P. d’appartenenza o da Struttura Sanitaria Militare o della Polizia di Stato e nel quale sia espressamente indicato che sono stati eseguiti visita psichiatrica, alcool-test e drug-test ;

2)__ n° 2 marche da bollo da € 16.00 ( di cui una da apporre sulla domanda);

3)__ n°2 fotografie formato tessera di cui una autenticata (anche dall’addetto alla ricezione della documentazione) recenti, a capo scoperto e a mezzo busto;

4)__ attestazione di pagamento di Euro 1,27 sul C/C 3988, intestato alla Sezione della Tesoreria Provinciale di Messina- causale: costo del libretto di porto d’armi;

5)__ attestazione di pagamento di Euro 173,16 (centosettantatrè,16) sul C/C 8904 (Agenzia delle Entrate Tasse di concessione governative) – causale (da riportare sul modulo di C/C): tassa di concessione governativa per licenza di porto di fucile uso caccia;

6)__ attestazione di pagamento di Euro 84,00 sul C/C 10575900 intestato al banco di Sicilia Cassiere della Regione Siciliana – causale (da riportare sul modulo di C/C): tassa di concessione regionale per il prelievo venatorio (per l’anno di validità del porto d’armi);

- - - Aggiornato - - -

Mi chiedo anche una cosa: per quale motivo si devono pagare 84,00 euro per il prelievo venatorio? Se volessi il PdA e poi, per motivi mie (es: motivi familiari o altro) non andassi a caccia? Mah: avranno le loro motivazioni...
 
appena ritirato il p.a.: a catania ''per fortuna'' servono cert. anamnestico, certif medico miltare in servizio, o asl(senza psich e drug test) versamento libretto, nazionale e regionale..basta
pap
 
La situazione non e' questa la verita' e' che e' una legge dello stato e la questura di Ostia lido l'ha applicata per prima e le altre le dovranno andare dietro...

Allora......la questura a Roma e' una e sta' a San Vitale: a Ostia ce sta' uno degli innumerevoli commissariati che c'avemo, all'incirca uno per ogni circoscrizione,in questa citta' !Il punto e' ,come dici te che sarebbe/e' [26] una legge dello stato: che se ha deciso de farla applicare.....a rigor di logica su imput della questura dovrebbe esser applicata in egual modo in tutti i commissariati della citta'!La situazione che rimarco sempre io e' il perche' su qualsiasi argomento riguardante i pda e le denunce d'armi non ci sia una regola/legge uguale da Aosta fino a Lampedusa [14] ?!? Un saluto.
 
Non sapevo che nella tua zona servissero obbligatoriamente tutti questi certificati...da noi basta molto meno!
Comunque, che il medico dell'asl si rifiuti di emettere il certificato solo per una contrattura alla schiena mi sembra eccessivo, chiamiamolo eccesso di zelo? Fatto sta che senza il certificato del medico dell'asl non si può procedere con la richiesta di rinnovo, perciò o si ripresenta o va in un'altra struttura...io non vedo altra soluzione...
 
Si ho scaricato il modello, non ti pare equivoco nella parte:struttura sanitaria militare o polizia di stato , non ti dice espressamente medico militare, comunque se ci sono altri colleghi iscritti al forum della mia zona potrebbero darci altre indicazioni.
 
... non ti pare equivoco nella parte:struttura sanitaria militare o polizia di stato , non ti dice espressamente medico militare ...

Io non sarei preoccupato su come interpretare queste parole. Sarei, invece, piuttosto **** per certe decisioni della questura. Una volta una revisione straordinaria per quel pazzo che combinò un casino a Milano; un'altra volta il certificato per la detenzione (adesso viene in mente?); a voi Messinesi ulteriori esami... Aspettiamo pure la prossima decisione.
 
MINISTERO DELLA SANITÀ
Decreto 28 aprile 1998. - Requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo
dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e al porto d'armi per uso difesa personale.
(Gazzetta Ufficiale 22 giugno 1998 n. 143)

IL MINISTRO DELLA SANITÀ

Vista la legge 6 marzo 1987, n. 89, che attribuisce al Ministro della sanità il potere di fissare i criteri tecnici per l'accertamento dei requisiti psicofisici minimi per ottenere la licenza di porto d'armi;
Visto il proprio decreto in data 14 settembre 1994, con il quale sono stati determinati detti requisiti in maniera differenziata in relazione ai diversi tipi di armi, ai diversi impieghi delle stesse ed al loro diverso grado di pericolosità;
Considerato che a seguito dell'emanazione di tale decreto si sono manifestate alcune difficoltà interpretative, vertenti particolarmente sulle disposizioni concernenti l'accertamento dei requisiti visivi;
Ritenuta la necessità di apportare al testo opportune modifiche, sia sotto il profilo
tecnicoscientifico che medicolegale e tecnicoprocedurale;
Sentito il Consiglio superiore di sanità;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, regioni e province autonome espresso nella seduta dell' 11 dicembre 1997;

Decreta:

Art. 1.

I requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia, prevista dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157, ed al porto d'armi per l'esercizio dello sport del tiro al volo, prevista dalla legge 18 giugno 1969, n. 323, sono i
seguenti:
1) Requisiti visivi: acutezza visiva non inferiore a 8/10 per 1'occhio che vede meglio,
raggiungibile con lenti sferiche o cilindriche positive o negative di qualsiasi valore diottrico;
l'acutezza visiva può essere raggiunta anche con l'adozione di lenti a contatto, anche associate
ad occhiali.
Per i monocoli (organici e funzionali) l'acutezza visiva deve essere di almeno 8/10,
raggiungibile anche con correzione di lenti normali o corneali, o con l'uso di entrambe.
Senso cromatico sufficiente con percezione dei colori fondamentali, accertabile con il test delle matassine colorate.
2) Requisiti uditivi: soglia uditiva non superiore a 30dB nell'orecchio migliore, (come soglia si intende il valore medio della soglia audiometrica espressa in dB HL per via aerea alle frequenze di 500, 1000, 2000 Hz) o, in alternativa, percezione della voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di sei metri di distanza complessivamente.
Tale requisito può essere raggiunto anche con l'utilizzo di protesi acustiche adeguate.
In caso di valori di soglia superiori a quelli sopra indicati, l'idoneità è limitata all'esercizio della caccia in appostamento.
3) Adeguata capacità funzionale degli arti superiori e della colonna vertebrale, raggiungibile, in caso di minorazioni, anche con l'adozione di idonei mezzi protesici od ortesici che consentano potenzialmente il maneggio sicuro dell'arma.
4) Assenza di alterazioni neurologiche che possano interferire con lo stato di vigilanza o che abbiano ripercussioni invalidanti di carattere motorio, statico e/o dinamico.
5) Assenza di disturbi mentali, di personalità o comportamentali. In particolare, non deve riscontrarsi dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce altresì causa di non idoneità l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti e l'abuso di alcool e/o di psicofarmaci.

Art. 2.

I requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione al porto d'armi per uso difesa personale, di cui all'art. 42 del regio decreto 18 giugno 1971, n. 773, sono i seguenti:
1) Requisiti visivi:
a) soggetti con visione binoculare:
visus naturale minimo: 1/10 per ciascun occhio
visus corretto: 10/10 complessivi.
È ammessa correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie e negative fino a 10 diottrie,; l'eventuale differenza tra gli occhi non deve essere superiore a 3 diottrie per l'ipermetropia e a 5 diottrie per la miopia.
Per correzione si intende la correzione totale.
Per quanto concerne la correzione dell'astigmatismo, non sono ammessi vizi di refrazione superiori alle 3 diottrie per l'astigmatismo miopico, alle 2 diottrie per l'astigmatismo ipermetropico e alle 4 diottrie per l'astigmatismo misto.
b) soggetti monocoli:
visus naturale minimo: 1/10;
visus corretto: 9/10.
È ammessa correzione con lenti sferiche positive fino a 5 diottrie e negative fino a 10 diottrie.
Per correzione si intende la correzione totale.
Per quanto concerne la correzione dell'astigmatismo, valgono gli stessi valori riferiti ai soggetti con visione binoculare;
c) senso cromatico sufficiente con percezione dei colori fondamentali, accertabile con il test delle matassine colorate.
2) Requisiti uditivi: soglia uditiva non superiore a 20dB nell'orecchio migliore, (come soglia si intende il valore medio della soglia audiometrica espressa in dB HL per via aerea alle frequenze di 500, 1000, 2000 Hz); comunque la soglia per ciascuna frequenza deve essere inferiore a 50 dB. In alternativa, percezione della voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di 8 metri di distanza, con non meno di 2 metri per l'orecchio peggiore, raggiungibile anche con l'utilizzo di protesi acustiche adeguate.
3) Adeguata capacità degli arti superiori e della colonna vertebrale raggiungibile, in caso di minorazioni, anche con l'adozione di idonei mezzi protesici od ortesici che consentano potenzialmente il maneggio sicuro dell'arma.
4) Assenza di alterazioni neurologiche che possano interferire con lo stato di vigilanza o che abbiano ripercussioni invalidanti di carattere motorio, statico o dinamico. Non possono essere dichiarati idonei i soggetti che hanno sofferto negli ultimi due anni di crisi comiziali.
5) Assenza di disturbi mentali, di personalità o comportamentali.
In particolare, non deve riscontrarsi dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce altresì causa di non idoneità l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti e l'abuso di alcool e/o psicofarmaci.

Art. 3.

L'accertamento dei requisiti psicofisici è effettuato dagli uffici medico legali o dai distretti sanitari delle unità sanitarie locali o dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato.
Il richiedente, sottoponendosi agli accertamenti, è tenuto a presentare un certificato anamnestico, da compilarsi secondo il modello di cui all'allegato 1), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, di data non anteriore a tre mesi.
Il medico certificatore prescriverà tutti gli ulteriori specifici accertamenti che riterrà necessari, da effettuarsi presso strutture sanitarie pubbliche. Il certificato, da cocompilarsi secondo il modello di cui all'allegato 2), viene consegnato all'interessato.
Il giudizio di non idoneità deve essere comunicato entro cinque giorni all'autorità di pubblica sicurezza competente per territorio di residenza anagrafica dell'interessato.

Art. 4.

Avverso il giudizio negativo l'interessato può, nel termine di trenta giorni, proporre ricorso ad un collegio medico costituito presso l'U.S.L. competente, di norma a livello provinciale, composto da almeno tre medici, pubblici dipendenti, di cui uno specialista in medicina legale delle assicurazioni, ed integrato di volta in volta da specialisti nelle patologie inerenti al caso specifico.
L'esito del ricorso viene comunicato entro cinque giorni all'interessato ed alla competente struttura di pubblica sicurezza.
Tutti gli accertamenti sanitari e le prestazioni di laboratorio e strumentali derivanti
dall'applicazione del presente decreto sono posti a totale carico del richiedente.

Art. 5.

Il presente decreto verrà trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Roma, 28 aprile 1998
 
L'anno scorso ha rinnovato il PDA e il certificato medico-legale mi è stato rilasciato da un medico militare presso l'agenzia di pratiche dove ho fatto tutti gli incartamenti e non c'è stato problema alcuno, parlo per la provincia di Padova, dove l'unico pagamento richiesto, oltre alla marche d bollo varie, è il bollettino della concessione governativa ( 176 € e rotti), la tassa regionale non è richiesta al momento del rinnovo.

Ciao,Marco.
 
Quest'anno dovrò rinnovare i sei anni, quando rifeci la licenza per l'ultima volta qui a Fondi (LT) il medico di base mi fece il certificato, poi andai da quello per la visita agli occhi.... ma tutto ciò che ho letto non me lo chiesero!.... speriamo che non me lo chiederanno quest'anno!!!
 
Come gia' scritto in precedenza, noi a Bergamo da quest'anno il certificato della visita la deve rilasciare esclusivamente l'Asl, informarsi presso le strutture preposte non costa nulla, onde evitare problemi.
 
Due conticini relativi al certificato Medico a Messina:
Certificato anamnestico da 30 a 50 facciamo una media di 40 €-esami laboratorio 40-visita psich.20-rilascio certificato Asp 25 per un totale di 125 € questo aspettando i lunghi tempi di attesa per la visita psich. detta somma può variare anche se di poco, 10 €, poichè i medici di base stabiliscono loro il prezzo, volendo ti possono non far pagare l'anamnestico , per chi non vuole aspettare mesi e mesi, deve pagare una visita psichiatrica in struttura pubblica, in tal caso il prezzo lievita di almeno 70/80 € mediamente, non credo che Papararo a Catania ha pagato di più.
 
Mi sembra che questa regola ... ovvero che il medico militare non possa timbrare la visita fuori le stesse strutture militari ... sia rientrata.
Non vorrei sbagliare ma se ne è parlato in altra discussione.


Secondo amici poliziotti ancora la fanno andare in vigore ....vedremo in futuro...

- - - Aggiornato - - -

Allora......la questura a Roma e' una e sta' a San Vitale: a Ostia ce sta' uno degli innumerevoli commissariati che c'avemo, all'incirca uno per ogni circoscrizione,in questa citta' !Il punto e' ,come dici te che sarebbe/e' [26] una legge dello stato: che se ha deciso de farla applicare.....a rigor di logica su imput della questura dovrebbe esser applicata in egual modo in tutti i commissariati della citta'!La situazione che rimarco sempre io e' il perche' su qualsiasi argomento riguardante i pda e le denunce d'armi non ci sia una regola/legge uguale da Aosta fino a Lampedusa [14] ?!? Un saluto.


Sappiamo benissimo che nell'Italia dello stivale ogni commissariato o stazione dei carabinieri si fa le leggi come vuole e spesso penalizza con richieste assurde chi vuole rinnovare pda caccia e sportivi....e allora come dovremmo comportarci? Un ricorso al TAR? Liberissimi di farlo ma in attesa di risposta state senza pda....giusto o sbagliato che sia....

- - - Aggiornato - - -

L'anno scorso ha rinnovato il PDA e il certificato medico-legale mi è stato rilasciato da un medico militare presso l'agenzia di pratiche dove ho fatto tutti gli incartamenti e non c'è stato problema alcuno, parlo per la provincia di Padova, dove l'unico pagamento richiesto, oltre alla marche d bollo varie, è il bollettino della concessione governativa ( 176 € e rotti), la tassa regionale non è richiesta al momento del rinnovo.





Ciao,Marco.


Buon per TE il mio commissariato, sempre lo stesso mi ha richiesto pure la tassa regionale...je devo mena'?

- - - Aggiornato - - -

Come gia' scritto in precedenza, noi a Bergamo da quest'anno il certificato della visita la deve rilasciare esclusivamente l'Asl, informarsi presso le strutture preposte non costa nulla, onde evitare problemi.



Ecco un'altra perla.....







P.S. il mio medico il certificato anamnestico me lo rilascia aggratisse....quasi quasi lo denuncio ahahah
 
!Il punto e' ,come dici te che sarebbe/e' [26] una legge dello stato: che se ha deciso de farla applicare.....a rigor di logica su imput della questura dovrebbe esser applicata in egual modo in tutti i commissariati della citta'!

"... dovrebbe esser applicata in egual modo ...". Certo: dovrebbe! Invece, sia per le diverse " usanze" all'interno di una struttura (es: questura), oppure per un potere discrezionale a me difficilmente comprensibile, oppure per motivi che semplicemente non conosco, accade che quello che vale in una città, non sia lo stesso di quello che accade altrove. Un'affermazione che ho già scritto: mai, in un forum, dare come scontate certe informazioni: si rischia solo di dare informazioni sbagliate e fare una figuraccia. Credo sia inutile fare degli esempi: chi segue Mygra, ha già avuto modo di rendersene conto.
 
"... Un'affermazione che ho già scritto: mai, in un forum, dare come scontate certe informazioni: si rischia solo di dare informazioni sbagliate e fare una figuraccia. Credo sia inutile fare degli esempi: chi segue Mygra, ha già avuto modo di rendersene conto.
in questa discussione ..... si percepisce quali siano i passi da fare per il rinnovo .... viste le disparità di procedura da commissariato a commissariato ... Le figuracce si fanno dando per scontata la vecchia procedura o un'informazione, ma le molte e diverse risposte .... che solo un forum può dare ...... sono sicuramente utili.
 
Due conticini relativi al certificato Medico a Messina:
Certificato anamnestico da 30 a 50 facciamo una media di 40 €-esami laboratorio 40-visita psich.20-rilascio certificato Asp 25 per un totale di 125 € questo aspettando i lunghi tempi di attesa per la visita psich. detta somma può variare anche se di poco, 10 €, poichè i medici di base stabiliscono loro il prezzo, volendo ti possono non far pagare l'anamnestico , per chi non vuole aspettare mesi e mesi, deve pagare una visita psichiatrica in struttura pubblica, in tal caso il prezzo lievita di almeno 70/80 € mediamente, non credo che Papararo a Catania ha pagato di più.


Non te la prendere. Mi risulta che ci siano province nelle quali, per avere il PdA, per coloro che hanno figli in età da scuola dell'obbligo, sia necessario presentare "l'attestato di frequenza scolastica" dei figli (e chi più ne ha, più ne metta).
 
... ma le molte e diverse risposte .... che solo un forum può dare ...... sono sicuramente utili.

Questo è indubbio. Ma la mia affermazione era di carattere generale: se, ad un casertano, fornisco l’elenco dei documenti necessari per il rilascio del PdA (magari scaricandolo dal sito della Polizia di Stato), fornisco un’informazione incompleta, in quanto, a Caserta, si deve fornire anche il certificato di frequenza scolastica dei figli che frequentano la scuola dell’obbligo … e si potrebbe continuare all’infinito. In questo senso ho affermato che è necessaria molta prudenza nel dare informazioni: quello che vale in una regione, non è detto che valga anche in altre. Per il resto, portare la propria esperienza, è sicuramente utile.
 
santuberto .... da questa discussione è emerso .... almeno a mio avviso ..... che prima di affrontare " la pratica " rinnovo .... è il caso di fare un salto al commissariato d'appartenenza. Più utile di così !!
 
Martedi mio babbo 77 anni dopo aver risolto i problemi di vista con intervento di cataratta ha l'appuntamento all'agenzia di pratiche per la visita con il medico militare che evidentemente ancora la questura accetta. Invece di presentare solo il certificato per la detenzione abbiamo optato per il rinnovo così potrà fare qualche uscita. Penso che per lui che sta lottando da qualche anno con un brutto male potrà essere anche un iniezione di fiducia.
 
Fa' tutto parte del disegno stabilito che portera' le persone normali a lasciar perdere la caccia e il tiro col piu' classico dei "mannateapiavvelanderculo" voi e il pda [huh.gif]!?!Ergo fine dell'assunzione di responsabilita' da parte di qualsiasi struttura pubblica (questure in primis,asl,medici di base, ,ecc. a seguire!) per il rilascio del tanto odiato/temuto titolo.........fermo restando che coloro che decideranno di delinquere o gia' lo fanno, non avranno cmq alcun problema ad armarsi,come non lo hanno ora heuuu.gif]!Ma questo e' un dettaglio di cui frega un ca@@o a nessuno [14] !Un saluto.
 
Non te la prendere. Mi risulta che ci siano province nelle quali, per avere il PdA, per coloro che hanno figli in età da scuola dell'obbligo, sia necessario presentare "l'attestato di frequenza scolastica" dei figli (e chi più ne ha, più ne metta).
A caserta serve il certificato di frequenza scolastica...e se hai 3 o piú figli ti devi fare il giro degli istituti :D...sta diventando una cosa ridicola imho ma questo giá da anni non è cosa nuova...
 
Purtroppo in provincia di Messina la storia è questa... ed ogni provincia ha le sue regole in materia di rinnovo del porto d'armi perché vengono decise dal Questore ed oltre al danno la beffa per chi è residente in città i tempi per il successivo rilascio sono relativamente brevi... ma per chi ne fa richiesta ed è residente nei comune della provincia che appartengono ad un distaccamento della questura i tempi si allungano di gran lunga perché i passaggi che devono fare i documenti si raddoppiano...esempio nel primo caso presenti al comando dei carabinieri, vanno per i carichi pendenti al tribunale, e poi alla questura sommativamente, invece nel secondo caso si presenta al distaccamento dei carabinieri al quale si appartiene, i quali trasmettono i documenti alla centrale provinciale, carichi pendenti al tribunale provinciale, vengono trasmessi poi al distaccamento della questura di appartenenza che richiede i carichi pendenti al tribunale di appartenenza del distretto a cui si appartiene e poi avviene il rilascio... con questi passaggi si raddoppiano i tempi...
 
Avendo una certa età, ed essendo vissuto in questa società da quando sono nato, avevo (ripeto: avevo) la presunzione d’aver capito qualcosa, ma … mi sto ricredendo. Una considerazione: fermo restando che il PdA è “UNA CONCESSIONE E NON UN DIRITTO”, ritenevo che , in ogni caso i questori, pur con amplissimo potere discrezionale, avrebbero preso decisioni almeno “comprensibili” da parte dei cittadini. Invece, le cose mi sembra siano andate diversamente. Quindi, l’analisi di Erchiappetta mi sembra perfetta nell’interpretare l’attuale situazione che ritengo accompagnata da un forte messaggio, ossia (rubando la parola a Erchiappetta): “mannateapiavvelanderculo”.
Presentata istanza per l'ottava licenza (da quando avevo 17 anni ininterrottamente) alla fine per rinnovare ho speso € 416, mancano ancora gli ambiti per la migratoria e la polizza assicurativa,mettiamoci altri 200 €, altro che piegare la schiena,qua siamo sempre a 90 gradi veramente viene quasi spontaneo :ma andate .......culo.
 
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