Beh, forum interessante che leggo sempre volentieri, ma il titolo è caccia di selezione e battuta al cinghiale, quindi ritengo giusto parlare di calibri, di palle, di balistica, di fucili, etc. Ma possibile che ben pochi abbiano da raccontare di caccia cacciata, eppure la selezione è aperta già da tempo e a breve ricomincia anche la battuta al cinghiale.
Da parte mia è vero che ultimamente scrivo pochissimo, ma sarà l'età che mi fa apparire le mie avventure ovvie e scontate.
Vi voglio raccontare di un'uscita di un mese e mezzo fa. Una mattina mi sono alzato molto presto (in estate le mattine mi piacciono, meno caldo e meno gente a passeggio) per cercare un cinghiale in un posto che conosco ma dove da parecchio non andavo, però avevo notato che lungo il fiume correva una stoppia di grano. Dall'altra parte opposta della stoppia una bella estenzione di girasoli ormai in via di maturazione e quindi sicuramente frequentata dai suidi. Appena arrivato noto subito la presenza di animali, è ancora presto, ma sul giallo della stoppia le sagome degli animali sono inconfondibili. Scrofetta con 5/6 porchetti troppo piccoli, decisione immediata, non sparerò. Dopo poco la scrofa si accorge di me e il branco si rifugia nei girasoli.
Passa non molto che il visore termico, che uso solo per osservare, vede un animale a margine dei girasoli. Penso sia la scrofa di prima, ma esce da solo e mi sembra molto più grosso. Lascio il visore e lo osservo con l'ottica della carabina, è ancora presto ma lo Swaro fa benissimo il suo lavoro. Nessun porchetto segue l'animale nella stoppia, comincio a pensare che sia un verro. L'animale si mette di traverso e alza il grifo per fiutare l'aria, so per esperienza che non c'è più tempo. Il reticolo flebilmente illuminato arriva appena dietro la testa e parte il boato. Il cinghiale stramazza, lo tengo in mira per un pò, ma quando è chiaro che non si rimuoverà scarico e vado da lui. Quando arrivo mi sento quasi male. E' enorme e sono solo.
Per farla breve chiamo un amico che mi aveva detto che sarebbe stato a lavoro molto presto, quando al cellulare mi risponde la moglie con voce assonnata sarei sprofondato.
Anche in due è stata dura convincerlo ad entrare in macchina, la bilancia ha segnato 109,3 dell'animale totalmente sventrato.
La cosa che però continua a farmi pensare è come fa uno della mia età a fare una cazzata del genere, neanche un ragazzino alle prime armi. Non finirò mai di scusarmi con l'amico e con sua moglie e sicuramente non tirerò il grilletto se mi troverò ancora in una situazione simile.
Ciao
Claudio - siena
Da parte mia è vero che ultimamente scrivo pochissimo, ma sarà l'età che mi fa apparire le mie avventure ovvie e scontate.
Vi voglio raccontare di un'uscita di un mese e mezzo fa. Una mattina mi sono alzato molto presto (in estate le mattine mi piacciono, meno caldo e meno gente a passeggio) per cercare un cinghiale in un posto che conosco ma dove da parecchio non andavo, però avevo notato che lungo il fiume correva una stoppia di grano. Dall'altra parte opposta della stoppia una bella estenzione di girasoli ormai in via di maturazione e quindi sicuramente frequentata dai suidi. Appena arrivato noto subito la presenza di animali, è ancora presto, ma sul giallo della stoppia le sagome degli animali sono inconfondibili. Scrofetta con 5/6 porchetti troppo piccoli, decisione immediata, non sparerò. Dopo poco la scrofa si accorge di me e il branco si rifugia nei girasoli.
Passa non molto che il visore termico, che uso solo per osservare, vede un animale a margine dei girasoli. Penso sia la scrofa di prima, ma esce da solo e mi sembra molto più grosso. Lascio il visore e lo osservo con l'ottica della carabina, è ancora presto ma lo Swaro fa benissimo il suo lavoro. Nessun porchetto segue l'animale nella stoppia, comincio a pensare che sia un verro. L'animale si mette di traverso e alza il grifo per fiutare l'aria, so per esperienza che non c'è più tempo. Il reticolo flebilmente illuminato arriva appena dietro la testa e parte il boato. Il cinghiale stramazza, lo tengo in mira per un pò, ma quando è chiaro che non si rimuoverà scarico e vado da lui. Quando arrivo mi sento quasi male. E' enorme e sono solo.
Per farla breve chiamo un amico che mi aveva detto che sarebbe stato a lavoro molto presto, quando al cellulare mi risponde la moglie con voce assonnata sarei sprofondato.
Anche in due è stata dura convincerlo ad entrare in macchina, la bilancia ha segnato 109,3 dell'animale totalmente sventrato.
La cosa che però continua a farmi pensare è come fa uno della mia età a fare una cazzata del genere, neanche un ragazzino alle prime armi. Non finirò mai di scusarmi con l'amico e con sua moglie e sicuramente non tirerò il grilletto se mi troverò ancora in una situazione simile.
Ciao
Claudio - siena