Breton di 18 mesi che non riporta

vitoesse

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brindisi
Salve, chiedo a voi se avete avuto mai problemi come li sto avendo io con il mio Breton di 18 mesi che adesso vi elenco: di solito i pomeriggi di caccia lo porto con me in giro per macchie boschetti rovi in cerca di beccacce e devo dire che mostra tanta voglia di cacciare e sono davvero contento per il modo in cui cerca anche se ancora non ha incontrato nessuna beccaccia, perché comunque nella mia zona quest'anno non pervenuta, per poi l'ultima ora fermarmi per il rientro serale di tordi ed è qui comincia la festa ovvero lui e molto attento guarda in aria immobile come una statua ed appena cade il selvatico arriva quasi prima che vada a terra o comunque li trova anche se non li vede nei rovi non ha limiti per poi prenderlo portarlo masticarlo fino a far uscire le budella e lasciarlo altrove. Premetto che da quando aveva 3 mesi appena lo presi gli ho fatto sempre fare il riporto con la palla da tennis nel giardino di casa e lo faceva e lo fa ancora molto bene ma quando prende in bocca un tordo mi fa disperare.Per dirne una ieri sera su 12 tordi che ammazzai ne recuperai solo 3 . Non lo so se mi devo rivolgere a un addestratore o meno, aiutatemi
 
L'azione fluida che vediamo svolgere ad un cane ben addestrato si costruisce con tanti passetti che la compongono.
Quando qualcosa non va bisogna tornare indietro e ripartire da dove invece le cose andavano come si deve.
Il riporto della pallina da tennis ed altri riportelli va bene all'inizio. Poi conviene passare direttamente al riporto di selvaggina o surrogato (piccione), sia fresca che surgelata. Riparti dal surgelato, con tanta pazienza. Poi capo fresco, prima in luogo controllato e chiuso. Premia alla corretta esecuzione con pezzetto di whurstel o altro bocconcino particolarmente gradito. Poi, gradualmente, passa in campo aperto. Esercizio da fare un paio di volte un giorno si e due no.
 
ciao vito, volevo chiederti se ti mastica solo i tordi o anche altra selvaggina, anche di differenti dimensioni, e a che età gli hai fatto fare i primi riporti di selvaggina (non parlo di averlo portato a caccia, ma, anche in casa o nel giardino, di avergli lanciato un capo di selvaggina e fatto riportare). potrebbe essere un problema di penne, che gli danno noia, o del fatto che è abituato alla pallina da tennis, che è dura, e quando riporta un tordo, tende a stringerlo, per paura che gli caschi, e lo rovina (io per ovviare a ciò, cacciando anche beccaccini, frullini, porciglioni e quaglie, i primi riporti su selvaggina in casa glieli ho fatti fare intorno a 3/4 mesi, in modo da abituarsi alla selvaggina di piccola mole, molto delicata)
 
ciao vito, volevo chiederti se ti mastica solo i tordi o anche altra selvaggina, anche di differenti dimensioni, e a che età gli hai fatto fare i primi riporti di selvaggina (non parlo di averlo portato a caccia, ma, anche in casa o nel giardino, di avergli lanciato un capo di selvaggina e fatto riportare). potrebbe essere un problema di penne, che gli danno noia, o del fatto che è abituato alla pallina da tennis, che è dura, e quando riporta un tordo, tende a stringerlo, per paura che gli caschi, e lo rovina (io per ovviare a ciò, cacciando anche beccaccini, frullini, porciglioni e quaglie, i primi riporti su selvaggina in casa glieli ho fatti fare intorno a 3/4 mesi, in modo da abituarsi alla selvaggina di piccola mole, molto delica.

ciao vito, volevo chiederti se ti mastica solo i tordi o anche altra selvaggina, anche di differenti dimensioni, e a che età gli hai fatto fare i primi riporti di selvaggina (non parlo di averlo portato a caccia, ma, anche in casa o nel giardino, di avergli lanciato un capo di selvaggina e fatto riportare). potrebbe essere un problema di penne, che gli danno noia, o del fatto che è abituato alla pallina da tennis, che è dura, e quando riporta un tordo, tende a stringerlo, per paura che gli caschi, e lo rovina (io per ovviare a ciò, cacciando anche beccaccini, frullini, porciglioni e quaglie, i primi riporti su selvaggina in casa glieli ho fatti fare intorno a 3/4 mesi, in modo da abituarsi alla selvaggina di piccola mole, molto delicata)
Fino adesso ha visto solo piccola selvaggina tordi storni e merli, già dall'anno scorso cioè quando aveva 4 mesi in giardino per poi da ottobre di quest'anno al passo dei tordi, circa un mese fa provai con un colombaccio e in quel caso non lo masticò però rimane il fatto che fin da piccolo prende la selvaggina e la porta via lasciandola altrove non cenna a riportare
 
L'azione fluida che vediamo svolgere ad un cane ben addestrato si costruisce con tanti passetti che la compongono.
Quando qualcosa non va bisogna tornare indietro e ripartire da dove invece le cose andavano come si deve.
Il riporto della pallina da tennis ed altri riportelli va bene all'inizio. Poi conviene passare direttamente al riporto di selvaggina o surrogato (piccione), sia fresca che surgelata. Riparti dal surgelato, con tanta pazienza. Poi capo fresco, prima in luogo controllato e chiuso. Premia alla corretta esecuzione con pezzetto di whurstel o altro bocconcino particolarmente gradito. Poi, gradualmente, passa in campo aperto. Esercizio da fare un paio di volte un giorno si e due no.
Grazie Lucas mo mi congelo qualche tordo e ti faccio sapere come va a finire
 
Vito, prova a leggere nella sez. addestramento, c'è sicuramente scritto qualcosa che riguarda l'addestramento al riporto, potrebbe interessarti. Una cosa è vedere e abboccare, un'altra cosa è consegnare al padrone. Non è difficile dedurre che il tuo cane ha sia il recupero che il riporto. Il problema da risolvere è la consegna della selvaggina. Fino a quando non lo hai risolto, non devi portare il cane sugli abbattimenti. Se ricordo bene, il tuo Breton è refrattario anche al "vieni" Quindi prima devi risolvere il vieni e dopo il porta. Il "porta" non è altro un vieni a bocca piena. Fra 15 giorni chiude la caccia, avrai tutto il tempo di addestrare in modo di avere il cane che riporta alla prossima apertura della caccia. Nel mondo del cane tutto gira intorno a queste tre parole "dominanza-sottomissione-leadership" Se il cane avesse un buon rapporto con l'acqua, potresti sfruttare il recupero a tuo vantaggio, in modo da far capire al cane la convenienza che avrebbe nel riportare. Devi lanciare e aspettare che il cane ritorni a riva con la selvaggina, gli vai incontro, gli fai un poco di smancerie, ti fai consegnare la selvaggina, lo premi con un buon bocconcino, lo leghi e gli restituisci la selvaggina, lo porti a spasso con la selvaggina in bocca, ogni tanto ti fermi gli proponi lo scambio col bocconcino. Basta un paio di volte alla terza volta ti fai consegnare la selvaggina, lo premi e lo rimetti libero di cercare. Dopo che segue bene dall'acqua lo puoi rifare da terra. Il metodo ti potrebbe far risparmiare molto tempo, ovvio che per l'acqua devi aspettare il caldo.
 
Vito, prova a leggere nella sez. addestramento, c'è sicuramente scritto qualcosa che riguarda l'addestramento al riporto, potrebbe interessarti. Una cosa è vedere e abboccare, un'altra cosa è consegnare al padrone. Non è difficile dedurre che il tuo cane ha sia il recupero che il riporto. Il problema da risolvere è la consegna della selvaggina. Fino a quando non lo hai risolto, non devi portare il cane sugli abbattimenti. Se ricordo bene, il tuo Breton è refrattario anche al "vieni" Quindi prima devi risolvere il vieni e dopo il porta. Il "porta" non è altro un vieni a bocca piena. Fra 15 giorni chiude la caccia, avrai tutto il tempo di addestrare in modo di avere il cane che riporta alla prossima apertura della caccia. Nel mondo del cane tutto gira intorno a queste tre parole "dominanza-sottomissione-leadership" Se il cane avesse un buon rapporto con l'acqua, potresti sfruttare il recupero a tuo vantaggio, in modo da far capire al cane la convenienza che avrebbe nel riportare. Devi lanciare e aspettare che il cane ritorni a riva con la selvaggina, gli vai incontro, gli fai un poco di smancerie, ti fai consegnare la selvaggina, lo premi con un buon bocconcino, lo leghi e gli restituisci la selvaggina, lo porti a spasso con la selvaggina in bocca, ogni tanto ti fermi gli proponi lo scambio col bocconcino. Basta un paio di volte alla terza volta ti fai consegnare la selvaggina, lo premi e lo rimetti libero di cercare. Dopo che segue bene dall'acqua lo puoi rifare da terra. Il metodo ti potrebbe far risparmiare molto tempo, ovvio che per l'acqua devi aspettare il caldo.
Grazie Germano, potrei provare in giardino dove ho un corridoio tra la casa e il confine dove posso lanciare la selvaggina e lui e costretto a venirmi incontro, inoltre ti chiedo conviene cominciare con selvaggina più grossa tipo piccioni oppure con tordi di frigo dato che sono più reperibili?
 
Grazie Germano, potrei provare in giardino dove ho un corridoio tra la casa e il confine dove posso lanciare la selvaggina e lui e costretto a venirmi incontro, inoltre ti chiedo conviene cominciare con selvaggina più grossa tipo piccioni oppure con tordi di frigo dato che sono più reperibili?
Lanciare nel corridoio avrai il risultato nel corridoio, difficilmente lo stesso risultato lo potrai avere in territorio libero. In territorio libero è come continuare a dire al cane "vai prendi e fai quello che vuoi". Bisogna dire che il lavoro fatto nel corridoio per due mesi, se il cane rifiutasse una sola volta di farlo in territorio libero, tutto il lavoro fatto nel corridoio lo hai perso.

Parlo per me, quindi parlo di un lavoro abbastanza lungo, fatto discretamente bene, proprio perchè non voglio perdere con un solo rifiuto del cane una lavoro fatto di alcuni mesi. Incomincio col seduto e il resta, quando il cane avrà appreso bene il seduto e il resta, proseguo con il vieni. Quindi, seduto-resta- vini. Seduto, resta, mi allontano di un metro, "vieni" e premio, man mano mi allontanerò sempre di più dal cane. Dopo questo viene il "porta" e il "da" sempre con il cane seduto davanti, lo faccio abboccare dalle mie mani con l'ordine di "porta" me lo faccio consegnare con l'ordine del "da". Per qualsiasi problema, il cane è sicuramente più facile controllarlo a corta distanza, anche per quello che riguarda il masticare.

Io eviterei di iniziare con la selvaggina, specialmente con quella che il cane masticava, incomincerei con riportelli e materiali vari, la selvaggina la terrei per ultimo. Va bene qualsiasi selvaggina di medie dimensioni, dopo quella di grandi dimensioni. Il germano è ottimo, dopo farei abboccare il fagiano. In ultimo quella di piccole dimensione che è più difficile da tenere in bocca. Valuta bene prima di intervenire con il "no" alcuni cani, la selvaggina se la passano in bocca da una parte all'altra ma non la masticano, fanno come facciamo noi quando abbiamo la caramella in bocca senza masticarla, il cane va redarguito solo se sbaglia e subito dopo va premiato.

Importante è cazziare quando sbaglia, e premiare subito dopo. La selvaggina deve essere sempre ben pulita, io non utilizzo selvaggina congelata. La selvaggina grande, le prime volte è meglio fargliela abboccare messa in una calza di nailon, quelle trasparenti che utilizzano le donne vanno benissimo. Per evitare abbocchi al collo e alle ali, quando riporterà senza la calza è meglio tagliarle, cosi è obbligato di abboccare il busto. Questo per iniziare potrebbe andare bene, ovvio che non è possibile scrivere tutto quello che riguarda l'addestramento. Se hai problemi durante l'addestramento scrivi, qualcuno ti risponderà. Ciao e buon lavoro
 
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