Blattschuss - focus cinghiale ma non solo (1 utente stà leggendo)

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Qui avremmo mille ostacoli per cui non sarebbe fattibile. Non ultima la presenza umana, strade stradine siepi e casette abusive.

Purtroppo qui si sta o negli uliveti o nelle macchie e canneti. e la visuale è pessima
 
non è conveniente.
sono disturbati, si tengono ai bordi, nei canali, fanno brevi tragitti, camminano nei canneti data la forte siccità.
Qui quasi tutto il grano non irrigato è andato seccato ed è stato interamente imballato per il bestiame a maggio, non piove da dicembre.

Perciò li si cerca a bordo fiumi o sotto piccoli frutteti, dove però si gioca persino a sentirne l'odore. o anche all'insoglio.

Personalmente mi metto in vista dell uscita dal bosco e albero carico di frutta (fichi, pere, prugne) a 60-70m guardando tracce e vento.
Dopo aver lasciato andar via scrofe e porcastri, attendo che si presentino solengo e scudiero.

Preferisco non sparare proprio se non ho l'occasione giusta di mirare zona centralina ben appoggiato, li lascio grufolare e rientrare nel fitto
Ma se invece si accorgono di me e li vedo nervosi..so che non li rivedrò per mesi o mai più e il colpo diventa piuttosto affrettato.
In quel caso viene in aiuto il calibro generoso: 338wm e 9.3x62 sono eccezionali.
 
Scusami ma non ho ben capito....hai qualche foto dell' ambiente.

Sia chiaro non è che voglio che tu allunghi il tiro per il gusto di farlo ma il fatto è che la caccia all' aspetto a cortissima distanza è molto difficile da fare e poco redditizia.

Devi stare molto molto attento a mimetismo sia visivo che soprattutto olfattivo, alla posta devi stare immobile per tanto tempo, difficilmente puoi "ragionare" un pò il tiro e, soprattutto l' area che riesci a controllore è giocoforza ridotta.

Appostandoti in punti di vantaggio, domini una vasta area (senza ovviamente esagerare), sei avvantaggiato relativamente al mimetismo, puoi muoverti un pò (non che vai a fare passeggiate!) e soprattutto ai più tempo per valutare e impostare il tiro. Unico svantaggio è che le distanze si allungano un pò.

Posta una foto ( o meglio più di una magari anche panoramica) dei tuoi luoghi di caccia.
 
Se il colpo non è ben dato puoi sparare con quello che vuoi....
personalmente sarei curioso di vedere il 9,3 in azione e comunque un colpo dietro spalla in un cinghio non è un colpo non ben dato.
La cosa più vicina al miracolo che ho visto a caccia.... sono gli effetti inaspettati del 223
forse sto scrivendo una cosa che farà drizzare i capelli a molti..... ma forse è meglio impanciare un cinghiale con un 223 che con qualsiasi altro calibro.... essendomi capitato in passato, col 223 gli intestini del povero cinghiali erano ragu' misto frullato alla ciliegia..... e fece pochissima strada.
 
Non commento l' orrida descrizione dell' effetto del 223..😂....che comunque rende l' idea.

Un cinghiale preso col 9,3 dietro la spalla fa esattamente quello che fanno quelli che tu prendi dietro la spalla col tuo 300 wsm.

Qualcuno cade più o meno sul posto....altri fanno un pò di strada.....altri ancora fanno più strada...in base a quanto il colpo è vicino alla spalla....in base a che altezza impatta la palla.....in base a come è inclinato l' animale....in base al tragitto che la palla compie nel corpo..... in base a quanta adrenalina ha in quel momento l' animale.....in base alle sue dimensioni.....in base anche al territorio (sembra una cavolata ma se l' animale può buttarsi in discesa farà più strada che se deve correre nel pari).....e per ultimo in base al tipo di palla e alla velocità terminale della stessa...

Sic et sempliciter.
 
La sezione frontale e la cavità temporanea, permanente, shock idraulico ed idrodinamico non credo possano essere balisticamente paragonabili.

Difatti non credo in braccata sparino con le .223 semiauto, ma con cal.12 e altri lenti e pesanti - appunto 30-06, 9.3, .338wm
 
La sezione frontale e la cavità temporanea, permanente, shock idraulico ed idrodinamico non credo possano essere balisticamente paragonabili.

Difatti non credo in braccata sparino con le .223 semiauto, ma con cal.12 e altri lenti e pesanti - appunto 30-06, 9.3, .338wmil
Il buon vecchio 30/06 non lo definirei lento e pesante. Io uso in braccata (le poche volte che ci vado negli ultimi anni) la h&k 940 kurz....canna da 41 cm e sparo solo le rws id 150 grs e non sono certo lente!

Poi ti sei scordato l' altro calibro che contende al 30/06 lo scettro di calibro più usato.....il 308 winc.

Il 308 lo reputo tanto valido in braccata quanto non idoneo alla caccia di selezione nelle mie zone. Nei tiri a breve, brevissimo, ha energia ben più che sufficiente per abbattere qualsiasi cinghiale e un rinculo moderato che facilita il doppiaggio del colpo.

Un' ottima combinazione.
 
secondo me in braccata poco cambia fra .308 e .30-06, entro i 100m difficilmente cambia qualcosa balisticamente e magari il .308w con azione più corta e meno rilevamento, potrebbe essere poco più confortevole.
Di contro, userei palle da 180gr rigorosamente round nose non troppo morbide per evitare l'effetto "blow-up" - palla troppo veloce che esplode poco profonda, il cinghio magari allunga poco ma la carne diventa un puntaspilli.

Come accaduto a me al verro che poi mi ha caricato e in altri luoghi mi prendeste in giro: la SST a pochi m era scoppiata in pieno cuore e sfracellato una zampa anteriore, il resto lo sapete già com'è andata..io a terra insanguinato e il cinghiale da ribattere che si dimena dopo il balzo.

Se il tiro è più ponderato e in bolt action, fra le due sicuramente la .30-06 e possibilmente la .300wm (e simili).
Molta più energia, rigorosamente palle da 180gr e possibilmente con la punta più morbida possibile per affungarsi e frammentarsi anche a basse velocità residue.

Assolutamente sarà anche divertente il .223, ma non è roba da cinghiale, a meno di sparare in semiauto-fullauto da un elicottero per contenimento negli US.
Certo che una palletta veloce e che buca può seminare disastri fra tumbling e frammenti, ma non è la sua destinazione il cinghiale e fortunatamente la normativa è dalla mia.

Dovendo restare entro i 150m per limiti proprio paesaggistici e di visibilità, non esiterei ad andare sui calibri .338wm e 9,3x62 (.366).
Hanno dalla loro, anche se a velocità medio-basse, una tale energia cinetica/sezione frontale/cavità permanente che qualsiasi tiro, perfetto o meno, al torace, non può che dare exitus in poco, pochissimo spazio, altissimo potere di arresto e tracce ematiche evidentissime perchè la costruzione anche della palla più morbida permetterà sicuramente l'uscita del colpo: un cinghiale sparato di punta con la 9,3 aveva il foro di uscita alla coscia - a oltre 200m.
Il danno cagionato anche se la palla fuoriesce è tale che il sistema nervoso centrale, pur non impattato direttamente, interpreterà lo sfacelo interno come un buon segno di spegnimento.

Se invece tiri sempre e comunque alla centralina, ripeto, non ha senso neppure parlare di calibri o di munizioni ma semplicemente di: fino a che distanza si riesce a centrare diciamo la dimensione di un grosso pompelmo? (orecchio-mastoide-prime vertebre)
Ma purtroppo il colpo a volte va dove non deve, oppure non si ha il tempo.
Perciò viene insegnato di tirare se non al blatt, che è una leggenda, quantomeno in cassa (boiler-room). L'animale morirà sicuramente e in breve tempo, non c'è il rischio di smascellare e lasciare un animale ferito in giro.

Insomma, il solito: se si può, centralina.
Se non si può, torace: meglio avanti la spalla, ma con una buona palla e angolazione va bene tutto (tenuto sempre conto del "gristle pad" o robaccia cartilaginea della spalla che farà aprire la palla a volte prima del tempo, e dello spessore delle ossa, per cui a meno di avere una palla ben strutturata meglio evitare ossa lunghe e giubbotto antiproiettile)
 
Ultima modifica:
Personalmente...... mai visto palle esplodere in pelle, in nessun calibro.

Sto cominciando a credere che faccia parte del leggendario venatorio....

Figuriamoci se esplode una palla calibro 30 da 150 grs.

Ho preso due cinghiali con la bar di un mio amico..... calibro 300. Non ho visto ne scempi ne scarsa penetrazione (palle winc silvertip se non erro 150 grs).

Col 308 ho trovato ottimali le sst da 180 grs. La stessa palla da noi è molto molto usata in braccata sia nel 308 che nel 30/06.

Io uso rws id perché la h&k le gradisce in maniera particolare... come le tug ma.... Le ID sono migliori come effetto terminale sui nostri suidi.

Il mio povero babbo spesso in prima canna della h&k mette a una bal tip da 150...sopratutto per i tiri vicini.

Sfido chiunque sapendo distanza di tiro e peso e tipo di palla a riconoscere esaminando gli effetti sulla spoglia se la palla è stata tirata da 308...30/06...300 300 wby ecc
 

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