Re: RADIO MIGRATORIA "ISOLE" 2011/2012
Re: RADIO MIGRATORIA "ISOLE" 2011/2012
Io rimango sempre di più allibito...purtroppo noi migratoristi in Sardegna siamo pochi ed i nostri colleghi cinghialai se nè fregano...le stime dicono che siamo oltre 65.000 cacciatori su una popolazione di 1.500.000 abitanti!!
Noi siamo l'unica regione penalizzata da tanti anni...2 giornate alla settimana nella quale il 90% di noi si dedica alla caccia solo la domenica!
Io l'anno prossimo non rinnovo sicuramente pagherò solo l'assicurazione e andrò al TAV e quando potrò lavoro permettendo in Romania dato che ho tutti i permessi da 2 anni...Non regalerò più 1 centesimo allo Stato Italiano e alla Regione!!
ciao a Marco e a tutti i cacciatori conterranei,
non posso che condividere la comune delusione nell'apprendere questa iniqua e irresponsabile decisione, e sopratutto non comprendo la finalità che non é certamente quella della salvaguardia di una o più specie in via di estinzione (poiché non é a carattere nazionale) e sopratutto (quello che ci fà piu' male) il silenzio e oserei dire l'avallo delle associazioni venatorie( ma bensi' pseudo-venatorie), perché da tali si comportano.
Marco tu affermi che in Sardegna siamo 65000 possessori di porto d'armi, immagino che tra concessioni governative,tasse, asicurazione e quant'altro il costo totale del porto d'armi si aggiri più o meno sui 200€, che montiplicati per 65000 dia la bagatella di 13.000.000 di € .
Una bella somma non c'é che dire immaginate un po' quante cose si possono fare con tale somma!!!!!!!!!!!!!
Domanda ???? come sono impiegati questi soldi ? quanti di questi sono impiegati per la caccia? ( almeno questa dovrebbe essere la finalità), voi avete delle risposte ?
Altro quesito, avete mai pensato alla potenzialità di 65000 uomini liberi non legati a nessun partito politico o associazione venatoria?
Quando riusciremo a capire che siamo solo NOI gli unici che ci possiamo aiutare a perennizare e gestire razionalmente (da conoscitori) e non da tecnici ,politicanti, o tecnocrati la caccia e l'ambiente, allora avremo capito che il solo antidoto efficace per salvare dalla morte sicura la nostra passione é quello di autogestirci e di eliminare tutti gi intermrdiari che fino ad oggi oltre a fare solo ed esclusivamente i loro interessi hanno portato la caccia all'agonia.
Siamo ancora in tempo per salvare il salvabile.
Per quanto riguarda l'arbitraria chiusura anticipata (dal tar dietro pressione degli ambientalisti) di tordi becacce e anatre prevista dal calendario Regionale a fine Gennaio se non erro, non ci sarebbe modo di chiedere un risarcimento pecuniario alla Regione visto che abbiamo pagato fino alla chiusura della caccia prevista dal calendario( e non rispettata)?
Colleghi cacciatori Avvocati................ a voi la parola.
cordialmente
France49