Io NON lo farei nè farò mai, ritenendoli certamente più "fanatici", ma forse hanno situazioni familiari problematiche e questo comportarsi serve loro a qualcosa che noi NON conosciamo, o economico o psicologico. Forse, dico.
Anche se avessi tempo (ergo invidia x chi è in pensione, ..... giovanile però), salute (un pò di ammirazione sincera a quei personaggi così tenaci xchè est veramente durissimo - anzi impossibile x me - poter replicare quello che loro fanno), spirito-motivazioni-ecc. ..... NON riuscirei a farlo nemmeno se volessi.
Solo un posto tutto mio da curare/gestire/preparare/amare x la caccia agli acquatici potrebbe rubarmi molto tempo prevenatorio e impegnarmi con passione forte che corrisponderebbe ad una frazione delle loro attuali fatiche ..... NON certo la mera occupazione di uno spazio "pubblico" e solo x sparare un pò di più o x le chiacchere da bar il giorno dopo.
In ogni caso condivido il pensiero di Crecoa: nella ns. caccia alla fine conta tanto il Cacciatore e come si comporta-vive-interpreta i luoghi di caccia, compagni di avventura e selvatici che sceglie/vive prima ancora che occupare fisicamente una zona e poi ..... c'è ben di peggio nella vita ..... .
Viva tutti i Waterfowlers che sanno cosa è la fatica, l'umidità, il freddo ..... i sacrifici.