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Io abito a 10 km ma sono già presenti da un'era netto buono mio padre se li è trovati davanti 2 una volta. Gente del mio paese anche , oramai son presenti
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ecco il filmato realizzato da mio fratello, nella zona di San Casciano, ripresa con foto trappola, questo dimostra che i lupi oramai sono alle porte di Firenze, domani ci sarà articolo sulla Nazione, e verrà anche trasmesso da Studio Aperto e forse anche da TG5
Lupi a San Pancrazio: il video
Lupi a San Pancrazio: il video
Alberto 69
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Ecco l'articolo su il cacciatore.com pubblicato oggi.
[h=1]Lupi a San Casciano (Firenze)[/h]LUPI A SAN CASCIANO. AGRICOLTORI, CACCIATORI E CITTADINI INFORMATI DAGLI ESPERTI
Illustrate misure e opportunità economiche per prevenire e contrastare gli attacchi del lupo agli allevamenti ovini. Il passaggio di una coppia di lupi appenninici a Santa Cristina in Salivolpe è stato mostrato ai cittadini con la proiezione di un video realizzato dal fotografo Tommaso Nuti
Centinaia i cittadini che ieri sera hanno partecipato all’iniziativa organizzata dal Comune e dalla Provincia di Firenze sul tema della presenza dei lupi a San Casciano. Agricoltori, cacciatori, residenti della zona, hanno ascoltato, persino in piedi, gli interventi degli amministratori provinciali e comunali e degli esperti che stanno seguendo le dinamiche del lupo nel territorio sancascianese, catturate in un video realizzato dal fotografo naturalista Tommaso Nuti. Dal documento è emersa una coppia di lupi puri appenninici in atteggiamento di caccia nell’area di Santa Cristina di Salivolpe. “La serata – commenta il sindaco Pescini – ha visto la partecipazione di tantissime persone e molto costruttivo è stato il confronto con il pubblico, in particolare con gli agricoltori, a seguito dell’intervento di Duccio Berzi e del video di Tommaso Nuti grazie ai quali la comunità ha potuto acquisire informazioni corrette ed equilibrate sul passaggio dei lupi a Santa Cristina”.
Ad illustrare la questione nel dettaglio, esponendo i possibili conflitti con gli allevamenti zootecnici, l’assenza di pericolo per l’uomo e le strategie di convivenza, è stato il tecnico faunistico Duccio Berzi.
“Abbiamo accertato la presenza dei lupi sulle colline di San Casciano – ha spiegato – esemplari dalla coda folta, dalla testa voluminosa e dal pelo grigio caratterizzato da striature nere; il fatto può destare indubbie e comprensibili preoccupazioni nelle aziende che svolgono attività zootecnica; infatti se da un lato, cibandosi di cinghiali e caprioli, l’animale contribuisce a riequilibrare la presenza degli ungulati selvatici nel Chianti, dall’altra causa danni ingenti agli allevamenti ovini aggredendo quella che è la preda più a portata di zanna: la pecora; ma il lupo è anche un animale che teme e fugge l’uomo quindi non c’è alcun timore per chi frequenta i boschi: cacciatori e cittadini possono stare tranquilli, difficilmente capiterà di incrociare uno di questi animali e, se si verificherà, assisteranno alla fuga del lupo”.
Nel corso della serata sono stati illustrati gli strumenti e le opportunità atti a prevenire e contrastare le predazioni dei lupi nei confronti degli allevamenti zootecnici. “Tante sono le misure – ha aggiunto Berzi – che gli agricoltori possono adottare per respingere l’attacco dei lupi come le recinzioni elettrificate, i dissuasori acustici e i cani da guardiania; esistono inoltre opportunità economiche messe a disposizione da Regione e Provincia per ottenere contributi attraverso la partecipazione a bandi pubblici”. Oltre al sindaco Pescini, alla serata hanno preso parte l’assessore provinciale all’Agricoltura Pietro Roselli, l’assessore alla Polizia municipale del Comune di San Casciano Renzo Masi e alcuni rappresentanti del Corpo Forestale provinciale e della Polizia provinciale. Info: Comune di San Casciano Val di Pesa.
[h=1]Lupi a San Casciano (Firenze)[/h]LUPI A SAN CASCIANO. AGRICOLTORI, CACCIATORI E CITTADINI INFORMATI DAGLI ESPERTI
Illustrate misure e opportunità economiche per prevenire e contrastare gli attacchi del lupo agli allevamenti ovini. Il passaggio di una coppia di lupi appenninici a Santa Cristina in Salivolpe è stato mostrato ai cittadini con la proiezione di un video realizzato dal fotografo Tommaso Nuti
Centinaia i cittadini che ieri sera hanno partecipato all’iniziativa organizzata dal Comune e dalla Provincia di Firenze sul tema della presenza dei lupi a San Casciano. Agricoltori, cacciatori, residenti della zona, hanno ascoltato, persino in piedi, gli interventi degli amministratori provinciali e comunali e degli esperti che stanno seguendo le dinamiche del lupo nel territorio sancascianese, catturate in un video realizzato dal fotografo naturalista Tommaso Nuti. Dal documento è emersa una coppia di lupi puri appenninici in atteggiamento di caccia nell’area di Santa Cristina di Salivolpe. “La serata – commenta il sindaco Pescini – ha visto la partecipazione di tantissime persone e molto costruttivo è stato il confronto con il pubblico, in particolare con gli agricoltori, a seguito dell’intervento di Duccio Berzi e del video di Tommaso Nuti grazie ai quali la comunità ha potuto acquisire informazioni corrette ed equilibrate sul passaggio dei lupi a Santa Cristina”.
Ad illustrare la questione nel dettaglio, esponendo i possibili conflitti con gli allevamenti zootecnici, l’assenza di pericolo per l’uomo e le strategie di convivenza, è stato il tecnico faunistico Duccio Berzi.
“Abbiamo accertato la presenza dei lupi sulle colline di San Casciano – ha spiegato – esemplari dalla coda folta, dalla testa voluminosa e dal pelo grigio caratterizzato da striature nere; il fatto può destare indubbie e comprensibili preoccupazioni nelle aziende che svolgono attività zootecnica; infatti se da un lato, cibandosi di cinghiali e caprioli, l’animale contribuisce a riequilibrare la presenza degli ungulati selvatici nel Chianti, dall’altra causa danni ingenti agli allevamenti ovini aggredendo quella che è la preda più a portata di zanna: la pecora; ma il lupo è anche un animale che teme e fugge l’uomo quindi non c’è alcun timore per chi frequenta i boschi: cacciatori e cittadini possono stare tranquilli, difficilmente capiterà di incrociare uno di questi animali e, se si verificherà, assisteranno alla fuga del lupo”.
Nel corso della serata sono stati illustrati gli strumenti e le opportunità atti a prevenire e contrastare le predazioni dei lupi nei confronti degli allevamenti zootecnici. “Tante sono le misure – ha aggiunto Berzi – che gli agricoltori possono adottare per respingere l’attacco dei lupi come le recinzioni elettrificate, i dissuasori acustici e i cani da guardiania; esistono inoltre opportunità economiche messe a disposizione da Regione e Provincia per ottenere contributi attraverso la partecipazione a bandi pubblici”. Oltre al sindaco Pescini, alla serata hanno preso parte l’assessore provinciale all’Agricoltura Pietro Roselli, l’assessore alla Polizia municipale del Comune di San Casciano Renzo Masi e alcuni rappresentanti del Corpo Forestale provinciale e della Polizia provinciale. Info: Comune di San Casciano Val di Pesa.
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Si sentivano le pecore che belavano in sottofondo...chissà se i due lupi sono andate a trovarle....
Oramai è un fenomeno in espansione un pò in tutto il centro Italia, anche qui da me gli avvistamenti sono sempre più frequenti...
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Parlonza
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Sia quest'anno che l'anno scorso mentre partecipavo ai censimenti al capriolo nel mio distretto di caccia, ho avvistato una coppia di lupi a circa 500/600 mt. in linea d'aria da casa mia; l'anno scorso li ho visto trotterellare lungo un bosco per una decina di secondi e poi mi sono spariti, quest'anno invece li ho potuti osservare per qualche minuto a circa 300 mt. di distanza da me e oltre a me altr 2 selecontrollori hanno potuto osservarli e tutti e tre abbiamo convenuto con il dire che sono animali splendidi.
Un saluto a tutti.
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Questo sarà il nostro prossimo problema, non tanto per i lupi quanto per gli anticaccia quando verrà fatta la proposta di controllo della specie.
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erano quasi estinti ora invece se ne vedono molti... il fatto e' positivo e magari si risolve l'invasione dei cinghiali...
fin quando stanno lontano dagli uomini posso vivere tranquilli , certo bisognera' avere piu' accortezza e piu' rispetto per la natura con loro in giro..
non credo comunque che 2 lupi possano mai attaccare gli uomini se non in condizioni disperate..
noi siamo gli ospiti del loro terreno per dirla tutta e spero che si riproducano velocemente cosi i rompiscatole della domenica si stanno a casa.
fin quando stanno lontano dagli uomini posso vivere tranquilli , certo bisognera' avere piu' accortezza e piu' rispetto per la natura con loro in giro..
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quei lupi andavano a cena, io penso che tra qualche hanno diventerranno specie cacciabile come negli altri paesi
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Grande!
Bel video, mi piacciono i lupi.
Quanto ci ha lavorato per farlo?
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Ne parlavo gia' nel 2008 qui.. (ed ancora molti non ci credevano) http://www.migratoria.it/forum/caccia-di-selezione-e-battuta-al-cinghiale/1614-lupi.html
Non era ancora proprio nelle zone limitrofe di Firenze, ma comunque a pochi chilometri da piccoli centri abitati.
Adesso e' cosa risaputa, il fenomeno lupo è di dominio pubblico.
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Qui sulle nostre montagne sono un pajo d'anni che fanno scorribande, ma fin'ora non si sono avvicinati alla città
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Quando ho visto il titolo ho pensato alla trasferta dei tifosi della Roma a Firenze ahahahah anni fa al confine dei monti Lucretili tra' la provincia di Roma e quella di Rieti mentre andavamo a caccia con un amico ci trovammo a tu per tu con uno di loro a 50 mt di distanza, restammo 5 minuti a guardarci poi scese di gran carriera verso il basso, un animale stupendo
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W
walker
Capperi !!!! Allora è vero
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Non lo dire neanche per scherzo, i poveri lupi indifesi e i cacciatori assassini che avrebbero il coraggio di sparargli...in certe zone non si immagina neppure di quanti ce ne siano, chi frequenta certe zone lo sa, e sono numeri ben al di sopra della semplice immaginazione...dove pratico la caccia di selezione io gli allevatori hanno abbandonato completamente l allevamento di pecore perché era un disastro completo, tra quelle che uccidevano, quelle che sbrancavano, quelle che facevano abortire o che non davano più latte...inutile dire che questa gente non è troppo contenta dei lupi...
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Sta tranquillo........................a te nn ti mangiano!!!!!!!!!
Un abbraccio
