Una provocazione!Abrogazione art.842

ciao Giuliano! In linea di massima concordo... c'è una cosa da non sottovalutare....Ormai, soprattutto in collina c'è un'ampia frammentazione dei terreni....con estensioni che non arrivano ai 3/4 ettari per proprietario e spesso incolti/abbandonati( fenomeno causato dal ritorno alla campagna dei VipSS della città...frammentazione delle coloniche ecc..) Secondo me andava fatta.... Oggi risulta più complicato ed alla base ci vogliono regole SALDISSIME, in caso contrario rischiamo la perdita di ampissime porzioni di territorio oggi cacciabili e un domani chissà... Teniamo conto che chi ha un terreno oggi.... in alcune aree è tutto fuorchè agricltore e quindi non ha interesse a farti entrare nel suo territorio.
 
La premessa è d'obbligo tanto per conoscere di cosa stiamo parlando. Il 3 giugno 1990 ci furono tre referendum promossi dal partito radicale (a proposito ieri ne hanno presentati altri 6) dai verdi e alcuni gruppi ambientalisti per eliminare " il diritto " la possibilità dei cacciatori che ne avrebbero usufruito di avere libero accesso per la loro attività nei fondi. L'art. in questione è 842 del codice civile approvato con regio decreto n° 262 il 16 marzo 1942. -Il proprietario di un fondo non può impedire che si entri per l' esercizio venatorio della caccia, a meno che il fondo non sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno- La selvaggina in questo momento è (res nullis) cioè di nessuno, da un trascorso di tipo feudale c' è una vera e propria rivoluzione positiva nei confronti dei cacciatori e della caccia la cui essenza è il vagare libero nei fondi pagando naturalmente una concessione allo stato, poi anche alle regioni. Con l'enorme sviluppo industriale e il benessere del dopo guerra la cultura rurale decade e per diversi fattori non ultimo l'antropizzazione del territorio e la vita cittadina vengono a galla forme di frustrazioni e ipocrisie dettate non solo da una superficialità e conflitti interiori: sempre 'contro e non per', il legislatore lungimirante per evitare il ritorno a forme feudali e privatistiche che fra l'altro le ultime possono anche convivere come oggi, elabora una riforma la 157/92 un compromesso, dove la selvaggina viene dichiarata dello stato e gli ATC sono una specie di forme feudali pubbliche a cui tutti possono partecipare il massimo dell'apertura possibile, dove i rappresentanti della caccia (solo 3 purtroppo) in teoria dovrebbero gestire questa forma di privatizzazione pubblica nel modo e maniera migliore. Se la cosa funzioni, se le contraddizioni, se la confusione, se un fazzoletto di terra può soddisfare pochi, non è un buon motivo per distruggere quanto faticosamente è stato costruito, vietare, abrogare, chiudere, limitare, fanno parte di quel bagaglio negativo dell'umano pensare, possedere credenze opinioni virtù sentimenti emozioni superiori che non si hanno e pura ipocrisia, specialmente quando quasi sempre si rifiuta il primato dell'uomo, spero che questa mentalità distorta a noi "cacciatori" non appartenga.
 
A me ad esempio nel terrono agricolo di proprieta' non recintato avevo delle piante di sorbi vecchie bellissime oltretutto vicino alla cascina, pensate un po' che a furia di spararci sopra certi personaggi che io non ritengo cacciatori le hanno completamente martoriate e fatte rinsecchire ...........queste non son cose corrette certamente,ci vuole buon senso sicuramente da entrambe le parti.
 
Sono gli ambientalisti che non vogliono l'abrogazione dell'842...perchè, in tal caso, la selvaggina non sarebbe più patrimonio dello stato, ma apparterrebbe al proprietario/conduttore del fondo.
 
sarebbe secondo me la fine della caccia, in quanto l'Italia non ha l'estensione della Spagna come territorio cacciabile, e per di più in spagna c'è un couto privato solo per i residenti, penso che dopo andrebbe a caccia solo chi ha potenzialità economiche, non potresti dire, ora ha un'ora vado al rientrino sopra casa......insomma per me finirebbe tutto......questo per la caccia alla Migratoria....mentre per chi caccia ungulati sarebbe la manna
 
Come dice giustamente jago in itaja c'è frammentazione del territorio, in alcune zone della Francia ( almeno mi sembra ) c'è un aggregazione di territori confinanti e per avere la possibilità della " privatizzazioni " questi debbono avere un estensione minima. Mettendola su questa linea credo sia una soluzione positiva che elimina il contrasto tra conduttori agricoli e cacciatori dove spesso quest'ultimi si notano solo per la mancanza di rispetto nei confronti di chi ospita.
Da valutare serenamente senza pregiudizi

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sarebbe secondo me la fine della caccia, in quanto l'Italia non ha l'estensione della Spagna come territorio cacciabile, e per di più in spagna c'è un couto privato solo per i residenti, penso che dopo andrebbe a caccia solo chi ha potenzialità economiche, non potresti dire, ora ha un'ora vado al rientrino sopra casa......insomma per me finirebbe tutto......questo per la caccia alla Migratoria....mentre per chi caccia ungulati sarebbe la manna

Perchè sarebbe la fine ? Intanto c'è territorio demaniale e poi perchè ci deve essere negato l'accesso ?
 
Sono gli ambientalisti che non vogliono l'abrogazione dell'842...perchè, in tal caso, la selvaggina non sarebbe più patrimonio dello stato, ma apparterrebbe al proprietario/conduttore del fondo.

.....allora anch'io sono un ambientalista!!!!!!!!
sara' la parola abrogare, ma ste cose scritte da cacciatori, mi mettano una tristezza infinita, perche' non provate a ricordarvi la caccia prima della 157??? vi faceva tanto schifo???? allora ci meritiamo davvero la **** dove stiamo sguazzando dal 1992............

...enzo ho quotato te solo perche' credo che quel che hai scritto abbia un fondo di verita', altrimenti a quest'ora, a forza di chiederglielo noi, l' avrebbero gia' abrogato;-)
 
Adesso la norma è come la state descrivendo...
Ma le leggi sono in mano alla politica...e a cambiarne una...se c'è la volontà politica...basta un nanosecondo.
Fino a 3 anni fa i calendari venatori potevano essere emanati con legge tali da renderli quindi INATTACCABILI da un qualsiasi tribunale amministrativo....E' bastata una nota del Consiglio dei Ministri riguardo al Calendario venatorio della Regione Abruzzo del 2010 nella quale si sottolineava l'incostituzionalità nell'emettere calendari x legge e non con semplice atto amministrativo che da quel giorno i calendari venatori di TUTTE le Regioni italiane DEVONO essere emessi con ATTO AMMINISTRATIVO...con tutte le conseguenze note del caso.
Riguardo l'842 siamo più o meno a questo punto.....in tutti..o quasi...i programmi dei partiti oggi rappresentati in parlamento viene chiesta la sua abrogazione....
Se dovesse mai esserci una convergenza politica su questo tema a cambiare una norma ci mettono davvero poco....e notizie come quella che è arrivata dalla Germania non aiutano....
 
La provocazione è interessante anche se ovviamente scatena un putiferio di interpretazioni, spesso soggettive...

In primis, anche io mi sto chiedendo da tempo QUANTO ancora riusciremo a difendere questo privilegio, unico al mondo, che ha indubbiamente consentito a molti cacciatori Italiani di esercitare proficuamente la loro passione prescindendo dalle possibilità economiche, cosa che altrove non avviene sicuramente...anche se molti purtroppo hanna fatto di tutto per NON meritarselo.

Voglio solo evidenziarvi un aspetto secondo me fuorviante riguarda il fatto che ci si voglia comparare a molte altre realtà europee e non , che vedono la proprietà della selvaggina del padrone del fondo. Già oggi la 157/92 prevede la proprietà pubblica anche nella parte a gestione privata, (stiamo parlando fino al 15% del territorio nazionale) quindi secondo me un eventuale abrogazione NON avrebbe nessuna variazione sullo status della selvaggina, che è e rimarrebbe anche in futuro PUBBLICA.

Un saluto

Sandro
 
a me sta bene così non vedo perchè si debba fare tutto questo casino da me la maggior parte degli appezzamenti di terreno non supera i 5000 mq sai che casino sarebbe chiamare tutti i proprietari a volte più di 1 perché non è stata pagata la successione.
Poi i collina da noi non coltiva nessuno solo olive e bosco e visto che lo storno non è nel calendario chi vuoi che ti ci mandi?!
Come hanno detto altri sarebbe la fine della caccia.
 
.....allora anch'io sono un ambientalista!!!!!!!!
sara' la parola abrogare, ma ste cose scritte da cacciatori, mi mettano una tristezza infinita, perche' non provate a ricordarvi la caccia prima della 157??? vi faceva tanto schifo???? allora ci meritiamo davvero la **** dove stiamo sguazzando dal 1992............

...enzo ho quotato te solo perche' credo che quel che hai scritto abbia un fondo di verita', altrimenti a quest'ora, a forza di chiederglielo noi, l' avrebbero gia' abrogato;-)

Lorenzo l'abrogazione dell'842 non significa non cacciare, ma avere il consenso del proprietario del fondo per accedervi. In francia dove il proprietario non vuole concedere l'accesso libero, mette tabelle, cosi potrebbe essere da noi, dove non ci sono divieti si caccia senza chiedere permesso, dove ci sono lo si chiede. Personalmente sono convinto che nessun conduttore o proprietario che sia mi possa impedire l'accesso se io sono rispettoso dell'altrui cosa. In molte zone d'itaja questo non succede e a differenza dei cartelli compagnono recinzioni alte e liti tra le parti. Inoltre prima del 1992 ilterritorio cacciabile era doppio di ora, dopo la mancanza del quorum per il referendum abrogrativo dell' 842 è nata la parcomania per toglierci le migliori zone di caccia. Sarà una mia convinzione, ma fosse passato il referendum oggi avremmo più territorio disponibile !!! In fondo gli atc non hanno portato la privatizzazione ? Però con i soldi cacciati ingrassiamo le chiappe delle aavv invece di aiutare l'agricoltura.
Come ripeto è una mia riflessione, io personalmente caccio già in territorio privato e poco nel libero, ma avere la possibilità di aiutare il mondo rurale invece di chi ha rovinato la caccia con la 157 non dispicerebbe
 
Diversa Maurizio ma molto simile al nostro 842. La sentenza è stata generata da un privato cittadino tedesco proprietario di un appezzamento inferiore ai 75 ha che la legge di quel paese include automaticamente nel territorio cacciabile senza possibilità di opposizione.

Essa sancisce quindi il principio che un privato cittadino Anticaccia che vuol impedire l'esercizio venatorio sul proprio terreno può farlo....ed in questo ripeto, siamo in una situazione analoga alla nostra legislazione attuale...

Invece mi sto meravigliando di non leggere a dx e a manca l'enfasi della notizia da parte di chi combatte da sempre una battaglia contro l'842, tipo la LAC..o simili, e questo è sicuramente un bene...

Un saluto

Sandro
 
.....allora anch'io sono un ambientalista!!!!!!!!
sara' la parola abrogare, ma ste cose scritte da cacciatori, mi mettano una tristezza infinita, perche' non provate a ricordarvi la caccia prima della 157??? vi faceva tanto schifo???? allora ci meritiamo davvero la **** dove stiamo sguazzando dal 1992............

...enzo ho quotato te solo perche' credo che quel che hai scritto abbia un fondo di verita', altrimenti a quest'ora, a forza di chiederglielo noi, l' avrebbero gia' abrogato;-)

Prima della 157 c'era, se non sbaglio, la 968...era un'altra cosa...per dirne una con la 968 la selvaggina era tutta cacciabile tranne le specie protette ecc. ecc....con la 157 i termini si sono invertiti...la selvaggina è tutta protetta tranne le specie cacciabili...tant'è vero che si chiama legge sulla protezione della selvaggina omeoterma.
Sull'842 io lascerei stare il discorso che il territorio è estremamente frammentato o cose simili...perchè questo tipo di difficoltà sono facilmente superabili con un certo costo pecuniario...e le AAVV sono tutte pronte a prendersi questo "onere"???...non vedono l'ora...sarebbe un grosso affare per loro...certo la caccia non potrebbe più essere appannaggio anche degli operai...ma la storia ci dice che gli "operai" sono andati a caccia solo per un brevissimo periodo che, secondo me, è giunto ormai alla fine...decennio più decennio meno...tanto per essere ottimisti.
 
i proprietari di terrene se vogliono che non vi vada nessuno a cacciarci basta che mettono 2 giri di filo spinato il più alto a più di 1,20 m e non può entrarci nessuno.
Sul tesserino regionale c'è scritto così...
 
Mi sono letto tutto il tread ed ho trovato molte considerazioni utili, alcune più poderate altre meno. Complessivamente molte sono condivisibili, alcune un pò meno. Io mi limito a osservare solo una cosa (le altre sono state dette quasi tutte), cioè che la violazione della proprietà privata è una regola che non esiste in nessuna parte del mondo, solo in Italia. Credo che quindi l'anomalia siamo noi e non tutto il resto del mondo.
Questo con tutti i vantaggi e gli svantaggi che l'abolizione di questa anomalia comporta.
 
i proprietari di terrene se vogliono che non vi vada nessuno a cacciarci basta che mettono 2 giri di filo spinato il più alto a più di 1,20 m e non può entrarci nessuno.
Sul tesserino regionale c'è scritto così...


Sbagli ! posso entrare...

e poi perchè a casa mia debbo spendere soldi per non farti entrare ? non basterebbe dirlo ?
 
Sapevo che avrei diciamo animato con questa discussione...in poche parole scritte è difficile fare una valutazione...infatti in fondo al post ho scritto...adattabile all'italia...lo so benissimo che l'estensione è la metà della spagna....ma è anche vero che cosi' com'è la caccia ...non durerà, e io pensavo che anticipando gli ambientalisti sarebbe a parer mio opportuno fare una legge che coinvolga di fatto chi ha un terreno, in questo modo saremo piu' tutelati oltre al resto che ho scritto,chi è titolare di appostamento fisso è gia' di fatto assimilato....poi sulla maniera di aggrgazione uno può discuterne......
 
Lorenzo l'abrogazione dell'842 non significa non cacciare, ma avere il consenso del proprietario del fondo per accedervi. In francia dove il proprietario non vuole concedere l'accesso libero, mette tabelle, cosi potrebbe essere da noi, dove non ci sono divieti si caccia senza chiedere permesso, dove ci sono lo si chiede. Personalmente sono convinto che nessun conduttore o proprietario che sia mi possa impedire l'accesso se io sono rispettoso dell'altrui cosa. In molte zone d'itaja questo non succede e a differenza dei cartelli compagnono recinzioni alte e liti tra le parti. Inoltre prima del 1992 ilterritorio cacciabile era doppio di ora, dopo la mancanza del quorum per il referendum abrogrativo dell' 842 è nata la parcomania per toglierci le migliori zone di caccia. Sarà una mia convinzione, ma fosse passato il referendum oggi avremmo più territorio disponibile !!! In fondo gli atc non hanno portato la privatizzazione ? Però con i soldi cacciati ingrassiamo le chiappe delle aavv invece di aiutare l'agricoltura.
Come ripeto è una mia riflessione, io personalmente caccio già in territorio privato e poco nel libero, ma avere la possibilità di aiutare il mondo rurale invece di chi ha rovinato la caccia con la 157 non dispicerebbe

aspettavo proprio te:D
a me non cambierebbe nulla di una virgola, da sempre caccio chiedendo il permesso, da appostamento e' obbligatorio e per abitudine lo chiedo anche se non serve, ma penso anche chi fa' altre forme di caccia e per loro cambierebbe di parecchio in peggio.
credo che sia un costume tutto italiano di creare altre regole perche' non riusciamo per primi a rispettare quelle che gia' ci sono.
hai detto che gli atc non funzionano? bene, non sarebbe meglio farli funzionare? o eliminarli proprio?
piuttosto che mettere ulteriori limitazioni?
a volte hai scritto che con l' abrogazione del 842 si toglierebbero di mezzo tanti " pistamentucce ", e secondo te il tutto andrebbe a favore di chi? nostro? ti sembra che siamo rimasti in troppi?
credo che il sistema di migliorare la caccia in italia ci sarebbe e darebbe una grossa mano anche all' economia in generale e tasche statali, ma il mio pensiero andrebbe in altre direzioni, del tutto opposte alle vostre, cioe' da ora in poi vietato vietare, abrogare, chiudere.
chiediamo di riavere quel che e' sempre stato nostro e che ci e' stato tolto malamente senza nessuna motivazione, ma non vedo mai topic che propongono di migliorarsi, solo di peggiorare, come chiedere di rinchiudersi in oasi da indiani, c'e' chi propone 3 giorni fissi, chi vuol chiudere alle 14, ecc........gli unici topic seri a riguardo eran pesci d'aprile, mi par che sia tutto dire!!!!!
 
La provocazione è interessante anche se ovviamente scatena un putiferio di interpretazioni, spesso soggettive...

In primis, anche io mi sto chiedendo da tempo QUANTO ancora riusciremo a difendere questo privilegio, unico al mondo, che ha indubbiamente consentito a molti cacciatori Italiani di esercitare proficuamente la loro passione prescindendo dalle possibilità economiche, cosa che altrove non avviene sicuramente...anche se molti purtroppo hanna fatto di tutto per NON meritarselo.

Voglio solo evidenziarvi un aspetto secondo me fuorviante riguarda il fatto che ci si voglia comparare a molte altre realtà europee e non , che vedono la proprietà della selvaggina del padrone del fondo. Già oggi la 157/92 prevede la proprietà pubblica anche nella parte a gestione privata, (stiamo parlando fino al 15% del territorio nazionale) quindi secondo me un eventuale abrogazione NON avrebbe nessuna variazione sullo status della selvaggina, che è e rimarrebbe anche in futuro PUBBLICA.

Un saluto

Sandro

Se si parla di abrograzione della 842, necessariamente si dovrà abrograre la tassa di concessione governativa o limitarla a chi caccerà nel demanio, però se la selvaggina rimarrà pubblica anche quella nei territori eventualmente sottratti alla libera caccia ( per volontà del proprietario ) lo stato dovrà sempre riconoscere e pagare i danni causati dalla selvaggina stessa, facendo decadere l'unico vantaggio economico di eventuali privatizzazioni. In francia è cosi : chi non " cede " alla gestione faunistica pubblica ( ogni cacciatore ha diritto di assegnazione ad un comparto ) i territori di caccia, automaticamente viene meno l'aiuto agricolo statale. Cosi mi è stata descritta in grandi linee la caccia in francia da amici corsi. Secondo il mio parere se si fanno 4 conti sugli introiti relativi alla tassa di concessione e gli esborsi per danni della selvaggina, non so fin quanto allo stato convenga esser proprietario della selvaggina.
Altra considerazione potrebbe essere quella che decadendo l'842 dovrebbero automaticamente decadere gli atc, in quanto viene a mancare territorio se non quello demaniale. In considerazione di questo, visto che gli atc ingrassano le aavv e gli ambientalisti facenti parte per legge degli organi di gestione, l'842 toccherebbe interessi di parte ed essendo in itaja ....toccate tutto ma dove se magna non se tocca niente. Secondo la mia opinione toccando l'842 decade la 157.
 
Anche Io temo quanto sopra espresso...

Il clima nel paese è questo, e la 157/92 è vero che teoricamente consente il diniego con la creazione del fondo chiuso, ma quanto costa ad un proprietario una cosa del genere ?

Aggiungo che Coldiretti sul proprio sito da un enfasi particolare della notizia, quasi "esaltandola", e sappiamo tutti quanto conta oggi in Italia questa associazione e che tipo di pressioni può esercitare...

Mi chiedo anche poi, chi gli pagherà i danni a coloro che faranno questa scelta, qualora possibile,ma questa è un altra storia...

Ripeto, mi piacerebbe poter valutare il reale impatto di questa sentenza con qualche esperto in materia, ma per adesso NON riesco a leggere commenti secondo me, attendibili...

Un saluto

Sandro
 
ad oggi la maggior parte dei terreni è di proprietà di privati che o lo hanno abbandonato o lo danno in appalto a qualcuno,la maggior parte dei proprietari vive in città ed è tutt'altro che favorevole alla caccia,quindi sarebbe proprio la parola FINE
 
Lorenzo condivido il tuo post, ma quello che vorresti è un sogno per tutti, ma irrealizzabile. Se gli atc funzionassero per come dovrebbero, penso che questa discussione non si sarebbe mai posta....farli funzionare ? Non ci siamo riusciti in 20 anni :mad: 1
 
Se si parla di abrograzione della 842, necessariamente si dovrà abrograre la tassa di concessione governativa o limitarla a chi caccerà nel demanio, però se la selvaggina rimarrà pubblica anche quella nei territori eventualmente sottratti alla libera caccia ( per volontà del proprietario ) lo stato dovrà sempre riconoscere e pagare i danni causati dalla selvaggina stessa, facendo decadere l'unico vantaggio economico di eventuali privatizzazioni. In francia è cosi : chi non " cede " alla gestione faunistica pubblica ( ogni cacciatore ha diritto di assegnazione ad un comparto ) i territori di caccia, automaticamente viene meno l'aiuto agricolo statale. Cosi mi è stata descritta in grandi linee la caccia in francia da amici corsi. Secondo il mio parere se si fanno 4 conti sugli introiti relativi alla tassa di concessione e gli esborsi per danni della selvaggina, non so fin quanto allo stato convenga esser proprietario della selvaggina.
Altra considerazione potrebbe essere quella che decadendo l'842 dovrebbero automaticamente decadere gli atc, in quanto viene a mancare territorio se non quello demaniale. In considerazione di questo, visto che gli atc ingrassano le aavv e gli ambientalisti facenti parte per legge degli organi di gestione, l'842 toccherebbe interessi di parte ed essendo in itaja ....toccate tutto ma dove se magna non se tocca niente. Secondo la mia opinione toccando l'842 decade la 157.
Se abrogano la 842 non succederà niente di tutto quello che ti ho sottolineato, ma semplicemente non ti manderanno più nei fondi privati con tutte le tasse che già abbiamo e in più bisognerà pagare quei pochi proprietari di terreni di estensione accettabile per poter esercitare la nostra passione e naturalmente si dovrà andare la sera prima per prendere il posto per fare lo spollo, con tutti i litigi del caso...
Poi questa dannatissima storia della pressione venatoria, sulla stanziale a senso ma sulla migratoria ha senso solo se si considerano i numeri che i cacciatori raccontano al bar, se anche gli animalisti affermano che la diminuzione di una determinata specie non c'entra assolutamente niente con la caccia, perché dobbiamo farci tutte queste seghe mentali?!
Ad esempio le rondini sono in forte diminuzione, sarà colpa della caccia?
 
da quando io mi ricordo, non è mai stata fatta una legge ( o una abrogazione ) a favore della caccia. sono sempre restrizioni o aumenti di costi
 
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