Il cellulare fa male...SI o NO???

in merito ci sono diverse tesi, i piu' sostengono che non si trae molto beneficio,anzi fa male, alcuni sostengono persino provochi tumori, mahhhh e' come chi abita sotto le line dell'alta tensione anche quelle fanno malissimo .....certo se si chiede alle varie compagnie telefoniche di certo fan non creano alcun problema


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Per quello che hai detto, ti dò ragione, ma fino a parecchi anni fa. Adesso i tralicci di alta tensione, sono schermati e non emettono radiazioni. La mia casa è sotto ad un traliccio di questi e ti confesso che ho avuto dei dubi. Dubi che sono stati sfatati da apparecchiature che ricercano radiazioni. Il tecnico che è venuto, subito mi ha fatto una domanda: "La televisione fa righe? E' disturbata?" No niente di tutto questo (ho risposto). E lui; allora stai tranquillo, non ci sono radiazioni.
Altro esempio: Alcuni giorni fa, a circa 300 mt da casa mia, hanno impiantato un palo con un ricevitore della 3ITALIA. Vicino c'è una casetta di un mio amico, la moglie di questo, sta lottando contro il cancro. E' andata al Comune e ha fatto intervenire i tecnici, per i rilievi del caso. Non hanno riscontrato niente. Non contenta, ha chiamato un tecnico privato ed è stata la stessa cosa. Comunque già i tecnici che lo hanno istallato, gli avevano detto di stare tranquilla, che non ci sarebbero state radiazioni, altrimenti con le leggi attuali, non gli permettevano di istallarlo.
Per quanto riguarda i telefonini, ho visto una trasmissione televisiva, nella quale uno scienziato ricercatore, ha detto che gli effetti li sapremo nel 2018. In quanto per adesso, stanno esponendo delle cavie alle presunte radiazioni emesse dai telefonini e che nel 2018 avranno i risultati. Comunque io (e tanti altri) consiglio a chi ne fa spregiudicato uso, di usare un auricolare e di tenere il cellulare il più lontano possibile da corpo.
 
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Comunque io (e tanti altri) consiglio a chi ne fa spregiudicato uso, di usare un auricolare e di tenere il cellulare il più lontano possibile da corpo.

Sai com'è...per non sapere ne leggere e ne scrivere e ne aspettare il "2018"...anche io uso vivavoce e auricolare
 
fa' sicuramente male e con il passare degli anni ci renderemo conto... come tutto del resto visto che siamo sempre piu' immersi in citta' super tecnologiche con migliaia di onde elettromagnetiche , cibi insani , aria inquinata , industrie che scaricano nell'aria nell'acqua e nel suolo le loro schifezze , e l'icremento eccessivo di animalari mentecatti hiihihihi...
sarebbe bello fare qualche passo indietro dove tutto era piu' genuino , soprattutto la gente.......
a pero' salverei solo il pc per connettermi a mygra ovviamente..
 
Ultima modifica:
in merito ci sono diverse tesi, i piu' sostengono che non si trae molto beneficio,anzi fa male, alcuni sostengono persino provochi tumori, mahhhh e' come chi abita sotto le line dell'alta tensione anche quelle fanno malissimo .....certo se si chiede alle varie compagnie telefoniche di certo fan non creano alcun problema
 
SALUTE. Da almeno dieci anni è dimostrato come il maggior pericolo per miliardi di persone derivi dall’esposizione quotidiana a quantità minime, ma sempre più significative, di radiazioni ionizzanti.




La notizia ha fatto in poche ore il giro del mondo. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha inserito i cellulari e in generale i campi elettromagnetici a radiofrequenza (wireless) nel “Gruppo 2B” che indica un possibile rischio cancerogeno sugli esseri umani. I telefoni cellulari e gli altri apparati wireless potrebbero essere, insomma, un fattore importante del notevole incremento di tumori cerebrali che si sta verificando negli ultimi anni in tutto il mondo. E a dirlo non sono, questa volta, singoli scienziati (alcuni ricercatori di livello internazionale lo sostengono da anni) ma la principale agenzia internazionale di ricerca sul cancro, legata all’Organizzazione Mondiale della Sanità. O meglio 31 scienziati di 14 Paesi riuniti appositamente dalla IARC per una settimana. Alla fine di questa full immersion il chairman del workshop IARC, Jonathan Samet, della University of Southern California, ha dichiarato che «le prove che si vanno accumulando siano ormai sufficienti a motivare l’inclusione delle radiofrequenze elettromagnetiche tra gli agenti classificati come 2B, cioè appunto come possibili cancerogeni
 
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